Finalmente trova i tre punti il Cavarzano,
peraltro contro un’avversaria di tutto rispetto come il Città di Musile, dopo
un’interminabile serie di pareggi che l’avevano fatta finire un po’ ai margini
della zona playoff. Raccoglie un solo punto, invece, il San Giorgio,
penalizzato da diverse assenza, che giocava in casa contro il Pro Mogliano,
squadra non irresistibile. Sugli altri campi si segnalano i pareggi della
capolista Liventinagorghense e della vice capolista Nervesa rispettivamente
contro Portomansuè e Union Preganziol.
TUTTE LE GARE DELLA 10^ GIORNATA
Città
di Musile-Cavarzano 0-1 (Brustolon) – Dopo sette pareggi consecutivi il Cavarzano
torna alla vittoria, peraltro in trasferta, Una vittoria, per il Cavarzano, che
nel girone di ritorno era stata assaporata una sola volta (in
Pramaggiore-Cavarzano 0-2, alla sedicesima giornata). Il gol partita è stato
segnato verso il 35’ della ripresa da Elia Brustolon, attaccante ex Belluno e
Liapiave, che ha raccolto un pallone vagante in area di rigore e lo ha
depositato nel sacco. Il ritorno di Brustolon, anche in virtù degli ormai non
recentissimi addii di Costa e De Lazzer, rappresenta un’importante risorsa per
la squadra di Renato Lauria. Tra l’altro, grazie a questo successo, i
giallorossi bellunesi scavalcando proprio il Città di Musile e si riportano nel
cuore della griglia playoff. Domenica prossima (o forse sabato?) si assisterà
al derby con il San Giorgio (gara alla quale il sito dedicherà una particolare
attenzione nel corso della settimana). San Giorgio-Pro Mogliano 1-1 (Longo) – Il San Giorgio manca ancora una volta la possibilità di vincere due gare di seguito. Ieri i biancorossi hanno giocato senza alcuni titolari (Antoniol e Pilotti su tutti) e con alcuni giocatori (per esempio Bernard) non al meglio della condizione. Si è trattato di assenze che hanno indubbiamente condizionato la formazione di Libano. Il San Giorgio, però, ha potuto giocare quasi l’intera ripresa in superiorità numerica (espulso Trevisan al 5’ del secondo tempo). Invece sono andati in vantaggio gli ospiti, verso la metà della seconda frazione di gioco. I sedicensi hanno agguantato il pareggio ad una decina di minuti dalla fine con Longo, autore di un’ottima prova. Uno sguardo alla classifica, ora: i playoff sono distanti tre punti, i playout quattro. Il che vuol dire che persiste la situazione di indeterminatezza per i dragoni: come, del resto, per gran parte della stagione De Toffoli e compagni si trovano in una sorta di limbo.
Carenipievigina-Pramaggiore 4-0 – Ecco
l’unica goleada della giornata. D’altronde, terza contro penultima sarebbe
difficilmente potuta concludersi in maniera diversa. L’Eclisse Carenipievigina,
tra l’altro, non aveva segnato fino al 34’ del primo tempo ed il piccolo
Pramaggiore aveva retto per gran parte del primo tempo. Poi il crollo.
Codognè-Conegliano 3-1 – Match di scarso
interesse sul piano tecnico, di più su quello della classifica. Il Codognè esce
dalla zona playout ma rimane pur sempre ad un solo punto di vantaggio dalla
quintultima. Il Conegliano, invece, sprofonda in quartultima posizione. La
domanda sorge spontanea: che senso può aver avuto l’esonero di Gianfranco
Borgato che aveva preso in estate una squadra allo sbaraglio ottenendo tutto
sommato discreti risultati?
Gazzeraolimpia-La Marenese 0-2 – Gara di bassa classifica che ha visto uscire vincitrice dal confronto la meglio piazzata La Marenese, vincitrice all’inglese sul campo del Gazzeraolimpia. Situazione difficile per quest’ultima che staziona in terzultima piazza; meno impegnativa la posizione della squadra ospite, provvisoriamente salva.
Liventinagorghense-Portomansuè 0-0 – Stop
inatteso per la battistrada del girone. Certo, grazie al notevole vantaggio
accumulato sulle avversarie, la Liventinagorghense può anche permettersi di
pareggiare qualche gara. Il Portomansuè, dal canto suo, rimane in zona rischio.
Union Preganziol-Nervesa 0-0 – L’Union Preganziol, a pari punti con il Cavarzano, strappa un punto al Nervesa, seconda forza del girone. Gara priva di reti ma tra due delle squadre che meglio hanno fatto in questi tre quarti di stagione.
Villorba-Cisonese 1-0 – Perde spesso con un
solo gol di scarto, il fanalino di coda Cisonese. Ma perde sempre. Ed è una
fortuna, per la squadra in cui militavano i bellunesi Longo e Capraro, che il
Pramaggiore arranchi quasi altrettanto. Il Villorba, come del resto diverse
altre squadre, galleggia appena sopra i playout.
LA CLASSIFICA
Liventinagorghense 54; Nervesa 48; Carenipievigina 37; Cavarzano, Union Preganziol 35; Città di Musile 34; San Giorgio 32; Codognè, La Marenese, Villorba 30; Pro Mogliano 29; Portomansuè 28; Conegliano 27; Gazzeraolimpia 26; Pramaggiore 16; Cisonese 14.
Liventinagorghense 54; Nervesa 48; Carenipievigina 37; Cavarzano, Union Preganziol 35; Città di Musile 34; San Giorgio 32; Codognè, La Marenese, Villorba 30; Pro Mogliano 29; Portomansuè 28; Conegliano 27; Gazzeraolimpia 26; Pramaggiore 16; Cisonese 14.
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