SEDICO-CASTAGNOLE 0-1
GOL: 8’
Marinkovic
SEDICO
(all. Esposito): Brandalise, Marchetti, Casanova, Mezzomo, Toigo, Gorza, Bellot
(pt 39’ Mezzacasa), Giazzon (st 32’ Costa), Soldano, Trizio, Pisacane.
CASTAGNOLE
(all. Castellan): Graziati, Panziera, Urio, Lire, Cresce, Guizzo, Montagna, Da
Ros (st 29’ Buqua), Gashi (st 41’ Billa), Diomandè, Marinkovic (st 23’
Pozzebon).
ARBITRO: Moro
di PortogruaroAMMONITI: Giazzon, Trizio, Cresce, Tormen, Urio
ANGOLI: 3-1
RECUPERO: st 4’
Contro un Castagnole
che non aveva mai vinto in trasferta ma che arrivava da tre risultati utili
consecutivi, il Sedico gioca male e non guadagna neppure un punto. Anzi, per
come stava andando il primo tempo, la gara avrebbe potuto addirittura
finire in goleada, perché gli ospiti, dopo aver segnato all’8’, avevano colpito
tre pali.
Di seguito la descrizione del gol ospite e delle occasioni da rete più pericolose. Dopo otto minuti Marinkovic porta
in vantaggio il Castagnole deviando di
piede davanti alla porta sugli sviluppi di una punizione da sinistra calciata
da Urio e lisciata da Cresce. Continua il netto predominio dell’undici ospite
che alla mezz’ora coglie il primo dei molti pali colpiti nel corso del
pomeriggio: Montagna riceve dal suo numero undici e di prima intenzione calcia
sul montante. Al 32’ Brandalise si produce in un gran intervento deviando sul
legno un’altra conclusione di Montagna che aveva superato Marchetti. Quasi in
chiusura di tempo Gashi recupera palla nel proprio terzo di difesa, attraversa
tutto il campo e fa tremare a sua volta il palo difeso da Brandalise.
Si va alla
ripresa che si apre con un dubbio scontro in area biancoceleste tra Brandalise
in uscita e Gashi: il secondo resta a terra più a lungo (poi si rialza senza
problemi), il primo usufruisce di una punizione a favore. Al 12’ Diomandè
sfiora il raddoppio con un tiro di punizione da sinistra (quasi un corner
corto) che carezza l’esterno del primo palo. Passano una ventina di minuti e il
centravanti ospite non trasforma un lungo rilancio calciando tra i guanti del
portiere in uscita. A dieci minuto dal novantesimo Mezzacasa serve Soldano che
si libera dell’uomo in profondità e conclude con un destro a lato di poco
(frattanto l’azione viene interrotta per un intervento falloso dello stesso
attaccante biancoceleste). Al 42’ il Sedico produce una delle rare occasioni
pericolose in area avversaria: Costa va via con un numero all’altezza del lato
corto e mette palla al centro dove Mezzomo (per la verità in posizione
leggermente defilata) spara altissimo. Negli ultimi istanti Soldano incorna a
lato di testa dopo che Costa aveva prolungato di testa un traversone di
Casanova.
INTERVISTE
Ivan Pisacane, attaccante del Sedico: “Bisognava vincere.
Invece siamo tornati al punto di partenza. Eravamo fiduciosi dopo il pareggio
di domenica scorsa con l’Alpago. Siamo inciampati un’altra volta in una
sconfitta. Non c’è stato il giusto approccio alla gara, pur essendoci allenati
bene nel corso della settimana. Forse potremmo aver sentito un po’ troppo l’importanza
della gara”.
Elia Mezzacasa, esterno sedicense: “Nel primo tempo siamo
stati perfino fortunati perché sarebbe potuto finire 0-3: loro hanno colpito
tre pali il nostro portiere è stato bravo a deviare la palla sul palo. Nel
secondo tempo abbiamo attaccato e prodotto due o tre occasioni che non abbiamo
saputo sfruttare. Abbiamo perso contro una squadra che era sicuramente alla
nostra portata, anche se ha corso più di noi. Siamo in una gran brutta
situazione. Sarà dura”.
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