di Denis Fiorot
MONTE TOMATICO –
FOEN 4 - 1
M.TOMATICO:Zatta, Maccagnan, Dal Zotto,
Rodà, Fontana(75’ Slongo), Ren, Galli, Roncalli, De Carli (86’ Sacchet),
Colmanet Cristian (61’ Bof), Brandalise (64’ Colmanet Devid).
A disp. :
All.:
Manfroi
Foen : Perera, Slongo (66’ D’Agostini
Simone), Fiorot, Amodio, Garlet, Dall’Agnol (65’ Vettorata), Zuglian,
Branco(53’ Prigol), Pauletti, Marsango, D’Agostini Mattia (10’ Guadagnin).
A disp. : Scopel,
Filosa Nicola.
All. :
Cavacece.
Arbitro : Sig. Roda di Belluno.
Reti : 7’Ren, 20’Rodà, 41’Brandalise,60’ Colmanet
C. (rigore) (Monte Tomatico); 27’ Guadagnin (Foen).
Calci d’angolo : 1 a 3
Recuperi : +1, +4.
Ammoniti : Maccagnan, Dal Zotto, Ren, Brandalise, Bof
(M.Tomatico); Amodio, Garlet, Dall’Agnol, Zuglian, Guadagnin (Foen).
Espulsi : Fiorot dirigente Foen al 80’.
Note : Il giocatore D’Agostini Mattia
(Foen ) esce al 10’ del primo tempo per un grave infortunio, prima diagnosi
rottura/lesione legamenti crociati e laterali ginocchio destro.
Tomo: Lo scontro testa coda vede primeggiare,
giustamente, i padroni di casa, che consolidano il loro primato. A livello di
gioco non differenze cosi eclatanti, tra le due compagini, come potrebbe
leggersi dal risultato. Sicuramente un Monte più convinto, mentalmente più
squadra, ed efficace nel modo di sfruttare le occasioni. I primi minuti vedono
gli ospiti non entrare nel vivo del gioco e subire la determinazione dei
bianchi di casa. Al 7’ da punizione dal limite sinistro Ren sorprende sulla
propria destra il portiere del Foen, Perera che non arriva convinto alla
deviazione decisiva. Pochi minuti dopo D’Agostini Mattia su un leggero spostamento
subito da un avversario incespica e si procura un infortunio serio, vedi nota.
Per qualche minuto gli ospiti tra la rete subita e lo choc dell’infortunio del
compagno subiscono la pressione del Monte ed la 20’ su tiro di Rodà da dentro
l’area, complice una deviazione beffarda, che spiazza il portiere ospite i
padroni di casa vanno sul doppio vantagggio.
I ragazzi di
Cavacece provano a riordinare le idee e tramite fraseggi con palla a terra
riescono pian piano a farsi più presenti. Corre il minuto 27’ quando gli ospiti
guadagnano una punizione dal limite destro dove il nuovo entrato Guadagnin
calcia magistralmente sul sette opposto gelando Zatta. Da qui alla fine della
prima frazione il gioco, tra le due squadre tende ad annullarsi. Con i padroni
di casa a lanciare palle lunghe per i propri avanti di forte esperienza e
fisicità; e dall’altra gli ospiti che giocano più palla terra ma poco concreti
negli ultimi sedici metri. L’equilibrio si rompe al 41’ quando Brandalise viene
lanciato sul lato sinistro da Rodà. Il numero undici di casa è contrastato in modo
morbido da Dall’Agnol e dal limite fa partire un bel diagonale, ma non
irresistibile che trova un Perera un po’ in ritardo. Tre a uno e tutti negli
spogliatoi.
La ripresa
vede subito il Foen pressare con Pauletti servire una palla in area a Guadagnin
che viene anticipato di un soffio da un difensore, pochi secondi dopo Zuglian
con un tiro impegna Zatta. Il momento sembra buono per gli ospiti quando al 48’
Dall’Agnol colpisce alto di testa, di poco, su azione di calcio d’angolo. La
pressione degli ospiti continua ed al minuto 58’ nel giro di poco Guadagnin
prima tira in bocca a Zatta da buona posizione e poco dopo calcia di un niente
fuori. Sembra che la partita possa riaprirsi quando l’ineffabile arbitro,
attento ai colori del nastro adesivo blocca para-stinchi, ma sordo al “rosario”
di bestemmie della squadra di casa s’inventa un rigore, che taglierà le
velleità di recupero degli ospiti. Su una ripartenza il Tomatico mette un
proprio giocatore in percussione, il quale, viene steso dal recupero, falloso,
di Dall’Agnol. Tutto ciò avviene un buon metro fuori area. Per l’arbitro è rigore,
e sul dischetto al 60’ Colmanet Cristian fa poker. Da qui in poi il Foen
praticamente ha la predominanza del gioco ma e poco concreto, mentre il Monte
continua ha provare a ripartire e gioca con determinazione come se dovesse
recuperare il risultato. Al 73’ per gli ospiti Amodio ha una palla d’oro, si
libera in area ma poi calcia non molto forte a mezza altezza e Zatta è bravo a
deviare.
Alcuni
minuti dopo l’arbitro nega un rigore sacrosanto al Foen per atterramento di
Guadagnin, dentro l’area di un buon metro, ma questa volta per lui il fallo
avviene tre metri più indietro. Non sarebbe cambiato sicuramente il corso della
partita ma dare quello che è giusto e lampante per tutti sarebbe cosa buona e
giusta. Da notare che dopo quasi tre/quattro minuti vengo espulso per aver
mimato di lasciare la panchina per protesta su questa decisione.
Finale che
vede Il Foen continuare ad insistere ma con poca precisione, ed anzi al 83’ su
una ripartenza è bravo Perera ad opporsi, sull’attaccante di casa Colmanet Devid
arrivato da solo dentro l’area; evitando la quinta rete.
Merito come
dicevo alla capolista che sfrutta cinicamente e con esperienza ogni situazione anche
se a livello di gioco sicuramente non incanta. Di contro il Foen deve pensare a
trovare più che il gioco una convinzione interiore ed una maggiore
consapevolezza delle proprie possibilità.
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