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16 settembre 2013

Terza categoria. Lamonese-Foen 2-0

di Denis Fiorot

LAMONESE – FOEN   2 - 0

LAMONESE: Gubert Cristian, Boldo (33’ Faoro), Sordo (77’ Bee), Corso, Tollardo, Gubert Massimiliano (52’ Pintar), Riga, Poletti, Meneghini (85’ Facen), Campigotto (64’ Stefani), Pintus.
A disp. : Veronese.
All.: Tollardo Marco

Foen : Perera, Filosa Nicola (66’ Trevisan), Marsango, Amodio, Fiorot, Filosa Mirko, Zuglian, Branco (74’ Pauletti), Siragna (56’ Guadagnin), Biasion, D’Agostini Simone (5’ Slongo).
A disp. : Filosa Daniel, Vettorata, Cassol.
All. : Cavacece.

Arbitro : Sig. Turrin di Belluno.

Reti :  68’ e 70’ Pintus(Lamonese) .
Calci d’angolo : 4 a 8
Recuperi : +3, +3.
Ammoniti :  Poletti, Pintus (Lamonese).
Espulsi :   Al 2’ Filosa Mirko (Foen ) rosso diretto fallo da ultimo uomo.

Arten: Il calcio ha una legge unica vince chi segna. Gli ospiti restano subito in dieci per la giusta espulsione di Filosa Mirko già al secondo minuto di gioco. I ragazzi di Cavacece fanno la partita nonostante l’inferiorità numerica ma non concretizzano. Diversamente la Lamonese sfrutta al massimo le uniche due occasioni.
Il primo tempo viene giocato dal Foen in modo magistrale nonostante l’handicap e colpisce anche  una traversa con Marsango. Attorno al 30’ per ben tre volte la palla danza nell’area piccola dei padroni di casa senza che nessun attaccante feltrino riesca a depositarla in rete.
Qualche minuto dopo Biasion costringe Gubert, su punizione dal limite, ad una impegnativa deviazione.
Si va al riposo con la Lamonese che solo all’ultimo minuto si sfoga con una punizione calciata fuori misura.
La ripresa vede ancora gli ospiti spingere e dettare il ritmo con Branco che prova dalla lunga distanza al 48’ ed al 54’ Siragna che  calcia di poco fuori. La Lamonese risponde con un tiro senza pretese di Meneghini. Al 60’ su azione da angolo il Foen non è efficace, come pure cinque minuti dopo sempre a seguito di un angolo Marsango viene anticipato, di un soffio, in presa bassa da Gubert.
Al minuto 68’, dopo un periodo di stasi, gli uomini dell’altipiano innestano un’azione sulla sinistra e dopo una serie di tocchi non precisi della difesa ospite alla fine lo scaltro Pintus  può depositare in rete da due passi.
Nemmeno il tempo di capire cosa è successo che lo stesso Pintus solo 120 secondi dopo trova un eurogol da oltre venticinque metri (complimenti). Tiro al volo che s’infila sotto la traversa dell’incolpevole Perera.
Cosa dire? Massima concretezza su un’unica occasione.
Il Foen ci prova subito ad accorciare con Biasion al 71’ che costringe Gubert in angolo su deviazione bassa.
Ancora gli ospiti con Zuglian a calciare da lontano al 75’ senza impensierire più che tanto l’estremo di casa.
La Lamonese gioca di rimessa, senza essere mai veramente pericolosa, sugli spazi lasciati dai giocatori del Foen che cominciano ad accusare una certa giusta stanchezza.
La partita potrebbe riaprirsi al 80’ quando Marsango viene falciato appena dentro l’area, rigore netto.
Sul dischetto  un Biasion non molto determinato, sciupando l’occasione, e Gubert devia.
Gli ospiti ci provano, almeno a segnare la rete della bandiera, ma è ancora bravo Gubert ad opporsi al tiro ravvicinato da dentro l’area di Pauletti ben lanciato da un assist centrale di Trevisan.
Ai punti avrebbero vinto gli ospiti, che hanno avuto la grave colpa di non aver chiuso il discorso già nel primo tempo. Di contro la Lamonese ha capitalizzato con il minimo sforzo il massimo risultato.

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