Giornata numero dieci in Seconda R: si varca la
soglia del primo terzo di campionato. Siamo al dunque, siamo allo snodo
primario. Sappiamo collocare con approssimazione la potenziale posizione di
quasi tutte le sedici protagoniste, adesso cominciamo a scovare i dettagli. E per
certi versi questo undicesimo appuntamento darà un grosso contributo per
demolire le mentite spoglie.
Si riparte dopo che il maltempo ha troncato a metà la giornata numero nove
dove si giocò soltanto in quattro degli otto campi protagonisti, dunque otto squadre
presentano una partita in meno rispetto alle altre otto. Auronzo, Cortina,
Castion, Tarzo Revine Lago, Fulgor Farra, Cadore, Sospirolese, Ponte nelle Alpi
sono state costrette al riposo forzato e dunque in attesa del recupero. C’è da
tenere conto di questo guardando la classifica attuale.
Ripartiamo come nulla fosse, e non potrebbe essere altrimenti con
Limana-Vittsangiacomo scolpito sul cartellone di questo meraviglioso undicesimo
turno. È prima contro terza, è l’incrocio delle due superpotenze, è il succo
della lotta al vertice di questo campionato. Partita che arriva dopo il pari
del Vitt con il Sarmede e soprattutto dopo la prima sconfitta in campionato
della capolista, caduta in maniera beffarda a Cordignano. Novanta minuti che
potrebbero far ripartire da zero il campionato di vertice. Tra Limana e Vitt ci
sono quattro punti e c’è il risorto Cappella Maggiore. È lì come un avvoltoio
la compagine di Del Puppo, cinica più che mai è lievitata a meno tre dallo
squadrone di Da Rold. C’è il freddo di Fiames sulla strada dei trevigiani per
un’altra gara tutta da gustare visto che a Cortina si sognano i play-off.
È una realtà anche il Sarmede che, partendo alla pari con il Vitt, può
cercare di approfittare dei vibranti incroci tra le prime. L’impegno degli
uomini di Da Frè è insidioso, ma non presenta lo stesso coefficiente di
difficoltà delle altre tre che stanno lì in cima. Il Sarmede ospiterà il Tarzo
Revine Lago che di punti ne ha sempre bisogno.
A quota quindici, meno tre dalla coppia Sarmede-Vitt, e con una gara
in meno c’è l’Auronzo che dovrebbe ritrovare i volti più prestigiosi per la
trasferta a La Rossa. È un periodo nero per l’Alpina reduce da quattro
sconfitte consecutive e piombata nella zona dove l’allarme rosso si fa sentire
intransigente. Gialloblu dunque alla ricerca del riscatto, ma i galletti stanno
bene.
È lanciato ora il Cordignano e può far ruggire tutta la sua cilindrata
visto l’impegno non certo proibitivo a Longarone con i demoralizzati Amici di
Fortogna. Il fanalino di coda viene dalla pesante sconfitta in Comelico.
Non sta meglio la Sospirolese che deve provare a tirare fuori qualcosa
dalla gara interna contro un Castion ancora alla ricerca di sé stesso.
Tecnicamente i verdi sono di un’altra categoria, ma diversi fattori potrebbero
ripianare questo divario.
Il Comelico sta trovando risultati importantissimi e non vuole
fermarsi alla vista dell’Orzes. A Ponte sarà scontro diretto e finora i verdi
hanno vinto tutte le partite di questo tipo. I presupposti per confermarsi ci
sono tutti.
Delicata invece la sfida del Bortolo Canevini perché si incontrano due
squadre in difficoltà e bisognose di punti. La Fulgor Farra infatti ospiterà il
Cadore che al momento è naufrago in
piena zona play-out.
Matchday ten ai raggi X
Limana (22) – Vittsangiacomo
(18).
Non esiste match più atteso in questo campionato. Novanta minuti che
rappresentano la risposta a tutti i dubbi riguardanti le dinamiche di vertice
di questo campionato. Un referendum a La Cal: si sceglie tra monarchia o
repubblica. La spunterà il Limana e la sua voglia di dominare il campionato
senza condizionale, o l’orgoglio di un Vitt che vuole coltivare il suo sogno
fino a maggio. Un particolare: quello del Vitt è un sogno condiviso,
probabilmente tutte le squadre che gravitano lì a ridosso della prima posizione
si auspicano un altro stop della squadra di Dino Da Rold. Non poteva esserci
momento peggiore per i limanesi per trovarsi di fronte il Vittsangiacomo. I
gialli della Sinistra Piave escono dalla prima sconfitta stagionale avvenuta il
quel di Cordignano, un uno a zero giunto nel recupero che per la prima volta fa
vacillare le certezza di una squadra che sembrava implacabile. È stata anche la
prima volta in cui la capolista non ha segnato. C’è però anche l’altra faccia
della medaglia: quella che vedrebbe un Limana ancora più motivato e deciso a
dare un segnale forte. Reagire e vincere avrebbe un eco non da poco. È in
questo contesto che il Vitt compie il suo viaggio a La Cal dopo lo scialbo zero
a zero ottenuto in casa con li Sarmede nell’ultimo week-end. Anche la squadra
di Pierobon avrebbe bisogno di un risultato importante per rilanciare tutte le
sue fondate ambizioni. E ovviamente non c’è luogo migliore che Limana per
timbrare un risultato clamoroso. È spettacolo. Pronostico: X.
Cortina (14) – Cappella
Maggiore (19).
Nel giorno di Limana-Vitt non poteva essere banale l’impegno della
damigella d’onore. Il palcoscenico di Fiames sarà una prova per eccellenza per
il Cappella Maggiore che, dopo essere avanzata a singhiozzo per alcune settimane,
ha ritrovato il ritmo della grande squadra. C’è da dire che la truppa di Del
Puppo ha ottenuto solo un punto contro le altre prime e dunque ha assoluto
bisogno di trovare sicurezze contro avversari di spessore. Il Cortina è
un’avversaria di spessore e se i trevigiani dovessero trovare i tre punti
potrebbero davvero dare il là al duello con il Limana. Vincere, conta solo
questo, anche perché il Cappella non è quella squadra da cui ci si può
aspettare il ricamo o il contorno di bel gioco. Organizzazione e cinismo è la
miscela scelta da Del Puppo per vincere. Sta funzionando. Ora c’è il Cortina
per provare a contestare le aspettative dei trevigiani. Domenica non si è
giocato il derby con il Cadore, meglio per chi non si sa, certo che gli
ampezzani potevano ritrovare continuità dopo il successo sul Comelico della
settimana precedente avvenuto dopo la sconfitta in Auronzo. Ora la squadra di
Gioioso deve ritrovare la concentrazione e ricalarsi nel ritmo partita. E non
sarà un ritmo banale dato che di fronte c’è il Cappella Maggiore. Una grande partita a Fiames. Dura esprimere un
pronostico anche se il Cortina sarà super motivato e tra le mura amiche non
vuole fallire. Pronostico: X.
Calcio Sarmede (18) – Tarzo
Revine Lago (9).
Un altro derby per il Sarmede dopo il pareggio a San Giacomo di
Veglia. Un derby meno prestigioso, e forse un po’ meno sentito, ma pur sempre
un derby che, se giocato nel catino di Sarmede, può sempre racchiudere
significati particolare. Un significato non secondario lo propone la classifica.
La compagine di Da Frè sta tenendo il passo delle grandi e domenica il
calendario le da la possibilità di provare a salire ancora. In casa con il
Tarzo Revine Lago sarà una battaglia, ma i presupposti per ottenere i tre punti
ci sono tutti. I padroni di casa la possono vincere con la solita
organizzazione difensiva e il loro attendismo spesso snervante per le
avversarie, la possono vincere con le palle inattive, con le ripartenze, ma
soprattutto possono mettere sotto i rivali con l’esperienza. È giovane la
compagine di Luca Titton e presenta tante caratteristiche che potrebbero farla
cadere nel tranello del Sarmede. Non ci sarà da stupirsi
Se la gara finirà uno a zero. Potrebbe essere un passo importante
verso i play-off per la compagine di Da Frè. Il Tarzo rischia di farsi superare
da una tra Cadore e Fulgor Farra e ciò significherebbe cadere in zona play-out.
Poi c’è da recuperare una gara, quella in casa con la Sospirolese, ma potrebbe
non essere piacevole lunedì guardare la classifica. Pronostico: 1.
Alpina Calcio (10) – Auronzo
(15).
È un po’ l’ultima spiaggia per l’Alpina. Perdere ancora in casa
porterebbe nel mezzo di un vortice da cui uscire è una delle cose più
complicate sportivamente parlando. Certo che affrontare l’Auronzo non è la cosa
più simpatica che ti può accadere dopo quattro sconfitte consecutive che danno
l’impressione a tutti, spogliatoio di La Rossa compreso, che l’Alpina è
destinata a vivere di stenti in questa Seconda R e per di più la dea bendata
non sembra certo sorridere alla squadra di Galli. L’emblema è il gol subito nel
recupero a Cappella Maggiore. Solo un pareggio lì avrebbe cambiato la
prospettiva. Invece la sconfitta in terra trevigiana fa assumere alla gara con
l’Auronzo un significato pesante e pressante per l’Alpina. I galletti poi
stanno alla grande: vincono sempre, in ogni situazione e schierando in campo
chiunque. Nelle ultime gare sembrava che Ben avesse la bacchetta magica tra le
mani. Ora tra i rossoblu rientrano anche i singoli importanti, De Mattia su
tutti, che, inseriti in un contesto così positivo, potrebbero lanciare la
squadra verso le vette della classifica. Con tre punti l’Auronzo si
avvicinerebbe alla grande alle primissime posizioni, tanto che più in su c’è il
rischio di una frenata generale. In più la squadra di Ben deve anche recuperare
la partita di domenica scorsa in casa con il Ponte. Ai padroni di casa
mancheranno anche due pedine importanti come Borsatti a Hajdaraj, alla seconda
squalifica della sua stagione. Pronostico: 2.
Amici di Fortogna (2) – Calcio
Cordignano (12).
Signori abbiamo a che fare con una nuova potenziale protagonista della
lotta ai play-off. A Cordignano devono tenere i piedi per terra (per altro
operazione non difficile per una piazza abituata a ben altri palcoscenici), ma
il successo sul Limana permette di cambiare dimensione. Magari il risultato è
frutto anche di un paio di coincidenze positive, e la squadra non da garanzie
assolute, ma battere il Limana è un evento particolare, quasi unico, che fa
nascere qualcosa dentro lo spogliatoio. Crea sicurezze, alimenta ambizioni.
Tutto ciò che serve ad un gruppo giovane che ha bisogno di autostima e
motivazioni. Bravo anche mister Fioretti a non farsi scivolare la situazione
sotto le mani dopo alcune partite deludenti, ora il Cordignano può lanciarsi.
Non sarà certo la trasferta a Longarone a fermare la corsa dei trevigiani.
Troppo divario e approccio psicologico totalmente a favore degli ospiti. Gli
Amici di Fortogna ci proveranno con tutte le loro armi, con la grinta e con la
voglia di lottare. Ma difficilmente ci sarà partita. Pronostico: 2.
Sospirolese (5) – Castion (10).
Entrambe non hanno giocato domenica scorsa, e la sosta potrebbe aver
giovato ad entrambi gli ambienti. Non era tutto rose e fiori fino a due
settimane fa e il periodo per lavorare potrebbe aver aiutato a staccare e
cercare di ripartire da questa interessantissima sfida. La Sospirolese in casa
deve trovare i punti per tenersi a galla e il Castion deve fare risultato per
non cadere in basso, troppo in basso. La differenza tecnica è importante, ma
potrebbe non voler dire nulla se il Castion mostrerà tutte le indecisioni
affiorate nelle ultime sfide. I verdi sono riusciti a frenare il Limana, ma
molte altre prestazioni non sono state all’altezza. La squadra di Sommacal deve
ritrovare il successo e poi dargli continuità. Gron di Sospirolo potrebbe
essere terreno fertile, ma servirà la miglior versione dei verdi del Nevegal.
La matricola di Schiocchet è terzultima e ha come unico obbiettivo quello di
evitare la retrocessione diretta. Non dovrebbe essere troppo difficile perché
questa rosa ha più qualità rispetto a quella del Fortogna, ma non si sa mai. Da
entrambe le parti serve una reazione. Pronostico: 2.
Ponte nelle Alpi (4) – Comelico
(10).
È sfida salvezza. Anche per il Ponte nelle Alpi è l’ultima spiaggia,
l’ultima appiglio per non cadere nel vuoto. Si gioca all’Orzes e per questo la
truppa di De Gasperin non può sbagliare. È in caduta libera la squadra granata
e deve cercare di aggrapparsi a queste sfide interne per costruirsi la zattera.
Però il Comelico sta bene e può vantare di un ruolino di marci di tutto
rispetto nell’ultimo periodo.
Eccezione fatta per la particolare sfida persa con il Cortina, i verdi di Magistro vengono da tre vittorie nelle ultime quattro partite. Non c’è momento migliore dunque per andare all’Orzes. Fare il colpaccio vorrebbe dire salire ancora in classifica, allontanare ancora il quintultimo posto e infliggere una coltellata al petto ben esposto di una squadra come il Ponte che se schiantata avrà vita dura per rialzarsi. Troppo giovane e inesperta la truppa granata per destreggiarsi in difficoltà troppo grosse. Perdere qui vorrebbe dire fare un passo verso la retrocessione. E stiamo parlando di Ponte nelle Alpi. Pronostico: 2.
Fulgor Farra d’Alpago (8) –
1919 Cadore (7).
Due squadre in difficoltà che chiedono a questi novanta minuti punti
pesanti nel loro cammino in campionato. Un punto a dividerle, entrambe dentro
la zona play-out anche se nessuna delle due è scesa in campo domenica scorsa.
Chi fallisce precipita. Sembra avere l’elettrocardiogramma piatto la Fulgor
Farra che non dimostra di avere quel mordente necessario per affrontare le
partite, diversa la storia per il Cadore che spesso ha messo in campo tutto,
mettendo in atto anche buone prestazioni senza però mai trovare il risultato.
In entrambi i casi non è certo la situazione che una squadra auspica di essere,
tanto meno se ti chiami Fulgor Farra o Cadore con rose equipaggiate per puntare
ai play-off. Trovare il perché, le cause non è facile. Vedremo se questo match
aiuterà almeno una della due a fare il primo passo verso la soluzione. Chissà,
magari la paura e le insicurezza trasformeranno questo duello alla gara di chi
sbaglia di meno, quel che conta però è portare a casa il risultato. Restare al
palo sarebbe grave sotto tutti i punti di vista. Pronostico: X.
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