Il viaggio della capolista riprende da Ponte nelle Alpi dove gli
aitanti giovani di De Gasperin stanno epurando i loro peccati di gioventù per
tentare quel prodigioso compito chiamato salvezza. Tre punti in classifica per
i granata e ora la possibilità per stupire. Anche se il Limana è un gigante che
dall’altezza dei suoi dodici punti può presentarsi tranquilla all’appuntamento.
Ma la quinta giornata verrà ricordata per il più genuino dei derby
trevigiani. Sembra che una qualche entità superiore abbia pilotato la
compilazione del calendario per inserire l’incrocio tra Cappella Maggiore e
Sarmede quando le due squadre occupano rispettivamente il terzo ed il secondo
posto in graduatoria divise da un solo punto (Sarmede 10, Cappella 9).
Folclore, significati popolari ma anche di classifica.
Prima della sosta anche il Vittsangiacomo ha preso posizione tra le
prime, ma ora deve dimostrare di essere grande alla corte del Cadore di Mario
Liguori. La classifica piange, il reclamo contro l’Auronzo non è andato a buon
fine, ma i cadorini stanno ritrovando smalto e agonismo. Sarà una grande sfida.
Non punge ancora la Fulgor Farra che è si imbattuta, ma solo una volta
ha raccolto l’intera posta in campionato. Trasferta in Comelico per cercare l’impennata,
ma i verdi non possono stare a guardare nonostante le difficoltà. Il tabellone
dice zero punti in classifica e ultimo posto in solitaria.
A sei punti, alla pari con gli alpagoti, c’è il Castion. Due successi
scoppiettanti e poi due pesanti sconfitte. Ma la compagine di Sommacal vuole
dimostrare che il sipario non è calato e la visita del vivace Tarzo Revine Lago
di Titton è l’occasione giusta per alzare nuovamente la voce.
Ricco di interesse pure la sfida che oppone in terra trevigiana
Cordignano e Cortina. Cinque punti a testa, ma percorsi di avvicinamento alla
sfida molto diversi. I trevigiani arrivano da una sconfitta, gli ampezzani
dalla prima convincentissima vittoria in campionato.
Ha bisogno di un successo l’Auronzo che ospita la Sospirolese. I
galletti devono ancora dimostrare di che pasta sono fatti e la matricola di
Schiocchet viene dallo scotto del pareggio subito all’ultimo secondo nella gara
con il Fortogna. Un’occasione persa per la neopromossa che non può scostarsi
troppo dalla retta via.
Il cambio in panchina ha fruttato un punto, ma ora gli Amici di
Fortogna del nuovo tecnico De Marchi possono cercare di raccogliere qualcosa
anche in casa perché al Comunale di Longarone arriva un’Alpina fatta a pezzi
dalla trasferta di Fiames. Incrocio delicato.
Matchday five ai raggi X
Ponte nelle Alpi (3) – Limana
(12).
La capolista all’Orzes: fino alla scorsa stagione sarebbe stato un
match di rilievo assoluto, ma ad oggi le cose sono diverse. A Ponte in estate
hanno vissuto un ridimensionamento epocale, la squadra lotta per la salvezza e
la capolista che arriva qui gode di tutti i possibili favori del pronostico. Ma
attenzione perché il fascino dell’Orzes è rimasto e si è creata un giovane
squadra che vive della voglia di arrivare, senza paura di nessuno, con grande
carattere e magari un pizzico di incoscienza. Dopo la bruciante partenza con la
sconfitta proprio in casa con la Sospirolese la compagine di De Gasperin non ha
più giocato all’Orzes e nelle tre trasferte successive sono arrivati tre significativi
pareggi. Adesso entra in gioco il gusto dell’impresa. Sbagliato creare false
illusioni: c’è una montagna da scalare e molto probabilmente domenica sera il
Limana uscirà da Ponte con tre punti, ma anche solo una grande prestazione
potrebbe aiutare e non poco i granata nella loro corsa alla salvezza. La
capolista sembra non avere rivali e l’ultimo sei a tre rifilato al Cadore è lì
giusto per confermarlo, ma la stessa gara ha mostrato anche qualche lato oscuro
della squadra di Da Rold, non sempre perfetta nel gestire la partita e in certi
casi anche vulnerabile. Qualche spiraglio per le inseguitrici c’è e su queste
indecisioni che si risolverà il rebus di questo campionato. Fermo restando che
il potere offensivo dei canarini della Sinistra Piave può tutto contro chiunque
e nel caso specifico sarà un’impresa per la difesa di casa contenere il
“bendidio” che il Limana offre davanti. Partita comunque da gustare fino in
fondo. Al Ponte mancherà lo squalificato Gava.
Pronostico: 2.
Cappella Maggiore (9) – Calcio
Sarmede (10).
È un’occasione speciale e dunque si gioca in anticipo: sabato alle
15.30 al Comunale di Cappella Maggiore. E più speciale di così non poteva
essere. Cappella Maggiore-Sarmede è la partita solo se andiamo a misurare la
distanza geografica tra i due comuni, ma questa volta Cappella Maggiore-Sarmede
è molto di più. Rivalità storica: rivalità tra piazze, tra storie, per qualche
verso di ideali. A livello calcistico è uno scontro di classe: la vecchia
nobiltà del calcio regionale incarnata nel Cappella Maggiore contro lo strato
operaio orgogliosamente rappresentato dal Sarmede. Ma questa volta è anche la
situazione di classifica a speziare una sfida di per sé ricolma di significati.
I padroni di casa di Domenico Del Puppo occupano il terzo posto e finalmente
sembrano avere davvero l’intenzione di far valere il loro diritto onorario di
puntare al grande obbiettivo, gli ospiti di Michele Da Frè sono addirittura
secondi e imbattuti. C’è grande entusiasmo dopo l’epico successo nell’altro
grande derby contro il Cordignano e nonostante l’impresa sia annoverata tra le
più ardue il Sarmede vuole provare a stupire la regione tutta. Vogliono
dimostrare di valere una prestigiosa posizione di classifica, una motivazione
in più rispetto alle molteplici che il solo profumo del Cappella Maggiore
offre. Pin non sarà della partita per Da Frè, mentre Del Puppo sta allestendo
una squadra davvero competitiva. Per chi ama il calci è un’occasione unica per
passare un pomeriggio davvero speciale. Pronostico: 1.
1919 Cadore (3) –
Vittsangiacomo (8).
E anche qui la Seconda R ci va giù di brutto. Grande sfida
all’Agostino Lozza. In Cadore giunge il Vittsangiacomo che vuole prendersi i
titoli principali e non fare soltanto l’attore non protagonista in una giornata
dove gli altri galli del pollaio hanno prestigiosi palcoscenici per mettersi in
mostra. I trevigiani di Pierobon sono lì, ma non hanno ancora convinto. La
sosta può aver fatto bene per arrivare ad un livello importante del lavoro da
svolgere per costruire una squadra che può ambire al primato. Calalzo è un bel
banco di prova perché nonostante le difficoltà la classe della truppa di
Liguori rimane di altra categoria, soprattutto ora che tanti pezzi del puzzle
stanno tornando a posto. Si, il reclamo è perso, ma la società è stata brava a
non farne ricadere il peso sulla squadra che ha lavorato in tranquillità dopo
essere rimasta sotto la valanga del Limana. Certo è che i biancorossi devono
svegliarsi subito per non perdere il treno dei play-off. Le armi ci sono, vedremo
se basteranno per abbattere il muro del Vittsangiacomo, una squadra
dall’assetto solido di per sé e maggiormente rinforzato dalla bravura del suo
coach. I trevigiani hanno subito soltanto due reti, di cui una su rigore e una
su punizione. Insomma un qualcosa di quasi imperforabile da una squadra sui
normali standard della seconda categoria. Ma il Cadore quando vuole questi
standard sa oltrepassarli. Pronostico: 1.
Comelico (0) – Fulgor Farra
d’Alpago (6).
Attenzione perché il risultato porterà con sé risposte del tutto
rilevanti ai fini di entrambi i lati della classifica. Se parliamo della parte
bassa il Comelico al momento ne è l’emblema e basta la classifica per
constatarlo. Zero punti, zero gol: nessuno ha fatto peggio dei verdi. Sarebbe
deplorevole però dare per spacciati i comeliani. La squadra di Magistro ha un
solo appiglio: il carattere. Lì il Comelico si giocherà le sue chance di
rimanere in categoria. I problemi sono molteplici e di spessore, ma i verdi
hanno l’animo del lottatore. Animo che dovrà rivelarsi già contro la Fulgor,
magari spinti dal pubblico di casa. La compagine di Magistro non può sbagliare
ancora, ma gli alpagoti arriveranno a Lacuna altrettanto motivati per cercare
un successo che aiuterebbe l’ambiente a trovare maggiore sicurezza, una
sicurezza che per ora non c’è nello spogliatoio di De Bona. La classifica non è
male, e nessuno è riuscito a sconfiggere gli alpagoti, ma le occasioni perse
cominciano a diventare parecchie e bisogna evitare che la stagione prende
quella piega. La squadra di De Bona non deve compiere l’errore di adagiarsi su
una stato di mediocrità, ci deve essere la volontà di accelerare da parte di
tutti. Il Comelico non è un ostacolo insuperabile e la Fulgor deve superarlo.
Pronostico: 2.
Castion (6) – Tarzo Revine Lago
(5).
Un Castion in cerca di risposte attende un Tarzo già consapevole di
alcune certezze. I dubbi della squadra di Sommacal sorgono tutti dalle due
pesanti sconfitte rimediate in Cadore e in casa contro il Cappella prima della
sosta. Due cancellini che hanno eliminato dalla testa dei giocatori le prime
due super vittorie. Le certezze dei trevigiani invece vengono dal fatto di aver
dimostrato di essere superiore a chi è destinato a fare un campionato di bassa
classifica, inferiori a chi questo campionato può vincerlo e alla pari con
realtà a cui manca qualcosa per competere con i vertici. Dunque l’obbiettivo
della compagine di Titton deve essere quello di sistemare prima possibile la
pratica salvezza per poi togliersi delle soddisfazioni importanti, magari
provando ad ottenere risultati prestigiosi. Sarà un bell’esame questa trasferta
al Savaris che però offre anche una dignitosa opportunità per dimostrare
qualcosa. Sarà infatti un Castion arrabbiato quello che scenderà in campo,
pronto a vendere cara la pelle per intascarsi tre punti che sarebbero molto
significativi, però molte insicurezze turbano l’animo dei verdi e se i
trevigiani sapranno costruire lì la sua partita qualcosa di buono può uscirne.
Nello spogliatoio di Sommacal chi deve prendersi la responsabilità di caricarsi
la squadra sulle spalle sono i fuoriclasse della categoria, su tutti Bozzolla e
de Zaiacomo che dovranno regalare le giocate decisive per ritrovare il
successo. Tra i padroni di casa squalificato Filippo Doriguzzi. Pronostico: 1.
Cordignano Calcio (5) – Cortina
(5).
Intrigante sfida a Cordignano. Due pari classifica dal passato,
recente e remoto, completamente differente che si ritrovano al confronto
diretto con la necessità di dare e darsi delle conferme. Il Cordignano è stato
sconfitto per la prima volta in stagione a Sarmede, mentre il Cortina ha
trovato il primo successo, e per altro netto e convincente, contro l’Alpina. Così
a naso, dopo le prime battute, i trevigiani non sembrano avere i numeri per
puntare ai play-off e alla lunga potrebbe essere una situazione frustrante per
la compagine di Fioretti. Il Cortina invece i numeri lì ha per mettere in
difficoltà ogni tipo di avversario, i problemi sorgono quando gli ampezzani
vengono messi sotto pressione perché nella fase di non possesso qualche
automatismo deve essere ancora registrato. Sistemando questo la truppa di
Gioioso può pensare in grande. Una sfida che regalerà molte tematiche
interessanti che possono muovere la classifica. Tatticamente è una gara molto
difficile da leggere, una di quelle gare che sbloccandosi presto può anche
terminare con molte reti, mentre se nessuna delle due oserà c’è anche la
possibilità che si generi un deludente zero a zero. Ma visto il potenziale
tecnico che c’è, soprattutto nell’attacco biancazzuro, sarebbe un vero peccato
non assistere a una potenziale bellissima partita. Pronostico: X.
Auronzo (5) – Sospirolese (4).
L’Auronzo deve vincere e non ha scuse. L’ombra del reclamo del Cadore
è stata scacciata, il successo nel derby è ufficiale e da qui i galletti devono
ripartire. Il resto non è stato esaltante, ma siamo ancora all’inizio. La
Sospirolese è riuscita a prendersi solo un punto nello scontro diretto con il
Fortogna e non può ritenersi soddisfatta. Insomma entrambe avrebbero bisogno di
uno scossone, ma a livello tecnico non c’è partita e i rossoblu di casa non
dovrebbero trovare intralci per piazzare una prestazione convincente. La
squadra di Ben ne ha assoluto bisogno perché poi il calendario non sorride. È
fin troppo chiaro che le speranze dell’Auronzo vengono riposte sulla qualità e
l’estro di De Mattia: non è vero che i galletti sono De Mattia-dipendenti, ma
per la personalità e per i colpi l’Auronzo ha assoluta necessità del suo faro
per districarsi e provare a conquistare un posto nelle prime cinque. Contro la
Sospirolese mancherà lo squalificato Lorenzo Mario. La matricola di Schiocchet
sta incontrando grosse difficoltà, come era lecito aspettarsi, ma qualche cosa
di buono c’è ed è da lì che bisogna partire. Fare un’ottima prestazione allo
Zandegiacomo aiuterebbe, a prescindere dal risultato se questo non sarà troppo
pesante. Poi se dovesse arrivare la sorpresa sarebbe tutto di guadagnato.
Pronostico: 1.
Amici di Fortogna (1) – Alpina
Calcio (4).
In gioco delicati equilibri in questa sfida. È molto positivo il punto
conquistato dagli Amici di Fortogna a Gron di Sospirolo, e ciò che ci voleva e
forse essendo arrivato all’ultimo minuto regala anche una soffio di vento
favorevole che la matricola ora affidata a De Marchi deve saper sfruttare fino
in fondo. Si, perché contro questo Alpina la possibilità c’è. Quella vista a
Cortina non è una squadra pronta, almeno a livello caratteriale, per lottare
sempre fino all’ultimo. Ovvero fare ciò che questa Seconda R richiede ai
gialloblu di Galli. Però fino a quel momento le cose non erano andate male, la
batosta presa dal Limana però evidentemente ha lasciato il segno in un gruppo
forse non ancora maturo per gestire quel tipo di risultati. A Longarone non
sarà disponibile Vuklis che sconta la prima delle due meritatissime giornate di
squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo. Sulla carta il Fortogna è più
debole, dunque giocando alla massima intensità si potrebbero portare a casa tre
punti vitali, ma i rischi ci sono. Il nuovo mister ha regalato entusiasmo e nel
primo periodo dopo il cambio in panchina spesso si raccolgono i frutti delle
nuove motivazioni, i problemi saltano fuori qualche settimana dopo. Il punto
conquistato contro la Sospirolese almeno toglie gli Amici di Fortogna
dall’ultimo posto, però per fermare l’Alpina ci vorrà qualcosa in più. Pronostico: 2.
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