di Denis Fiorot
LAMONESE – FOEN 2 - 0
LAMONESE: Gubert Cristian, Boldo (33’ Faoro), Sordo (77’ Bee),
Corso, Tollardo, Gubert Massimiliano (52’ Pintar), Riga, Poletti, Meneghini
(85’ Facen), Campigotto (64’ Stefani), Pintus.
A disp. :
Veronese.
All.:
Tollardo Marco
Foen : Perera, Filosa Nicola (66’
Trevisan), Marsango, Amodio, Fiorot, Filosa Mirko, Zuglian, Branco (74’
Pauletti), Siragna (56’ Guadagnin), Biasion, D’Agostini Simone (5’ Slongo).
A disp. : Filosa
Daniel, Vettorata, Cassol.
All. :
Cavacece.
Arbitro : Sig. Turrin di Belluno.
Reti : 68’ e 70’ Pintus(Lamonese) .
Calci d’angolo : 4 a 8
Recuperi : +3, +3.
Ammoniti : Poletti, Pintus (Lamonese).
Espulsi : Al
2’ Filosa Mirko (Foen ) rosso diretto fallo da ultimo uomo.
Arten: Il calcio ha una legge unica
vince chi segna. Gli ospiti restano subito in dieci per la giusta espulsione di
Filosa Mirko già al secondo minuto di gioco. I ragazzi di Cavacece fanno la partita
nonostante l’inferiorità numerica ma non concretizzano. Diversamente la
Lamonese sfrutta al massimo le uniche due occasioni.
Il primo
tempo viene giocato dal Foen in modo magistrale nonostante l’handicap e colpisce
anche una traversa con Marsango. Attorno
al 30’ per ben tre volte la palla danza nell’area piccola dei padroni di casa
senza che nessun attaccante feltrino riesca a depositarla in rete.
Qualche
minuto dopo Biasion costringe Gubert, su punizione dal limite, ad una
impegnativa deviazione.
Si va al
riposo con la Lamonese che solo all’ultimo minuto si sfoga con una punizione
calciata fuori misura.
La ripresa
vede ancora gli ospiti spingere e dettare il ritmo con Branco che prova dalla
lunga distanza al 48’ ed al 54’ Siragna che calcia di poco fuori. La Lamonese risponde con
un tiro senza pretese di Meneghini. Al 60’ su azione da angolo il Foen non è
efficace, come pure cinque minuti dopo sempre a seguito di un angolo Marsango
viene anticipato, di un soffio, in presa bassa da Gubert.
Al minuto
68’, dopo un periodo di stasi, gli uomini dell’altipiano innestano un’azione
sulla sinistra e dopo una serie di tocchi non precisi della difesa ospite alla
fine lo scaltro Pintus può depositare in
rete da due passi.
Nemmeno il
tempo di capire cosa è successo che lo stesso Pintus solo 120 secondi dopo
trova un eurogol da oltre venticinque metri (complimenti). Tiro al volo che
s’infila sotto la traversa dell’incolpevole Perera.
Cosa dire? Massima
concretezza su un’unica occasione.
Il Foen ci
prova subito ad accorciare con Biasion al 71’ che costringe Gubert in angolo su
deviazione bassa.
Ancora gli
ospiti con Zuglian a calciare da lontano al 75’ senza impensierire più che
tanto l’estremo di casa.
La Lamonese
gioca di rimessa, senza essere mai veramente pericolosa, sugli spazi lasciati
dai giocatori del Foen che cominciano ad accusare una certa giusta stanchezza.
La partita
potrebbe riaprirsi al 80’ quando Marsango viene falciato appena dentro l’area,
rigore netto.
Sul
dischetto un Biasion non molto
determinato, sciupando l’occasione, e Gubert devia.
Gli ospiti
ci provano, almeno a segnare la rete della bandiera, ma è ancora bravo Gubert
ad opporsi al tiro ravvicinato da dentro l’area di Pauletti ben lanciato da un
assist centrale di Trevisan.
Ai punti
avrebbero vinto gli ospiti, che hanno avuto la grave colpa di non aver chiuso
il discorso già nel primo tempo. Di contro la Lamonese ha capitalizzato con il
minimo sforzo il massimo risultato.
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