Scorrendo la classifica troviamo
una sola squadra a punteggio pieno con già 4 punti di vantaggio sulla seconda:
si tratta dell’Istrana. Che sia l’ammazza-campionato?
Difficile dirlo, ma
proviamo ad analizzare i risultati: Concordia, Dolo e Favaro Marcon le prime
tre avversarie ad onor del vero non insuperabili, il LiaPiave l’ultimo. Che dire, in un campionato storicamente
equilibrato, nessuna partita è facile, ma di certo è ancora troppo presto per
accreditare gli uomini di Mister Fabbian come squadra spacca campionato, anche
in memoria di quanto successo l’anno scorso (grande partenza e robusto calo
nella seconda parte). Certo il bomber
Zanatta (doppietta nell’ultima gara) è un’ottima garanzia.
Al secondo posto un quartetto di
pretendenti guidato dalle due bellunesi: i granata feltrini vincono 3-1 fuori
casa a Concordia con una tripletta di Marinelli, l’Union rimonta contro
un’ottima Opitergina da 1-3 con le reti di Tonus e De Checchi (di Tormen il gol
del momentaneo 1-1). Stessi punti, ma cronache che parlano di un “quadrato”
cinismo della Feltrese e di un periodo non troppo fortunato dell’Union, che
crea molto, ma subisce qualcosina di troppo. Vittorio Veneto ed Opitergina
completano il quartetto. Si tratta di due formazioni che hanno cambiato molto,
ma che producono un gioco bello e concreto. Cervesato per i Vittoriesi e De
Tuoni per gli Opitergini i due trascinatori. Nel primo anno di playoff altre
due serie candidate al post-season. Risponde
presente anche la Liventinagorghense, che perde nell’ostico campo di Favaro, ma
con i suoi 7 punti dimostra di essere una matricola terribile, soprattutto
grazie alla strepitosa qualità dei suoi giovani, frutto di uno dei migliori
vivai della nostra zona.
Secondo i valori e le attese
estive, mancano almeno un paio di squadre all’appello nei piani alti e sono il
LiaPiave e la Piovese. I trevigiani hanno perso in casa con la Liventina e
l’Istrana, ma hanno un’ottima squadra che, nonostante i risultati, produce
sempre buona qualità ed ha nel trio offensivo (Benetton, Paladin e Cattelan)
un’esplosività non comune per la categoria; i Padovani, notizia fresca, hanno
cambiato allenatore chiamando l’ex Belluno Groppello a far invertire la rotta a
quello che sembrava il “dream team” impreziosito dall’arrivo del bomber
Gambino, vero lusso per la categoria. Sono fermi a 2 punti e la rimonta non
sarà facile, ma di tempo ce n’è, eccome.
A metà classifica troviamo
FavaroMarcon, Gruaro ed Ardita. Tre formazioni compatte e combattive, con i
ragazzi del “Quartier del Piave” che si sono sbloccati col 4-0 casalingo di
domenica sul Dolo.
Detto di LiaPiave e Piovese,
anche i 4 punti di Edo Mestre e Nervesa appaiono pochi rispetto alla qualità ed
alle aspettative: sono squadre anche queste che hanno cambiato alcuni giocatori
e, finito l’inevitabile rodaggio, daranno fastidio a molte.
Ponzano e Dolo hanno all’attivo
soli 3 punti, chiude la classifica il Città di Concordia ancora al palo. Tre
formazioni non certo accreditate di vittoria finale, ma che hanno organici
comunque all’altezza ed in grado di recuperare il terreno perduto.
Come sempre un campionato
equilibrato, con pochissime partite finite ancor prima di cominciare, basti
pensare che ben 26 gare su 32 sono terminate con scarti di massimo 2 reti.
Alla ripresa da segnalare Istrana
vs Piovese e Liventina vs Union come big match sopra gli altri.
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