di Nicola Pasuch
GOL: 14’ D’Este
GOL: 14’ D’Este
SAN GIORGIO (all. Tormen): Sommavilla,
Imbolito (st 34’ De Vettor), Zanon, Longo, Antoniol, Sommacal, De Toffoli,
Bernard, Luque (st 30’ Bertagno), Pontin (st 16’ Soldano), Pilotti.
GAZZERAOLIMPIA (all. Rocchi): Striatto, Baggio, Berto, Maggiò, D’Este, Pettenò, Sabatelli (st 24’ Ciullo), Nasufovski (st 42’ Pellegrino), Gemelli, Ventre (st 48’ Luise), Scarpa.
ARBITRO: Crainich di Conegliano. Assistenti:
Tribelli di Castelfranco e Guz di Conegliano
AMMONITI: Maggiò, Sommacal, De Toffoli,
Nasufovski e Scarpa
ESPULSO: st 41’ Pilotti per fallo a
centrocampo
ANGOLI: 5 a 4 per il San Giorgio
RECUPERO: pt 2’, st 4’
Un’altra sconfitta beffarda per il San
Giorgio. I libanesi, questa volta, hanno trovato sulla propria strada
un’avversaria coriacea (che nel girone di ritorno ha perso una sola volta) e (seppur
raramente pericolosa quest’oggi) capace di portare a casa i tre punti.
Beffarda, si diceva, per l’atteggiamento avuto in campo dal direttore di gara e
da alcuni giocatori della formazione ospite. L’arbitro ha infatti
caratterizzato l’incontro non concedendo un rigore al San Giorgio ad inizio
ripresa, espellendo nel finale, insensatamente, il biancorosso Pilotti e,
precedentemente, evitando il cartellino rosso ad almeno due giocatori del
Gazzera. A sua volta, però, l’ufficiale di gara è stato pesantemente
condizionato dal comportamento di alcuni elementi della squadra ospite. Ai
limiti dell’antisportività l’attaccante Ventre, dell’aggressività il capitano Maggiò.
La cronaca. Al 2’ su angolo dalla sinistra di De Toffoli Longo gira di testa ma trova la risposta di un difensore sulla linea di porta. Al 14’ il Gazzera passa in vantaggio: D’Este, su corner calciato dalla sinistra, incorna di testa prendendo il tempo al diretto avversario e depositando in rete. Tre minuti più tardi Pilotti ha conquistato un calcio di rigore entrando in area quasi dal fondo e subendo il fallo di Maggiò. Dal dischetto, però, Pontin si è fatto parare il tiro (deviato sul palo dal portiere e successivamente allontanato in corner da un avversario). Sempre nel primo tempo, Sommacal è stato autore di un fallo su Ventre che ha alzato la gamba con un gesto di reazione: l’arbitro ha ammonito, peraltro giustamente, il bellunese; poi si è presentato davanti a Ventre con la mano nel taschino, pronto ad espellere l’ospite, per poi fare dietrofront sull’accesa pressione del capitano Maggiò ed evitare alcuna sanzione per il numero dieci del Gazzera. Il quale, su susseguente punizione a favore, ha zoppicato platealmente, salvo poi scattare appena il pallone gli fosse stato indirizzato.
La cronaca. Al 2’ su angolo dalla sinistra di De Toffoli Longo gira di testa ma trova la risposta di un difensore sulla linea di porta. Al 14’ il Gazzera passa in vantaggio: D’Este, su corner calciato dalla sinistra, incorna di testa prendendo il tempo al diretto avversario e depositando in rete. Tre minuti più tardi Pilotti ha conquistato un calcio di rigore entrando in area quasi dal fondo e subendo il fallo di Maggiò. Dal dischetto, però, Pontin si è fatto parare il tiro (deviato sul palo dal portiere e successivamente allontanato in corner da un avversario). Sempre nel primo tempo, Sommacal è stato autore di un fallo su Ventre che ha alzato la gamba con un gesto di reazione: l’arbitro ha ammonito, peraltro giustamente, il bellunese; poi si è presentato davanti a Ventre con la mano nel taschino, pronto ad espellere l’ospite, per poi fare dietrofront sull’accesa pressione del capitano Maggiò ed evitare alcuna sanzione per il numero dieci del Gazzera. Il quale, su susseguente punizione a favore, ha zoppicato platealmente, salvo poi scattare appena il pallone gli fosse stato indirizzato.
La ripresa si apre con un tiro di Pontin che
finisce a lato di poco su errato disimpegno del portiere, pressato con successo
da Luque. Al 6’ Pilotti, proprio al momento di calciare, è caduto in area
contrastato, oltretutto con una certa veemenza, da un avversario. L’arbitro non
se la sente di concedere un’altra volta il rigore. Si prosegue, sempre in un
clima di nervosismo, e al 41’ viene estratto il cartellino rosso nei confronti
di Pilotti, reo di aver commesso un fallo a centrocampo (certamente da
ammonizione, ma non meritevole di tanta severità).
Dopo il triplice fischio, si è assistito a
reiterati gesti di scherno e di derisione da parte di Maggiò, centrocampista e capitano degli ospiti, nei confronti della
tifoseria locale.
INTERVISTE
Manuel Zanvettor, centrocampista del San
Giorgio, squalificato per un turno: “Per quel che riguarda la direzione di
gara, la partita e le decisioni assunte le hanno viste tutti. Ci sta che si
attraversino degli alti e dei bassi ma, in ogni caso, a me il San Giorgio,
oggi, non è dispiaciuto. Avessimo trasformato il calcio di rigore sarebbe stata
un’altra gara. Purtroppo, invece, abbiamo terminato la partita in dieci. E
loro, con un solo tiro in porta in tutta la gara, hanno portato a casa i tre
punti”.
Paolo De Cian, direttore sportivo dei
biancorossi: “Non farmi dire niente”.
Sergio De Cian, presidente dei locali: “Non
stiamo attraversando un gran periodo. Alcuni giocatori sono sottotono e davanti
non riusciamo a segnare. Pilotti, di solito brillantissimo, non era al massimo, ad esempio: si vede che
risente dei tanti impegni infrasettimanali con la rappresentativa. Anche altri
elementi, di solito, dei baluardi, non sono sembrati al meglio. D’altra parte
il Gazzera Chirignago, rispetto all’andata, si è rinforzato molto. Eppure
avevamo avuto una grande occasione già dopo pochi secondi... Inutile, siamo
alle solite: non riusciamo a metterla dentro”.
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