SEDICO-ALTIVOLESE MASER 1-2
GOL: st 20’ Tormen (rig.), 43’ Bittante, 48’ BerroaSEDICO (all. Esposito): Da Pont, Casanova, Gorza, Giazzon (st 21’ Mezzomo), Polloni, Toigo, Tormen, Stefanon, Soldano (st 42’ Marchetti), Pisacane, Bellot (st 22’ Tagliapietra).
ALTIVOLESE MASER (all. Calzamatta): Cimolin, Visentin (st 34’ Dalla Lana), Casagrande, Colla, Bastasin, De Paoli, Vetoruzzo (st 17’ Dametto), Brombal (st 25’ Barp), Berroa, Riva, Bittante.ARBITRO: Checchin di Mestre
AMMONITI: Stefanon, Polloni, Berroa, Bastasin, Dametto
ESPULSI: st 4’ Polloni, 9’ Vettoretti (preparatore dei portieri, dalla panchina), 26’ Stefanon
ANGOLI: 2-5
RECUPERO: st 4’
NOTE: terreno di gioco pesante, tuttavia praticabile. Al st 4’ Da Pont para a Bittante un calcio di rigore
Contro
l’Altivolese Maser dei “soliti” Berroa e Bittante (che avevano castigato i
sedicensi anche un anno e mezzo fa, nella finale playoff di Seconda categoria)
il Sedico gioca bene ma non raccoglie alcun punto. Tra le file dei
biancocelesti, reduci da sette sconfitte consecutive e freschi del cambio di
allenatore (Esposito è subentrato a Marian), mancavano gli attaccanti Costa e
Trizio (quest’ultimo squalificato) e il centrocampista Mezzacasa.
Queste le azioni
da gol più pericolose e le tre reti, tutte nella ripresa. Al 5’ il portiere
Cimolin anticipa Soldano di piede, in area piccola. Due minuti più tardi un
sinistro di prima di Pisacane (su apertura di Stefanon) da appena dentro l’area
di rigore chiama in causa il portiere avversario che respinge. Al 9’ Bittante
lancia Berroa (forse in fuorigioco) che conclude esaltando i riflessi di Da
Pont; sulla ribattuta dello stesso Berroa, Toigo effettua un salvataggio
prodigioso sulla linea di porta. Al quarto d’ora Polloni sbaglia in fase di
impostazione favorendo il recupero della palla da parte degli ospiti: Riva
assiste Bittante che da destra calcia sul primo palo e costringe all’intervento
in due tempi il numero uno locale. A metà del primo tempo Bittante va via in
velocità a Gorza e mette al centro, dove Casanova rimedia all’intervento
difettoso di Da Pont. Nel finale di tempo i padroni di casa vanno vicini al gol
con Soldano (bella girata di sinistro, respinta) e con capitan Tormen
(tiro-cross morbido che termina sull’esterno della rete e dà l’illusione del
gol).
Ma gli eventi
decisivi si fanno registrare tutti nella ripresa. Al 4’ Polloni interviene su
Colla in area, all’altezza del lato corto: l’arbitro lo ammonisce per la
seconda volta e concede il rigore. Dal dischetto Bittante si fa parare il tiro
angolato dal bravo Da Pont. Poco prima del quarto d’ora Stefanon di testa mette
alto su punizione dal limite di Gorza. Al 16’ Da Pont, che aveva respinto una
conclusione da fuori area di Riva, doppia il suo intervento parando il tocco
ravvicinato di Casagrande. Al 20’ un’incursione di Giazzon con successivo tocco
di mano di Casagrande provoca un calcio di rigore a favore dei locali. Dagli
undici metri Tormen non sbaglia e sblocca il parziale. Al 26’ viene espulso
Stefanon, anche lui per doppia ammonizione. Dieci minuti più tardi Berroa su
punizione battuta da Bittante conclude poco sopra la traversa. In chiusura di
gara gli ospiti pareggiano e ribaltano il risultato. Al 43’ Gorza rinvia corto
su Dalla Lana che crossa da destra: Da Pont esce in maniera un po’ scomposta e
Bittante insacca a porta sguarnita. All’ultimo respiro Casagrande lancia dalla
propria metà campo per Berroa (che a detta dei sedicensi era un metro oltre la
linea dei difensori) che con una spettacolare girata al volo segna.
Quest’ultimo gol,
peraltro, è parso identico a quello che lo stesso Berroa segnò sempre al Sedico
nella finale playoff giocata allo Zugni Tauro.
INTERVISTE
Guglielmo “Ciccio” Esposito, allenatore del Sedico: “Abbiamo
regalato due giocatori agli avversari. Il calcio è questo: sono gli episodi che
ti condannano. Il loro 2-1 era in fuorigioco evidente ma sappiamo che se non ci
sono i collaboratori l’arbitro deve andare un po’ ad intuito. Possiamo essere
soddisfatti della condizione fisica e del gioco. Abbiamo dimostrato di
dimostrato che non siamo inferiori a nessuno”.
Roberto Cazzaro, direttore sportivo sedicense: “E’ stata
commessa un’ingenuità in occasione della prima espulsione di Polloni. Poi è
arrivato il rosso a Stefanon e lì l’arbitro poteva sorvolare. Il loro secondo
gol era in fuorigioco di un metro. Purtroppo, però, l’unico a decidere è
l’arbitro. Siamo piuttosto amareggiati, ma bisogna andare avanti. Per lo meno abbiamo
fatto bene sul piano della prestazione”.
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