Terribile post partita, per alcuni tifosi bellunesi in
trasferta a Firenze per seguire la Juventus. Il loro mezzo è stato
letteralmente assalito da alcuni teppisti viola.
Segnala Lorenzo Bortoluzzi mediante Facebook. “Appena
partiti dallo stadio ad un semaforo siamo stai abbordati da una moto e con un
masso enorme ci hanno sfondato il vetro senza motivo, a freddo...Firenze patria di civiltà! Teppisti....hanno aspettato fuori del settore ospiti, uno era senza casco, hanno più volte controllato chi c'era in macchina.....ci hanno seguiti per centinaia di metri. Poi il botto appena dietro la testa, un enorme masso che poteva penso ammazzare una persona. Al semaforo successivo altre persone che hanno visto il vetro rotto si sono scagliate con sassi e calci. Situazione incredibile, da qualche minuto con quel pedinamento stavamo temendo il peggio. Ma mai avremmo pensato una cosa del genere”!
Ciao a tutti.
RispondiEliminaPremetto che sono juventino ed ero anch'io a Firenze domenica, in tribuna però, sono andato in auto e sono ancora incazzato per la meritata sconfitta, meritata perché non si possono sbagliare 2/3 goal facili a tu per tu con un portiere tra i più scarsi della serie A, e non pensare che puoi prenderla nel... prima o poi.
Diciamo che la tifoseria Juventina non si è comportata benissimo, per colpa di pochi magari, anzi sicuramente per colpa di pochi, non si puo pretendere di tirare due grossi petardi nella curva in mezzo alle persone (tra cui molti bambini )della Fiorentina e pensare che loro non reagiscano. Detto ciò sono quasi sicuro che i tifosi Bellunesi non abbiano fatto altro oltre che ai soliti cori di rito, ma per colpa di pochi a tutti possono capitare delle conseguenze. Io mi sono trovato bene seppur circondato dal solo colore viola praticamente, ho esultato tranquillamente ai goal della juve e porconato a quelli della Fiorentina, ed a fine partita ci siamo salutati con una stretta di mano. Detto questo, non si può dire che a Firenze siano teppisti, ma si puo dire che LA MAMMA DEGLI IMBECILLI E' SEMPRE INCINTA.
Alex Paolucci