Come un bambino
alle prese con una caramella da scartare ma che non vuol sapere di aprirsi,
come l’impiegato all’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie, come “Il sabato
del Villaggio” di Leopardi: l’attesa per il kick-off
della Seconda R trasforma il più legnoso quarantenne all’interno di una sala da
ballo nel miglior Fred Astaire.
E allora via al
ritmo del tip-tap, o forse a quello del rock-and-roll, quello che conta è che
si inizi. Con le novità e le conferme, con i “radici” e con i “fungaroli”, e che
Seconda R sia!
Le big? Le
favoritissime per il titolo? Nel mio personalissimo ordine: Itlas Santa
Giustina Serravalle, Cappella Maggiore, Vittsangiacomo e Castion. Ma guai alla
Seconda R se dovessi imbroccarle tutte e quattro. Con l’equilibrio dalla metà
in su dovrebbe essere impossibile centrare l’ordine d’arrivo.
C’è il
rafforzatissimo Alpina di Galli, c’è l’ambizioso Auronzo di De Podestà, c’è
l’odor di nuovo che viene dal Cadore, ci sono i lacustri del Tarzo Revine Lago
che ripartono con Titton in panchina e Capraro in porta, e non può mancare il
solito valore di gruppo del Sarmede.
Poi ci si tuffa
tra quelle che rischiano più di qualcosa. Il Sammartino Colle ha forse qualcosa
in più delle altre, ma non deve star tranquilla perché il Ponte nelle Alpi ha
senz’altro recuperato terreno grazie alla cura di Enrico Ben e qualche innesto
intelligente, e il Cortina non mollerà un centimetro con Liguori in panca e il
gruppo storico a trascinare i giovanissimi. Anche la Fulgor Farra non è da
sottovalutare ma di certo la qualità e l’entusiasmo non vanno sprecate nello
spogliatoio alpagoto.
Per l’esordiente
Rinascente Cornei, Schiara e Feletto il destino è segnato? Ad occhio serve un
miracolo, ma la prima occhiata può sempre contorcere le opinioni.
Nel primo turno ci
sono partite che apriranno varchi per scrutare e capire alcuni valori e alcune
caratteristiche, qualche sfida che infiammerà la situazione per bellezza e
rivalità e ce né una, quella tra Cortina e Cornei, che potrebbe già mettere in
palio punti che alla fine potrebbero fare la differenza nella lotta per la
salvezza.
LA
PRIMA GIORNATA
PARTITA
|
|
QUOTE
|
|
MaPo
|
|
1
|
X
|
2
|
|
Alpina
Calcio - Vittsangiacomo
|
2,50
|
2,00
|
2,20
|
X
|
Auronzo
- Schiara
|
1,10
|
5,00
|
12,00
|
1
|
Cappella
Maggiore – Sammartinocolle A.S.D.
|
1,25
|
2,90
|
6,00
|
1
|
Castion
– Calcio Sarmede
|
2,20
|
2,00
|
3,00
|
X
|
Cortina
– Rinascente Cornei
|
1,70
|
2,35
|
3,50
|
1
|
Fulgor
Farra d’Alpago - Feletto
|
1,70
|
2,50
|
4,00
|
1
|
Ponte
nelle Alpi – Tarzo Revine Lago
|
2,90
|
1,95
|
2,75
|
X
|
1919
Cadore – Itlas Santa Giustina Serravalle
|
2,10
|
1,80
|
2,05
|
X
|
Quote alte per
questa prima di campionato, un po’
perché il reale valore delle squadre è ancora sconosciuto, un po’ per il
grande equilibrio che regnerà per tutto il campionato.
L’unica gara che
sembra davvero segnata è quella del Rodolfo Zandegiacomo di Auronzo dove
giungerà la neopromossa Schiara. I gialloneri dovranno soffrire molto, come
fecero due stagioni orsono, e l’esordio è uno dei più complicati. Contro un
Auronzo forte e in questo momento ultra-motivato rischia di essere una mattanza.
Il miglior modo di cominciare il post-Ben e l’inizio dell’era De Podestà.
Difficile anche
che il Cappella Maggiore inizi con un risultato diverso dalla vittoria in casa
contro il Sammartino nell’unico derby trevigiano di giornata. Con i due
successi di Coppa con Santa Giustina e Sarmede la truppa di Del Puppo si è
riguadagnata la massima considerazione tra le top del campionato.
Se Alpina-Vitt è
densa di significati ed è già un abbozzo di scontro diretto, sono straordinarie
le partite di Calalzo e Castion. Il Cadore esordisce in casa contro il
favoritissimo Itlas Santa Giustina, mentre i verdi di Sommacal aspettano il
sempre combattivo Sarmede.
Molto meno
scontata del previsto, anzi, per me non lo è per nulla, la sfida dell’Orzes.
Servirà un grande Tarzo per espugnare il terreno dei granata di Ben.
È la prima, ma
già un peso specifico importante avranno Cortina-Cornei e Fulgor-Feletto. Tutte
squadre che collochiamo in lotta per la salvezza. Favorite, e di molto, Cortina
e Fulgor, ma occhio alla voglia e all’entusiasmo del Cornei, all’esordio nel
calcio regionale, e del Feletto che vuole dimostrare di valere la categoria
dopo il ripescaggio avvenuto in estate.
Consigli
su dove andare a spendere i 5 Euro al botteghino questa domenica?
Indecisione tra almeno
tre sfide. Il top forse è Cadore-Itlas Santa Giustina Serravalle a Calalzo, ma
Castion-Sarmede al Savaris non è da meno. A voi la scelta.
Le
situazioni particolari e curiosità
1) L’esordio del tridente
Ostet-Cesca-Ostet nel Santa Giustina di Angelo Cesca. Tre così possono da soli
mettere il campionato in tasca ai trevigiani. Ce la faranno contro il Cadore
dove esordisce il nuovo tecnico Alfredo Coletti? Lui e Mario Baldovin in
panchina sono spettacolo assicurato in ogni partita dei biancorossi.
2)
Il
Vittsangiacomo di Pierobon a La Rossa. L’occasione per l’Alpina di far subito
rumore e per i trevigiani di cominciare con il piede giusto. Pierobon
sicuramente schiererà Ivan Pisacane che ha scelto il Vitt levando la penna dal
foglio del contratto che stava per firmare proprio con i gialloblu di Galli.
3)
Mattia
Capraro che inizia la sua avventura al Tarzo Revine Lago proprio all’Umberto
Orzes, stadio che lo vide protagonista qualche stagione orsono. Partita che
coincide con la prima panchina di Ben dopo l’addio all’Auronzo.
4)
Di
nuovo Seconda R con molte trevigiane, sette, ma Cappella Maggiore-Sammartino è
l’unica gara che si svolgerà fuori dalla provincia di Belluno.
5) Il derby del Comunale tra
Cappella Maggiore e Sammartinocolle, e Fulgor Farra-Feletto, che si giocheranno
in anticipo al sabato alle ore 16, saranno, dall’Eccellenza in giù, le
primissime partite della stagione. Il primo derby trevigiano dell’annata mette
di fronte due rivali che non si sfidavano da tredici stagioni, e l’ultima volta
l’incrocio era valevole per il campionato di Promozione. Punti con un peso già
da non considerare superfluo invece in riva al Lago di Santa Croce.
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