NICOLA
PASUCH (Dolcetto) vs (Scherzetto) GIANLUCA DA POIAN
Buon giovedì e felice
Halloween a tutti! In pieno stile della tradizione anglosassone della giornata
di oggi, la Doppietta di oggi vi riserva uno scherzetto...
Ciao Nicola e Ciao Gianluca!
Grazie ragazzi per aver accettato di prestarvi a questa Doppietta
in stile Halloween! Perché, in tutta confidenza, portiamo pieno rispetto per
chi il calcio bellunese lo calpesta nei rettangoli di gioco della Valbelluna…ma
protagonisti del popolo di calciofili provinciale lo siamo a tutti gli effetti
anche noi, che ogni domenica stiamo dietro allo schermo di un pc e
trasmettiamo, in diretta, quello che fanno gli altri in campo!!! Pertanto questo
appuntamento di Doppietta è qualcosa di atipico, ma sicuramente un’edizione “speciale”
per la quale ho convinto i due componenti più giovani di Calciobellunese a
prestarsi al nostro interrogatorio! Non me ne vorranno tutti gli altri “green” o “ever-green” del gruppo ;-) ma…largo ai giovani!!! Quindi Nicola
Pasuch e Gianluca Da Poian: la parola a voi ragazzi, che conoscete già fin
troppo bene le regole di quest’intervista!
NICOLA: Buongiorno a tutti, l’occasione si presta a diversi
scopi. Il primo è ringraziare chi collabora in modo fondamentale alla riuscita
di questo progetto di informazione calcistica. E, a tal proposito, grazie a
Martina per aver scelto di impiegare così, questa settimana, lo spazio che ogni
giovedì dedica – a differenza di oggi – ai protagonisti del calcio in provincia
di Belluno. Il secondo scopo, non meno importante, è svelare ai visitatori il
passaggio dal blog, www.calciobellunese.blogspot.it, ad un nuovo sito che vuole
essere ancor più serio e più completo: www.calciobellunese.it.
GIANLUCA: Ciao a tutti. Mi chiamo Gianluca Da Poian, fra poco compio 19
anni e sono uno dei collaboratori del blog da qualche anno ormai, fin dai tempi
del grande Danilo. Mi occupo principalmente di calcio a 5 ma non disdegno anche
qualche "incursione" nel calcio a 11. In serie A sono tifoso del
Chievo, ma il mio cuore batte principalmente per il Belluno, che seguo fin
dalla C2, e per la Dolomitica, la vecchia Canottieri.
Abbiamo detti in apertura che voi due siete i più giovani componenti
del gruppo di “volontari” che si occupa della gestione di questo blog: allora
raccontateci cos’è che spinge due ragazzi come voi a impegnare buona parte del
proprio tempo libero in questo “hobby” dell’informazione calcistica, invece che
lobotomizzarvi h24 sulle piattaforme social o, chessò, davanti alla
play-station?!?
NICOLA: Ciascuno opera delle scelte, più o meno condivisibili, su
come impiegare il suo tempo. Dedicarsi alla gestione di un sito di informazione
sportiva, come questo, richiede inevitabilmente tempo e concentrazione. Si
tratta, pertanto, di un impegno che, una volta assunto, va portato avanti con
costanza. Ma che non manca, di tanto in tanto, di riservare anche qualche
soddisfazione personale.
GIANLUCA: Scrivere è sempre stata una passione per me, fin da quando da
piccolo portavo le mie cronache sul Belluno a Maurizio Ferin e Gigi Sosso per
potergliele far leggere. Le conservo ancora con molta cura! Ora ho la
possibilità di raccontare questo fantastico sport su questo portale e questo mi
riempie di soddisfazione. Seppur da noi venga fatto tutto per amicizia e
completamente gratis, questo è un impegno vero e proprio che richiede costanza,
attenzione, puntualità. Ma, sinceramente, quando le soddisfazioni sono così
tante come quelle che ho avuto io, tutto diventa più semplice e non ti pesa
niente.
Presupposto preso che oramai è cosa nota com’è nato questo blog e
com’è gestito, raccontateci però cosa suggerirebbero due menti giovani ed
innovative come le vostre per migliorare e farlo crescere maggiormente?
NICOLA: calciobellunese.blogspot.it nasceva poco meno di due
anni fa per ricordare Danilo De Giuliani, l’ideatore di questo progetto. Da
allora, un gruppo di persone ha preso in mano la gestione del blog. Le numerose
visite e la naturale ricerca di qualcosa di più ci spingono, ora, a passare su
un nuovo, vero e proprio sito: www.calciobellunese.it. Un sito, questo, che
accanto alle notizie di calcio a undici (il quale resta la spina dorsale della
piattaforma) intende dare ampio spazio al Csi, al calcio a cinque, al
femminile, alle giovanili, alle notizie della Federazione. Anche per questo,
con la collaborazione delle società stiamo creando un archivio con le foto e le
rose di tutte le prime squadre, dalla Serie D alla Terza categoria. Dietro a
tutto ciò ci sono figure che dedicano tempo, lavoro e grande impegno, operando spesso
in sordina e sempre con umiltà. Tra le persone che dedicano più tempo e più
impegno al sito c’è Simone Bristot che ha saputo introdurre, all’interno del
progetto, il mondo del Csi e quello del calcio femminile. Oltre a ciò, Simone
si occupa del servizio di aggiornamento delle classifiche – una delle novità
più interessanti, secondo noi, che vengono proposte sul nuovo sito – e della
quotidiana amministrazione delle notizie. Fondamentale, poi, è il contributo di
Martina Reolon che, in particolare, dedica molte delle sue domeniche all’organizzazione
delle dirette (l’appuntamento più apprezzato della programmazione settimanale
del sito). Un apporto importante, ancora, è quello di mio papà che ha portato
la sua esperienza di giornalista al servizio del progetto. Ci sono, poi, tutti
coloro che collaborano settorialmente, dal calcio a cinque (coordinato da
Gianluca Da Poian) alle singole categorie. Con le cronache domenicali, le
presentazioni, gli approfondimenti settimanali.
GIANLUCA: Inevitabilmente la comunicazione si sta spostando da cartacea
a informatizzata per cui bisogna restare sempre al passo con i tempi, anche per
non deludere i nostri lettori. Se penso che in poco meno di un anno e mezzo di
attività abbiamo raggiunto un milione di visitatori ancora non ci credo. Per
questo, ormai credo che sia noto ai più, siamo quasi pronto al passaggio da
blog a sito internet. Poi dovremmo sicuramente potenziare il nostro spazio sui
social network e magari pensare anche ad altre iniziative come video etc. Ma
per ora meglio un passo alla volta.
Abbiamo detto che quello dello scrivere di calcio è un hobby
extrascolastico, perciò siete sicuramente più che preparati nel fare un
bilancio fin qui delle bellunesi impegnate nelle varie categorie e confessarci
quali saranno, a vostro dire, le sorprese di maggio 2014?
NICOLA: Difficile operare un bilancio dopo poche giornate. Se
guardiamo ai risultati, possiamo rilevare un buon avvio di stagione, sia pur
inframezzato da quale risultato non positivo, da parte del Belluno e della
Feltrese. E, al contrario, salta agli occhi un difficile inizio da parte della
neopromossa Union Ripa La Fenadora. Ma si tratta di considerazioni superficiali
che lasciano il tempo che trovano. La sorpresa positiva, quest’anno, potrebbe
essere rappresentata dalla neonata società sedicense, l’Union San Giorgio
Sedico, che si sta comportando bene in Promozione. Ma non dimenticherei alcune
formazioni di Terza categoria, come il Domegge e il Monte Tomatico, che nutrono
grandi ambizioni. Un pensiero, infine, va al Limana. Mi auguro che la squadra,
costruita con metodo in estate, possa superare questo scoglio iniziale e
conquistare, pur faticando, la salvezza. Un traguardo che i gialloblu
meriterebbero, a mio giudizio, anche alla luce dei valori umani dei giocatori e
del tecnico.
GIANLUCA: Se dovessi fare un bilancio provvisorio, dico che in serie D
il Belluno sta facendo bene e alla fine arriverà ai play-off, pur con i tanti
punti che fino ad ora ha perso per strada. L' Union Ripa non la vedo benissimo,
anche se qualche rinforzo a dicembre potrebbe cambiare le carte in tavola. Mi
piace la Feltrese che ha affrontato tutte le big del campionato mantenendo la
zona play-off mentre l' Union San Giorgio deve, secondo me, ambire alla
promozione diretta. Sono in parte deluso da Cavarzano e Plavis invece che,
nonostante un mercato di livello, stanno faticando più del previsto. Ma tutto
può cambiare, specie con l' arrivo dell' inverno che spesso cambia le carte in
tavola per le nostre formazioni.
Voi sapete del mio personale occhio di riguardo per le giovani
promesse del calcio provinciale e quanto tenga alla “causa” fuoriquota! Allora
voi che siete giovani anche fuori, oltre che dentro come me;-) diteci quali
sono, a vostro parere, quelli da tenere d’occhio e con un potenziale roseo
futuro?
NICOLA: Ragazzi con buone potenzialità ce ne sono parecchi, per
quanto io ne sappia. E non sta certo a noi scoprirli. Credo che il sedicense
Alberto Tibolla sia il primo esempio di come, in un ambiente sano e organizzato
(come, ad esempio, può essere quello della Giovanile Pizzocco), si possa
crescere, sia sul lato umano che su quello sportivo. Restando nel Sedicense,
credo che l’Union biancorossoceleste possa contare su alcuni ragazzi dotati di
grandi potenzialità. Su tutti, Andrea Pilotti, giovane ma ormai esperto, noto
per le sue qualità tecniche e atletiche.
GIANLUCA: Te ne segnalo uno per squadra delle "Big Three" del
bellunese e, curiosamente, tre difensori; Danny Paganin (1996) del Belluno, un
terzino davvero forte con una personalità da grande che secondo me nel giro di
qualche anno potrà giocare anche in campionati professionistici. Dell' Union
Ripa mi ha impressionato Giuseppe Reato, un difensore classe 1995 che secondo
me ha le possibilità di ambire a una maglia da titolare in serie D pur giocando
in un ruolo delicato (difensore centrale) in cui è difficile riuscire a
scavalcare i più esperti. Infine della Feltrese , le volte che lo ho osservato
dal vivo, Daniel Fontanive, anche lui un terzino del 1995. Ha carisma e
personalità e può imparare molto da i compagni di reparto più esperti quali
Giazzon, Polesana etc.
Adesso invece parliamo del vostro di futuro: di solito chiedo quali
sono i modelli e gli esempi, calcistici e non, a cui si ispirano i nostri
intervistati; a voi, oltre a questo, domando anche dove sarete e chi vorreste
essere ad Halloween del 2020??
NICOLA: Modelli ed esempi calcistici: data la mia scarsa
applicazione al calcio giocato, faccio fatica a trovarne. In ogni caso,
l’atleta al quale sono più legato, probabilmente, è Marco Di Vaio (ora al
Montreal Impact), l’attaccante che per quattro anni consecutivi ha contribuito,
spesso in maniera decisiva, a condurre il Bologna verso la salvezza. Il
giocatore, in sostanza, che ha caratterizzato la storia recente della società rossoblù.
Quanto alla seconda questione, la pagina della mia agendina, in quella data, è
ancora priva di impegni…
GIANLUCA: Innanzitutto mi auguro di aver conseguito la laurea in
Scienze Infermieristiche, avere una ragazza ma soprattutto il mio sogno è quello
di scrivere del Belluno, magari in serie B. Il massimo sarebbe farlo ancora per
questo sito, nel frattempo diventato famoso anche a livello nazionale. Sognare
non costa nulla, no?
Eccola qui, la domanda di “Doppietta” che tutti aspettano: pregi e
difetti dell’altro!!!
NICOLA: Stiamo costruendo un gruppo di lavoro, e questo è sempre
molto faticoso, anche perché siamo giovani. Non possiamo permetterci di
guardare ai difetti di chi collabora a questo progetto ma dobbiamo pensare ed
agire in positivo. Quanto ai pregi, invece, credo che Gianluca evidenzi una
grande passione nello svolgere la sua attività di cronista, sia nell’ambito del
calcetto che in quello del calcio a undici.
GIANLUCA: Nicola è un grande; nonostante sia molto giovane si vede che
ha il giornalismo nel sangue (e direi che la cosa è evidentemente ereditaria).
Sa sempre essere sul pezzo e soprattutto mai banale nei suoi articoli. Difetti
non saprei sinceramente, è talmente bravo nel suo "lavoro" che ho
molto da imparare da lui, così come da tutti quelli che collaborano in questo
blog. Potrei dirgli di essere più critico in certi articoli, ma per il resto
non so davvero cosa dire! (e ora direi che mi deve offrire un gelato! )
Siamo in chiusura e a voi l’ultima battuta: un saluto all’altro, a
chi vi legge o ed un messaggio a chi vi pare!
NICOLA: Un saluto ai lettori del sito, del nuovo sito www.calciobellunese.it, e un grazie agli amici
che con attenzione, senso critico e interesse seguono, sempre più numerosi,
questa realtà. Una realtà che vuole crescere e migliorare. Per garantire
un’informazione sempre obiettiva, sempre più puntuale, sempre più completa.
Nell’interesse del lettore. Nel ricordo di Danilo.
GIANLUCA: Innanzitutto ti ringrazio di aver pensato a noi per questa
intervista. Poi dico grazie a tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di
scrivere fidandosi di un "bocin" come me. Ne approfitto poi per
salutare due persone che sono state fondamentali nel far sì che potessi seguire
la mia passione: mia mamma, per aver sfruttato le sue doti da maestra per farmi
innamorare della lettura e della scrittura e per gli aiuti nei miei primi
articoli e mio papà, per avermi portato in qualunque stadio italiano (dal
Polisportivo a San Siro) e che ora è finalmente felice per la mia patente anche
se sono convinto continuerà a seguirmi, visto che ha la passione per il calcio
pure lui. Saluto tutti quelli che ci leggono, e che ci spingono, giorno per
giorno, a migliorare sempre. E ovviamente, ciao Nic!!
Ecco qui i nostri ragazzi…e credetemi,
che ragazzi lo sono per davvero, anche se a leggere la maturità e la
professionalità delle loro risposte, non ci si crederebbe!!! Grazie mille a
Gianluca, sempre gentilissimo e “innamorato” di questo sport, ed un ringraziamento
speciale a Nicola, che ha accettato il mio invito e, di buon grado, anche la
mia insistenza! Ci tenevo particolarmente a dare la giusta visibilità e
l’opportunità di far conoscere questi due ragazzi, esulando per una volta da
quello che e’ il calcio “giocato”. Questo per andare controcorrente alle
notizie di cronaca che corrono, di questi tempi, sui notiziari nazionali e per
dimostrare che sane passioni e motivazioni sono il vero “segreto”, peraltro
gratuito ed indipendente da qualsiasi commissione bicamerale per l’infanzia e
l’adolescenza, per giovani in gamba e dal futuro sicuro! Perché grazie al cielo,
anche se di questi non se ne parla mai, ce n’è! Tanti in campo quanto fuori!!!
Buon Halloween a tutti!
Martina
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