Stadio Zugni Tauro ore 15.30 – Feltrese vs Union Ripa La Fenadora

Andrà in scena domani alle ore 15,30 il derby di andata del campionato di Eccellenza tra Feltrese ed Union Ripa La Fenadora.
Previsto il solito grande afflusso di spettatori, anche se il maltempo incombente farà desistere sicuramente qualcuno tra i meno affezionati.

Da quando esiste l’Union Ripa La Fenadora si sono giocati ad oggi 6 derby:  4 di coppa Italia e 2 di campionato. Numeri alla mano le vittorie neroverdi sono 3, 2 i pareggi ed 1 vittoria granata. L’ultima (ed unica) vittoria della Feltrese risale all’8 settembre 2010, ottenuta grazie ad un gol di Vettoretto (ora all’Ardita QDP).  Ma a questo derby la squadra di Marchetti si presenta senza dubbio con i favori del pronostico e sono tanti i fattori che lo fanno pensare: la Feltrese è imbattua e davanti in classifica, inoltre in casa ha raccolto fino ad ora 2 vittorie ed 1 pareggio, subendo solo 1 gol, proprio quello che è valso il pari interno col Liapiave ad opera di Menegaldo al minuto 90. I granata di Marchetti hanno inoltre il capocannoniere Rodrigo Marinelli, autore di ben 5 marcature in 6 giornate, una media pazzesca.  Ultimo aspetto,  e non certo per importanza, i cambiamenti:  l’asse formata da Giazzon-Polesana-Salvadori, passando per Da Riz-Soppelsa, per arrivare a Marinelli-Del Din, ha subito poche e mirate modifiche, con gli inserimenti di Armenise e Gondo, due giocatori già affermati in queste categorie (e non solo…).

Se la Feltrese è favorita, l’Union però non sta a guardare. Gli uomini di Mister Parteli arrivano allo Zugni Tauro forti del miglior attacco del girone e continuano ad occupare le zone alte della classifica. Dopo quasi due mesi di stagione (al pari della Feltrese) hanno subito una sola sconfitta, per altro in maniera rocambolesca in quel di Motta di Livenza. 

Chi vincerà dunque questo big match? Difficile dirlo, la storia parla di partite spesso decise da episodi e quindi chi sarà più bravo a sfruttarli, porterà a casa l’intera posta in palio.  I protagonisti più attesi sono sicuramente gli attaccanti e quindi Marinelli, Gondo e Del Din da una parte, Tormen, Solagna e Gidoni dall’altra. Ma le sfide tra giocatori forti e di prestigio non mancheranno e magari a risolverla sarà invece qualche giovane rampante di una delle due squadre bellunesi.