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25 novembre 2012

Sedico-Castagnole 0-1 | Cronaca e interviste

di Nicola Pasuch

SEDICO-CASTAGNOLE 0-1
GOL: 8’ Marinkovic
SEDICO (all. Esposito): Brandalise, Marchetti, Casanova, Mezzomo, Toigo, Gorza, Bellot (pt 39’ Mezzacasa), Giazzon (st 32’ Costa), Soldano, Trizio, Pisacane.
CASTAGNOLE (all. Castellan): Graziati, Panziera, Urio, Lire, Cresce, Guizzo, Montagna, Da Ros (st 29’ Buqua), Gashi (st 41’ Billa), Diomandè, Marinkovic (st 23’ Pozzebon).
ARBITRO: Moro di Portogruaro
AMMONITI: Giazzon, Trizio, Cresce, Tormen, Urio
ANGOLI: 3-1
RECUPERO: st 4’

Contro un Castagnole che non aveva mai vinto in trasferta ma che arrivava da tre risultati utili consecutivi, il Sedico gioca male e non guadagna neppure un punto. Anzi, per come stava andando il primo tempo, la gara avrebbe potuto addirittura finire in goleada, perché gli ospiti, dopo aver segnato all’8’, avevano colpito tre pali.
Di seguito la descrizione del gol ospite e delle occasioni da rete più pericolose. Dopo otto minuti Marinkovic porta in vantaggio il Castagnole  deviando di piede davanti alla porta sugli sviluppi di una punizione da sinistra calciata da Urio e lisciata da Cresce. Continua il netto predominio dell’undici ospite che alla mezz’ora coglie il primo dei molti pali colpiti nel corso del pomeriggio: Montagna riceve dal suo numero undici e di prima intenzione calcia sul montante. Al 32’ Brandalise si produce in un gran intervento deviando sul legno un’altra conclusione di Montagna che aveva superato Marchetti. Quasi in chiusura di tempo Gashi recupera palla nel proprio terzo di difesa, attraversa tutto il campo e fa tremare a sua volta il palo difeso da Brandalise.

Si va alla ripresa che si apre con un dubbio scontro in area biancoceleste tra Brandalise in uscita e Gashi: il secondo resta a terra più a lungo (poi si rialza senza problemi), il primo usufruisce di una punizione a favore. Al 12’ Diomandè sfiora il raddoppio con un tiro di punizione da sinistra (quasi un corner corto) che carezza l’esterno del primo palo. Passano una ventina di minuti e il centravanti ospite non trasforma un lungo rilancio calciando tra i guanti del portiere in uscita. A dieci minuto dal novantesimo Mezzacasa serve Soldano che si libera dell’uomo in profondità e conclude con un destro a lato di poco (frattanto l’azione viene interrotta per un intervento falloso dello stesso attaccante biancoceleste). Al 42’ il Sedico produce una delle rare occasioni pericolose in area avversaria: Costa va via con un numero all’altezza del lato corto e mette palla al centro dove Mezzomo (per la verità in posizione leggermente defilata) spara altissimo. Negli ultimi istanti Soldano incorna a lato di testa dopo che Costa aveva prolungato di testa un traversone di Casanova.

 

INTERVISTE
Ivan Pisacane, attaccante del Sedico: “Bisognava vincere. Invece siamo tornati al punto di partenza. Eravamo fiduciosi dopo il pareggio di domenica scorsa con l’Alpago. Siamo inciampati un’altra volta in una sconfitta. Non c’è stato il giusto approccio alla gara, pur essendoci allenati bene nel corso della settimana. Forse potremmo aver sentito un po’ troppo l’importanza della gara”.

Elia Mezzacasa, esterno sedicense: “Nel primo tempo siamo stati perfino fortunati perché sarebbe potuto finire 0-3: loro hanno colpito tre pali il nostro portiere è stato bravo a deviare la palla sul palo. Nel secondo tempo abbiamo attaccato e prodotto due o tre occasioni che non abbiamo saputo sfruttare. Abbiamo perso contro una squadra che era sicuramente alla nostra portata, anche se ha corso più di noi. Siamo in una gran brutta situazione. Sarà dura”.

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