SEDICO-ALPAGO 1-1
GOL: 43’ Fullin; st 21’ Dal Paos (aut.)
SEDICO (all. Esposito): Da Pont, Marchetti, Casanova, Mezzomo (st 7’ Pisacane), Toigo, Gorza, Tormen, Giazzon, Soldano, Trizio (st 40’ Costa), Bellot (st 19’ Mezzacasa).
ARBITRO: Shvay di Treviso
AMMONITI: Alberto Dal Paos, D’Incà, Tormen, Sperti, Gorza, Mezzacasa
ANGOLI: 3-6
RECUPERO: st 3’
NOTE: terreno fangoso, discreta presenza di pubblico sugli spalti
C’è chi si
sblocca e chi si blocca. Il Sedico raccoglie i primi punti dall’avvio di
stagione e si rilancia, se non altro sul piano del morale. L’Alpago che vinceva
da quattro giornate consecutive si deve accontentare del pari. Che d’altra
parte rispecchia l’andamento della gara. In casa Sedico mancavano gli
squalificati Walter Stefanon e Michele Polloni mentre tra gli ospiti non era
arruolabile l’infortunato Cignola.
La cronaca e il racconto dei due gol che hanno deciso
l’incontro. Al 2’ Dal Paos raccoglie un rinvio corto di Casanova, si inserisce
dalla sinistra e costringe Da Pont alla parata sul primo palo. All’11’ Trizio scambia
con Soldano che conclude sul portiere in uscita: la palla che resta in area di
rigore viene spazzata da Sperti. Al quarto d’ora De Nadai cerca la sponda per
un compagno che non c’è e nel cuore dell’area piccola Da Pont può abbrancare la
sfera. Al 23’ Fagherazzi regala un corner intervenendo senza che ce ne fosse la
necessità su un tiro fuori bersaglio di Bellot. Alla mezzora D’Incà sfiora il
palo su punizione e poco più tardi il gialloverde Soldano schiaccia di testa
agevolando la parata di Da Pont. Al 38’ il portiere sedicense svirgola un
rilancio: brivido e palla in angolo. Al 43’ Pianca mette al centro dalle
retrovie per Mattia Dal Paos che prolunga di testa all’indirizzo di Fullin:
quest’ultimo batte con un’acrobatica rovesciata il portiere avversario.
Si va alla ripresa e Dal Paos chiama alla parata sopra la
traversa il numero uno avversario. Al 14’ Sperti mette a lato del palo più
lontano da pochissimi passi: raddoppio sciupato. E sul fronte opposto i
sedicensi agguantano il pareggio quando, al 21’, Alberto Dal Paos devia nella
propria porta un pallone calciato da Trizio e toccato di testa da Tormen. Al
25’ Saverio Trizio calcia col destro un’insidiosa punizione sulla quale
Fagherazzi si esalta. Al 28’, sugli sviluppi di una punizione da fuori area in
favore degli ospiti, Da Pont buca la sfera e Soldano da un metro calcia sul
palo (poi è il fratello sedicense Alessandro Soldano a rinviare in area
piccola). Quasi al 90’ Fullin rischia di realizzare la doppietta con una
conclusione che per poco non sorprende Da Pont.
INTERVISTE
Guglielmo “Ciccio” Esposito, allenatore del Sedico: “Nella
prima mezzora abbiamo fatto vedere di non essere inferiori e di saper produrre
un calcio propositivo. Volevamo a tutti i costi mettere in difficoltà
un’avversaria che ha bravi giocatori. E’ un punto che aiuta per il morale.
Siamo penalizzati da un campo così fangoso perché siamo una squadra tecnica”.
Michele Polloni, difensore della squadra sedicense: “Siamo
riusciti a sbloccare la classifica e abbiamo fatto vedere molte cose positive. Era
importante non perdere e per lunghi tratti abbiamo fatto meglio di loro come
livello di gioco. Manca un po’ di cattiveria davanti ma credo che se
continuiamo su questa strada potremo raggiungere i nostri obiettivi”.
Fabio De March, ds dell’Alpago: “Sapevamo che questo era un
campo difficile, tuttavia speravamo in qualcosa di meglio. E’ vero che
continuiamo la serie di risultati utili, ma quando non si riescono a segnare
certi gol... Abbiamo commesso troppi errori sottoporta. Se avessimo segnato il
2-0 la partita sicuramente sarebbe finita lì”.
Cristian Poletto, allenatore alpagoto: “Il campo era pieno
di buchi e perciò di gioco non se ne è visto: una squadra abituata a giocare su
un terreno diverso è senz’altro penalizzata. Potevamo chiudere la partita in
mischia ma è mancata la cattiveria. Non abbiamo mai rischiato, se non su una
punizione. Per noi sono due punti persi”.
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