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23 novembre 2012

Seconda R by MaPo

In attesa di ulteriori sviluppi la Seconda R marcia tra le foglie novembrine proponendo al grande pubblico la giornata numero undici della stagione. Ci ritroviamo tra le mani un Limana di nuovo protagonista, di nuovo candidata al ruolo di dittatrice.


Il tre a zero al Vitt è il diploma che accerta l’entità del valore della squadra di Da Rold. Il calcio espone a verifiche continue e la continua necessità di dover dimostrare sempre qualcosa accompagna ogni squadra per tutti i mesi di ogni stagione. Ecco perché servirà un convincente successo sul terreno del Comelico per poter mettere in chiaro le cose. Da dietro il Cappella Maggiore non concede un metro grazie alla sua determinazione a alla sua grande mentalità e adesso può permettersi di sognare dato che il calendario espone i trevigiani a due impegni non certo impossibili. Intanto la gara interna con gli Amici di Fortogna.

È da dieci perfetto anche l’esibizione del Sarmede che partendo da meno quattro dal vertice attende tra le mura amiche una Sospirolese rigenerata dal successo sul Castion e pronta a vendere cara la pelle per conquistare punti che in ogni caso andrebbero oltre la prefissata tabella di marcia. Con questa determinazione la salvezza è un po’ meno mission impossible per gli uomini di Schiocchet.

Deve ripartire invece il Vitt, schiantato dal Limana e dunque un po’attardato rispetto alle altre big. A San Giacomo di Veglia giungerà la Fulgor Farra che viene dal vitale successo sul Cadore che potrebbe essere l’inizio della risalita. La tempesta non è alle spalle per gli alpagoti, ma il panorama sta migliorando.

Fondamentale e delicata invece la sfida che oppone Cordignano e Auronzo. Sono le due protagoniste principe per la lotta per andare ai play-off e questo scontro diretto arriva in un momento cruciale della stagione di entrambe. Si doveva giocare nella Val d’Ansiei ma le società hanno optato per l’inversione di campo.

Non deve più sbagliare nemmeno il Cortina che proverà a fare risultato nella Marca, a Revine Lago, dove il Tarzo si ritrova nell’impellente bisogno di punti per non cadere troppo in basso e rendere la situazione davvero problematica.

Dopo i recenti risultati il derby del Savaris tra Castion e Alpina diventa un crocevia nella stagione di entrambe. Partita bollente con in palio punti utili per uscire dalle zone turbolente della classifica che stanno segnando l’esistenza di questi due team che ad inizio stagione avevano assaporato le posizioni più nobili.

Chiude il programma la sfida tra due ex grandi che si giocano uno scontro diretto che di fatto è l’ultima spiaggia. Devono lottare per salvarsi Cadore e Ponte nelle Alpi, e a Calalzo sarà grande battaglia.

 

Matchday eleven ai raggi X

Comelico (11) – Limana (25).

È Lacuna la prossima tappa sul cammino del Limana. Sfida ad una squadra tecnicamente inferiore che però sul suo terreno è in grado di miracoli. Ed è solo l’animo combattivo dei verdi può rappresentare un argomento di discussione in questo match. Al Comelico serve coraggio perché difendere e basta è un suicidio con un attacco così potente come quello che propone la capolista. Ma d’altro canto non è possibile giocare con troppa spensieratezza. Dunque coraggio. Coraggio che può trovare linfa dalle ultime prestazioni e dagli ultimi risultati. Sono dieci punti nelle ultime cinque per la compagine di Magistro, un bottino rinfrancante per una squadra che ha come unico obbiettivo la salvezza. Il pari a Ponte non è da incorniciare, ma rimontare da uno svantaggio di due reti è sempre una bella spinta emotiva. È qui che il Comelico deve fare la partita contro la favorita numero uno. La truppa di Da Rold può alzare la cresta dopo la prova di forza contro il Vitt. Grande potenziale, ma il Limana non può permettersi distrazioni. Da sotto non mollano e un passo falso potrebbe spalancare le porte a tutte le inseguitrice. Ci vorrà la massima attenzione. Pronostico: 2.

Cappella Maggiore (22) – Amici di Fortogna (2).

I venti punti di distacco in classifica dicono tutto quello che è possibile argomentare. Servono poche altre parole per presentare questa sfida che ovviamente ha un’unica favorita. Il Cappella Maggiore viene da due risultati paurosamente, innaturalmente concreti. Due volte, prima con l’Alpina poi a Cortina, i trevigiani erano sotto uno a zero al 90’ finendo poi la gara vincendo 2-1. Per il morale è come vincere al Superenalotto. Due risultati che se non cambiano la vita, almeno cambiano una stagione. Il Limana è solo tre lunghezze più in su e tutto è possibile. Con gli Amici di Fortogna basterà non cadere in infantili cali di tensione per portarsi a casa i tre punti. Difficile però che accada ad una squadra di Del Puppo. Il fanalino di coda proverà a giocarsela anche se le armi a disposizione per bucare l’arcigna difesa di casa non sono sufficienti. Pronostico: 1.

Calcio Sarmede (21) – Sospirolese (8).

Per il Sarmede un’altra chance per continuare a salire. È una Sospirolese carica quella che varca le soglie del terribile rettangolo di Sarmede, ma di fronte si troverà una squadra che non teme niente e nessuno, e che ha tutte le ragioni per farlo. Il terzo posto in classifica certifica quanto questo gruppo creda in sé stesso e la sua marcia è sinonimo di compattezza e grande confidenza nei propri mezzi. Subisce poco o nulla la squadra di Da Frè e questa sarà l’arma per sconfiggere anche la Sospirolese. Anche questa volta non ci sarà da sprecare titoloni se il risultato finale sarà uno a zero. A Da Frè mancheranno gli squalificati Pessotto, Bounafaa e Tomasella, mentre dall’altra parte l’assente sarà Da Lan. Se la giocherà con fiducia la matricola di Schiocchet dopo il successo sul Castion. Quello della Sospirolese è un gruppo sano e reattivo. Può puntare alla salvezza anche se serviranno forze speciali per riuscirci. Speciale sarebbe conquistare un punto a Sarmede, anche se le battaglie da vincere sono altre. Di negativo c’è che almeno una tra Ponte e Cadore farà punti. Pronostico: 1.

Vittsangiacomo (18) – Fulgor Farra d’Alpago (11).

Deve ritrovare brillantezza il Vittsangiacomo, è obbligato a ritrovare il ritmo buono per tenere la velocità delle prime della classe. Dopo il tre a zero subito a Limana questo meno sette dalla capolista pesa il doppio. Ce ne vuole per recuperare questo deficit in classifica, ma prima conta ritrovare sicurezze. Servono dunque tre punti agli uomini di Pierobon in questo match interno contro la Fulgor Farra. Gli alpagoti hanno appena inspirato una boccata d’ossigeno vitale. Contro il Cadore non poteva essere altro che vittoria e in qualche modo i tre punti sono arrivati. Ora serve continuità, innanzitutto nei risultati, poi anche nella prestazione. Perché una squadra con queste qualità necessita anche di sentirsi sicura nel far girare il pallone e nel controllare il gioco. Non sarà facile a San Giacomo di Veglia perché saranno i padroni di casa a voler fare la partita, con cattiveria e determinazione. Non rappresenterà la svolta della stagione, ma di sicuro si tratta di una sfida chiave nel cammino delle due squadre. Certo che se agli uomini di De Bona riuscisse il colpaccio allora si che si potrà parlare di una nuova pagina nel  campionato della Fulgor Farra. Pronostico: 1.

Cordignano Calcio (18) – Auronzo (16).

Inversione di campo. Si gioca nella Marca. Potrebbe essere il fattore determinante di questa partita. Si, perché in terra trevigiana i padroni di casa possono pensare di mettere il match sui loro binari preferiti e dunque puntare ad un risultato pesante e di prestigio. Cordignano e Auronzo sono probabilmente le antagoniste per eccellenza per quello che sulla carta dovrebbe essere l’ultimo posto disponibile nella griglia dei play-off. Certamente si inserirà anche il Cortina, ma ora come ora queste due squadre hanno qualcosa in più e in questi novanta minuti si giocheranno un punto fondamentale a livello psicologico. Perché nella testa dei giocatori resterà impresso quello che sarà il risultato durante tutta la stagione. Sarà sicuramente una bella gara che l’Auronzo proverà a controllare nel gioco con il possesso palla e con la forza del suo centrocampo, mentre il Cordignano proverà a stare ben accorto provando a giocare in velocità sfruttando i varchi che concederà la difesa ospite. È un Auronzo che sbarcherà a Cordignano senza capitan Cian squalificato ma che è comunque messo meglio rispetto ad un paio di settimane fa anche se è con tutte le defezioni che l’Auronzo ha vissuto il suo periodo migliore. Solo una coincidenza? Toccherà alla squadra di ben dimostrarlo. Pronostico: X.

Tarzo Revine Lago (9) – Cortina (14).

Una gara che per entrambe può essere un punto di partenza. Da qui il Cortina deve ripartire dopo la sanguinosa beffa subita nella gara con il Cappella, il Tarzo Revine Lago deve cancellare le ultime sconfitte per non cadere nelle torbide acque della parte più estrema della classifica. I trevigiani sono già quintultimi e perdere ancora sarebbe una coltellata, farebbe vacillare le ultime certezze di un gruppo giovane e che dunque risente al quadrato di tutti gli influssi negativi. È dura per la squadra di Luca Titton, molto di più rispetto a quanto lo possa essere per il Cortina che si avrebbe voluto avere qualche punto in più, ma ha l’esperienza per gestire la situazione. Anche se forse un pochino di tranquillità manca nello spogliatoio, forse perché gli ampezzani non sono ancora pienamente consci dei propri mezzi che, per altro, sono di primissimo livello. Ha bisogno di un risultato convincete fuori casa il Cortina, e ha bisogno di avere continuità. Due assenti di lusso, da entrambe le parti: Titton non potrà schierare il suo numero uno Luca Lamberti, Gioioso sarà senza il capitano Renato Rimoldi. I trevigiani la metteranno sul piano dell’intensità provandoci con le ripartenza, il Cortina invece deve avere il coraggio di fare la partita perché ha tutti i mezzi per infrangere il muro della difesa di casa. Pronostico: X.

Castion (10) – Alpina Calcio (11).

Derby tra quartieri a Belluno. Infuocato più che mai. Già il fatto di giocare al Savaris riscalda la situazione, poi Castion e Alpina arrivano alla gara con estrema necessità di fare tre punti. Sarà una battaglia dura, cruenta quella del Nevegal. Due squadre dal carattere storicamente marcato messe di fronte senza freno alcuno. La classe gioca dalla parte del Castion, che dispone di giocatori di qualità rispetto ai rivali che per altro sono privi dei due uomini che solitamente accendono la manovra gialloblu: Hajdaraj e Borsatti. Alcuni fattori dunque sembrano far tendere la bilancia dalla parte dei verdi di Sommacal, però in un derby così ogni pronostico trova il tempo che trova. Una cosa è certa: chi perde sprofonda. La classifica piange e se andrà ad aggiungersi una botta al morale di questa portata tutto diventerà molto più complicato. Chi perde avrà molte conseguenze negative, di molto maggiori alle conseguenze positive che vivrà chi questa partita se la porterà a casa. Sarà una sfida spettacolare, magari segnata anche da errori, ma che segnerà la stagione di Castion e Alpina. L’inerzia delle ultime settimane è a vantaggio degli uomini di Galli. Chi vorrà passare un pomeriggio interessante è invitato al Savaris per una partita entusiasmante. Squalificato Fontana per il Castion. Pronostico: 2.

1919 Cadore (7) – Ponte nelle Alpi (5).

Considerando la storia recente e passata è scioccante ritrovarsi a raccontare di un Cadore-Ponte nelle Alpi valevole per la salvezza. Perché i punti in palio all’Agostino Lozza non servono ad altro che a scrollarsi di dosso un numero impressionante di risultati negative che hanno condotto biancorossi e granata rispettivamente al terzultimo e penultimo posto. Se per il Ponte i presupposti potevano permettere di pronosticare le grandi difficoltà che sta incontrando la compagine di De Gasperin, per il Cadore non si può dire altrimenti. La rosa è senza dubbio da play-off e il fatto che i risultati dicano sette punti in nove gare si commenta da solo. Difficile capire quali possono essere i problemi che stanno bloccando la squadra biancorossa, certamente manca qualcosa a livello di motivazioni. Mario Liguori è di nuovo out per motivi personali e allora la decisione è definitiva di consegnare la panchina a Pierluigi Iannacone, in carico ufficialmente fino a giugno. Ci si gioca tanto e le gambe dei giovani pontalpini potrebbero tremare anche se forse un po’ di incoscienza può fare bene. Resta il fatto che la giovane età dei pontalpini è un fattore, ma è giusto considerare che l’età media dei cadorini non è di certo più alta. Ma vista la qualità della rosa per il Cadore la scusa della carta d’identità non vale. Pronostico: 1

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