Il tre a zero al Vitt è il diploma che accerta l’entità del valore
della squadra di Da Rold. Il calcio espone a verifiche continue e la continua
necessità di dover dimostrare sempre qualcosa accompagna ogni squadra per tutti
i mesi di ogni stagione. Ecco perché servirà un convincente successo sul
terreno del Comelico per poter mettere in chiaro le cose. Da dietro il Cappella
Maggiore non concede un metro grazie alla sua determinazione a alla sua grande
mentalità e adesso può permettersi di sognare dato che il calendario espone i
trevigiani a due impegni non certo impossibili. Intanto la gara interna con gli
Amici di Fortogna.
È da dieci perfetto anche l’esibizione del Sarmede che partendo da
meno quattro dal vertice attende tra le mura amiche una Sospirolese rigenerata
dal successo sul Castion e pronta a vendere cara la pelle per conquistare punti
che in ogni caso andrebbero oltre la prefissata tabella di marcia. Con questa
determinazione la salvezza è un po’ meno mission impossible per gli uomini di
Schiocchet.
Deve ripartire invece il Vitt, schiantato dal Limana e dunque un
po’attardato rispetto alle altre big. A San Giacomo di Veglia giungerà la
Fulgor Farra che viene dal vitale successo sul Cadore che potrebbe essere
l’inizio della risalita. La tempesta non è alle spalle per gli alpagoti, ma il
panorama sta migliorando.
Fondamentale e delicata invece la sfida che oppone Cordignano e
Auronzo. Sono le due protagoniste principe per la lotta per andare ai play-off
e questo scontro diretto arriva in un momento cruciale della stagione di
entrambe. Si doveva giocare nella Val d’Ansiei ma le società hanno optato per
l’inversione di campo.
Non deve più sbagliare nemmeno il Cortina che proverà a fare risultato
nella Marca, a Revine Lago, dove il Tarzo si ritrova nell’impellente bisogno di
punti per non cadere troppo in basso e rendere la situazione davvero
problematica.
Dopo i recenti risultati il derby del Savaris tra Castion e Alpina
diventa un crocevia nella stagione di entrambe. Partita bollente con in palio
punti utili per uscire dalle zone turbolente della classifica che stanno
segnando l’esistenza di questi due team che ad inizio stagione avevano
assaporato le posizioni più nobili.
Chiude il programma la sfida tra due ex grandi che si giocano uno
scontro diretto che di fatto è l’ultima spiaggia. Devono lottare per salvarsi
Cadore e Ponte nelle Alpi, e a Calalzo sarà grande battaglia.
Matchday eleven ai raggi X
Comelico (11)
– Limana (25).
È Lacuna la prossima tappa sul cammino del Limana.
Sfida ad una squadra tecnicamente inferiore che però sul suo terreno è in grado
di miracoli. Ed è solo l’animo combattivo dei verdi può rappresentare un
argomento di discussione in questo match. Al Comelico serve coraggio perché
difendere e basta è un suicidio con un attacco così potente come quello che
propone la capolista. Ma d’altro canto non è possibile giocare con troppa
spensieratezza. Dunque coraggio. Coraggio che può trovare linfa dalle ultime
prestazioni e dagli ultimi risultati. Sono dieci punti nelle ultime cinque per
la compagine di Magistro, un bottino rinfrancante per una squadra che ha come
unico obbiettivo la salvezza. Il pari a Ponte non è da incorniciare, ma
rimontare da uno svantaggio di due reti è sempre una bella spinta emotiva. È
qui che il Comelico deve fare la partita contro la favorita numero uno. La
truppa di Da Rold può alzare la cresta dopo la prova di forza contro il Vitt.
Grande potenziale, ma il Limana non può permettersi distrazioni. Da sotto non
mollano e un passo falso potrebbe spalancare le porte a tutte le inseguitrice.
Ci vorrà la massima attenzione. Pronostico: 2.
Cappella
Maggiore (22) – Amici di Fortogna (2).
I venti punti di distacco in classifica dicono
tutto quello che è possibile argomentare. Servono poche altre parole per
presentare questa sfida che ovviamente ha un’unica favorita. Il Cappella
Maggiore viene da due risultati paurosamente, innaturalmente concreti. Due
volte, prima con l’Alpina poi a Cortina, i trevigiani erano sotto uno a zero al
90’ finendo poi la gara vincendo 2-1. Per il morale è come vincere al
Superenalotto. Due risultati che se non cambiano la vita, almeno cambiano una
stagione. Il Limana è solo tre lunghezze più in su e tutto è possibile. Con gli
Amici di Fortogna basterà non cadere in infantili cali di tensione per portarsi
a casa i tre punti. Difficile però che accada ad una squadra di Del Puppo. Il
fanalino di coda proverà a giocarsela anche se le armi a disposizione per
bucare l’arcigna difesa di casa non sono sufficienti. Pronostico: 1.
Calcio
Sarmede (21) – Sospirolese (8).
Per il Sarmede un’altra chance per continuare a
salire. È una Sospirolese carica quella che varca le soglie del terribile
rettangolo di Sarmede, ma di fronte si troverà una squadra che non teme niente
e nessuno, e che ha tutte le ragioni per farlo. Il terzo posto in classifica certifica
quanto questo gruppo creda in sé stesso e la sua marcia è sinonimo di
compattezza e grande confidenza nei propri mezzi. Subisce poco o nulla la
squadra di Da Frè e questa sarà l’arma per sconfiggere anche la Sospirolese.
Anche questa volta non ci sarà da sprecare titoloni se il risultato finale sarà
uno a zero. A Da Frè mancheranno gli squalificati Pessotto, Bounafaa e
Tomasella, mentre dall’altra parte l’assente sarà Da Lan. Se la giocherà con
fiducia la matricola di Schiocchet dopo il successo sul Castion. Quello della
Sospirolese è un gruppo sano e reattivo. Può puntare alla salvezza anche se
serviranno forze speciali per riuscirci. Speciale sarebbe conquistare un punto
a Sarmede, anche se le battaglie da vincere sono altre. Di negativo c’è che
almeno una tra Ponte e Cadore farà punti. Pronostico: 1.
Vittsangiacomo
(18) – Fulgor Farra d’Alpago (11).
Deve ritrovare brillantezza il Vittsangiacomo, è
obbligato a ritrovare il ritmo buono per tenere la velocità delle prime della
classe. Dopo il tre a zero subito a Limana questo meno sette dalla capolista
pesa il doppio. Ce ne vuole per recuperare questo deficit in classifica, ma
prima conta ritrovare sicurezze. Servono dunque tre punti agli uomini di
Pierobon in questo match interno contro la Fulgor Farra. Gli alpagoti hanno
appena inspirato una boccata d’ossigeno vitale. Contro il Cadore non poteva
essere altro che vittoria e in qualche modo i tre punti sono arrivati. Ora
serve continuità, innanzitutto nei risultati, poi anche nella prestazione.
Perché una squadra con queste qualità necessita anche di sentirsi sicura nel
far girare il pallone e nel controllare il gioco. Non sarà facile a San Giacomo
di Veglia perché saranno i padroni di casa a voler fare la partita, con cattiveria
e determinazione. Non rappresenterà la svolta della stagione, ma di sicuro si
tratta di una sfida chiave nel cammino delle due squadre. Certo che se agli
uomini di De Bona riuscisse il colpaccio allora si che si potrà parlare di una
nuova pagina nel campionato della Fulgor
Farra. Pronostico: 1.
Cordignano
Calcio (18) – Auronzo (16).
Inversione di campo. Si gioca nella Marca. Potrebbe
essere il fattore determinante di questa partita. Si, perché in terra
trevigiana i padroni di casa possono pensare di mettere il match sui loro
binari preferiti e dunque puntare ad un risultato pesante e di prestigio.
Cordignano e Auronzo sono probabilmente le antagoniste per eccellenza per
quello che sulla carta dovrebbe essere l’ultimo posto disponibile nella griglia
dei play-off. Certamente si inserirà anche il Cortina, ma ora come ora queste
due squadre hanno qualcosa in più e in questi novanta minuti si giocheranno un
punto fondamentale a livello psicologico. Perché nella testa dei giocatori
resterà impresso quello che sarà il risultato durante tutta la stagione. Sarà
sicuramente una bella gara che l’Auronzo proverà a controllare nel gioco con il
possesso palla e con la forza del suo centrocampo, mentre il Cordignano proverà
a stare ben accorto provando a giocare in velocità sfruttando i varchi che
concederà la difesa ospite. È un Auronzo che sbarcherà a Cordignano senza
capitan Cian squalificato ma che è comunque messo meglio rispetto ad un paio di
settimane fa anche se è con tutte le defezioni che l’Auronzo ha vissuto il suo
periodo migliore. Solo una coincidenza? Toccherà alla squadra di ben
dimostrarlo. Pronostico: X.
Tarzo Revine
Lago (9) – Cortina (14).
Una gara che per entrambe può essere un punto di
partenza. Da qui il Cortina deve ripartire dopo la sanguinosa beffa subita
nella gara con il Cappella, il Tarzo Revine Lago deve cancellare le ultime
sconfitte per non cadere nelle torbide acque della parte più estrema della
classifica. I trevigiani sono già quintultimi e perdere ancora sarebbe una
coltellata, farebbe vacillare le ultime certezze di un gruppo giovane e che
dunque risente al quadrato di tutti gli influssi negativi. È dura per la
squadra di Luca Titton, molto di più rispetto a quanto lo possa essere per il
Cortina che si avrebbe voluto avere qualche punto in più, ma ha l’esperienza
per gestire la situazione. Anche se forse un pochino di tranquillità manca
nello spogliatoio, forse perché gli ampezzani non sono ancora pienamente consci
dei propri mezzi che, per altro, sono di primissimo livello. Ha bisogno di un
risultato convincete fuori casa il Cortina, e ha bisogno di avere continuità.
Due assenti di lusso, da entrambe le parti: Titton non potrà schierare il suo
numero uno Luca Lamberti, Gioioso sarà senza il capitano Renato Rimoldi. I
trevigiani la metteranno sul piano dell’intensità provandoci con le ripartenza,
il Cortina invece deve avere il coraggio di fare la partita perché ha tutti i
mezzi per infrangere il muro della difesa di casa. Pronostico: X.
Castion (10)
– Alpina Calcio (11).
Derby tra quartieri a Belluno. Infuocato più che
mai. Già il fatto di giocare al Savaris riscalda la situazione, poi Castion e
Alpina arrivano alla gara con estrema necessità di fare tre punti. Sarà una
battaglia dura, cruenta quella del Nevegal. Due squadre dal carattere
storicamente marcato messe di fronte senza freno alcuno. La classe gioca dalla
parte del Castion, che dispone di giocatori di qualità rispetto ai rivali che
per altro sono privi dei due uomini che solitamente accendono la manovra
gialloblu: Hajdaraj e Borsatti. Alcuni fattori dunque sembrano far tendere la
bilancia dalla parte dei verdi di Sommacal, però in un derby così ogni
pronostico trova il tempo che trova. Una cosa è certa: chi perde sprofonda. La
classifica piange e se andrà ad aggiungersi una botta al morale di questa
portata tutto diventerà molto più complicato. Chi perde avrà molte conseguenze
negative, di molto maggiori alle conseguenze positive che vivrà chi questa
partita se la porterà a casa. Sarà una sfida spettacolare, magari segnata anche
da errori, ma che segnerà la stagione di Castion e Alpina. L’inerzia delle
ultime settimane è a vantaggio degli uomini di Galli. Chi vorrà passare un
pomeriggio interessante è invitato al Savaris per una partita entusiasmante.
Squalificato Fontana per il Castion. Pronostico: 2.
1919 Cadore
(7) – Ponte nelle Alpi (5).
Considerando la storia recente e passata è scioccante ritrovarsi a raccontare di un Cadore-Ponte nelle
Alpi valevole per la salvezza. Perché i punti in palio all’Agostino Lozza non
servono ad altro che a scrollarsi di dosso un numero impressionante di
risultati negative che hanno condotto biancorossi e granata rispettivamente al
terzultimo e penultimo posto. Se per il Ponte i presupposti potevano permettere
di pronosticare le grandi difficoltà che sta incontrando la compagine di De
Gasperin, per il Cadore non si può dire altrimenti. La rosa è senza dubbio da play-off
e il fatto che i risultati dicano sette punti in nove gare si commenta da solo.
Difficile capire quali possono essere i problemi che stanno bloccando la
squadra biancorossa, certamente manca qualcosa a livello di motivazioni. Mario
Liguori è di nuovo out per motivi personali e allora la decisione è definitiva
di consegnare la panchina a Pierluigi Iannacone, in carico ufficialmente fino a
giugno. Ci si gioca tanto e le gambe dei giovani pontalpini potrebbero tremare
anche se forse un po’ di incoscienza può fare bene. Resta il fatto che la
giovane età dei pontalpini è un fattore, ma è giusto considerare che l’età
media dei cadorini non è di certo più alta. Ma vista la qualità della rosa per
il Cadore la scusa della carta d’identità non vale. Pronostico: 1
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