LA D DI MARTINA

AGGANCI IN VETTA

Domenica di ambaradan in classifica nel girone C di serie D, in cui l’Unione Venezia viene fermata nuovamente in casa e Delta e Legnano, questa volta, non perdono l’occasione per accorciare drasticamente le distanze: ora i polesani distano di solo 2 punti dalla vetta e di seguito i veronesi a meno 3.
Vediamo nel dettaglio: scivolone dei lagunari a Sant’Elena che perdono contro i ramarri in superiorità numerica e sbagliando pure un rigore al 92’ con Zubin. All’apertura delle marcature con Buttignaschi, il Pordenone non ci sta e prima con Oliveira e al termine con capitan Sessolo su rigore, destinano il Venezia a una pericolosissima sconfitta.
Ne approfitta a Quinto di Treviso l’armata del Delta Porto Tolle che, privi di bomber Zanardo per squalifica, schierano invece Gherardi che ripaga con una doppietta personale. Polesani in vantaggio già nel primo tempo con Cavallari e raggiunti momentaneamente dai padroni di casa con Mattiazzo: pareggio che infiamma però gli uomini di Mr. Zuccarin che, prima su angolo del gioiellino Marangon (ancora partitona per lui!) e poi su azione, siglano con Gherardi il 3 a 1.
Ma nemmeno il Legnago lascia partire sola la locomotiva inseguitrice ed a Brunico vendica la sconfitta dell’andata, andando a 3 punti dall’Union Venezia, con cui si scontrerà in casa la prossima domenica. 3 a 0 inferto al St.Georgen con Correzzola, Guardigli e Valente che non può che dare morale e stimolo ai veronesi.
A scendere invece, scivolone del Mezzocorona che perde 1 a 0 a Sacile per opera di Del Papa e finisce improvvisamente fuori della zona play-off: periodaccio per i trentini che conseguono la seconda sconfitta consecutiva, dopo il misero pareggio con i cugini nel derby.
Cuore, grinta ed orgoglio invece per gli uomini di Tedino che ritornano a vincere in casa contro il Tamai per 3 a 1 grazie a Lullaku, Gattoni e Canton: nulla possono i friulani con Rebecca che collezionano un solo punto nelle ultime quattro partite.
E chiudiamo la carellata con gli ultimi tre pareggi: 0 a 0 il derby trevigiano fra Montebelluna e Giorgione, in cui entrambe le formazioni si accontentano di un punto a testa e se ne vanno a casa tranquille.
Meno contente invece Sanvitese e Città di Concordia, per le quali il pareggio serve a poco: gara pessima il cui s’è visto poco gioco ma tanti, troppi cartellini. A parte i gol di Zambon e Della Bianca, espulso poi per proteste, hanno lasciato prematuramente il campo di gioco anche Visalli ed il preparatore dei portieri della Sanvitese…e per due squadre che lottano per la salvezza non è cosa buona e giusta.
Chiudiamo con il derby di Montecchio Maggiore in cui i castellani dividono il punto domenicale con i cugini del Sarego e chiudono il tabellino sull’ 1 a 1 con De Cao e Santarello.
Tutto da vedere insomma in questo campionato, in cui sembra non essere detta l’ultima parola per nessuno.
Domenica prossima i ragazzi di Raschi attenderanno il St. Georgen al Polisportivo: morale alto per i gialloblu che vivono il miglior momento della stagione. Preoccupano un po’ le condizioni di bomber Marijanovc, uscito domenica per infortunio, ma pare sicura la sua ripresa nei prossimi giorni. Intanto la classifica sembra sorridere di più al Belluno, raggiunti i 33 punti a pari merito con Sacilese e St. Georgen appunto. I friulani tra l’altro se ne andranno ad Adria a giocare contro il Delta in grande spolvero…nulla è detto, ma c’è da ben sperare!