PLAVIS (all. Borgato): Pol, Oppio (st 31’ Favero), Nogarè, Scopel, Mascolo, Lira, Federico Vanz (pt 43’ Luisetto), Garlet, Buzzatti (st 44’ Strapazzon), Brandalise, Flavio De Lazzer.
CISONESE (all. Cavecchia): Gallina, Marostica, Donadel, Mognon (st 33’ Pradetto), Rizzi, Biz, Vassalli (pt 39’ Andreolla), Trinca, Benincà, Buffon, Menin (st 20’ Zanette).
ARBITRO: Varotto di Padova
AMMONITI: Trinca, Zanette, Marostica, Mascolo
ESPULSI: pt 36’ Rizzi
ANGOLI: 4-2
RECUPERO: pt 3’, st 6’
La Plavis ottiene un pareggio senza reti contro la Cisonese,
quinta forza del girone. I bellunesi avrebbero meritato di conquistare l’intera
posta in palio per aver giocato con maggiore pericolosità e continuità. Gli
ospiti, che hanno fallito un calcio di rigore a metà del primo tempo, hanno in
realtà fatto ben poco per giustificare la loro posizione di classifica. Da
segnalare il grave infortunio incorso a Lorenzo Luisetto (vittima di un
fallaccio a centrocampo) che ha accusato una frattura scomposta alla tibia e al
perone.
Queste le azioni da gol più pericolose dell’incontro. In
avvio la Plavis si rende insidiosa con un cross di De Lazzer, innescato da
Scopel, che per poco non trova pronto Brandalise sul secondo palo. All’8’ Lira
ferma con grande esperienza l’attaccante ospite Benincà, penetrato con troppa
facilità in area di rigore. All’11’ Buffon spedisce la sfera sulla parte
superiore della rete calciando una punizione dal limite. Al quarto d’ora è
Scopel a concludere su punizione da posizione defilata: il portiere avversario
allontana con i pugni. Al 19’ Lira si addormenta al limite dell’area di rigore
e arriva in ritardo su un pallone indirizzato a Benincà: calcio di rigore che
Buffon fallisce timbrando la traversa. Dieci minuti più tardi la Plavis si
rende pericolosa nell’area di rigore avversaria prima con un colpo di testa
all’indietro di De Lazzer, poi con un’azione manovrata senza esito. Nel finale
di tempo sono ancora i feltrini a proporsi in avanti. Brandalise al 29’ scivola
a pochi metri dalla porta. Al 36’ lo stesso Brandalise procura l’espulsione del
difensore avvesario Rizzi tentando di saltarlo in velocità al limite dell’area
di rigore e guadagnando così una punizione. Ancora, poco prima del riposo, Scopel
batte rasoterra per De Lazzer che gira al volo verso Nogarè che, servito sulla
corsa, non riesce a concludere a rete.
La ripresa. Dopo nemmeno mezzo minuto un intervento
durissimo del neo entrato giocatore ospite Pradetto costringe a terra Luisetto
(a sua volta entrato in campo nel finale del primo tempo per rilevare Vanz). Il
serissimo infortunio al giocatore bellunese provoca l’ingresso in campo dei
paramedici che collocano il giocatore su una barella e lo caricano
sull’ambulanza. Si capirà a fine gara che si tratta di frattura scomposta di
tibia e perone (già subito, comunque, si era ipotizzato che si trattasse di un
infortunio assai serio). La Plavis, peraltro, resta in dieci uomini perché in
panchina non ci sono fuoriquota che possano prendere il posto del giocatore ex
San Giorgio. Si riprende a giocare e al 16’ De Lazzer spreca calciando addosso
al portiere da pochi passi sugli sviluppi di una conclusione dalla distanza di
Garlet. Dieci minuti più tardi Oppio lancia il numero undici bellunese che viene
anticipato dal portiere in uscita. Alla mezz’ora, in una delle rare azioni di
contropiede avversarie, Pol ruba il tempo a Zanette in uscita aerea. Al 35’
Scopel coglie il palo con una punizione dalla trequarti, leggermente defilato
sulla sinistra (sulla ribattuta del montante Nogarè da posizione decentrata non
riesce ad insaccare). Nel primo minuto di recupero, infine, Gallina para una
conclusione di De Lazzer, assistito nella circostanza da Favero.
LE INTERVISTE
Luigi Polli, presidente della Plavis: “Peccato non essere
riusciti a finalizzare tutte le occasioni che siamo riusciti a costruire anche
perché se oggi avessimo ottenuto un risultato positivo saremmo potuti rientrare
nei playoff. Ma con i se non si va da nessuna parte. Speriamo bene per Lorenzo
Luisetto”.
Denis Lira, centrale difensivo santagiustinese: “Abbiamo
disputato un’ottima prestazione ed è stato fatto un passo in avanti rispetto a mercoledì.
Abbiamo dato una buona risposta anche dal punto di vista fisico. Le possibilità
per entrare nei playoff sono ancora tante ma ora affronteremo squadre contro
cui non sarà certo facile giocare. Speriamo che Lorenzo si rimetta presto e che
possa rientrare il prima possibile.”.
Gianfranco Borgato, allenatore biancoceleste: “Il calcio è
bello perché è così: una volta giochi male e vinci 3-1, come contro la
Follinese mercoledì scorso, un’altra costruisci sei o sette occasioni nitide e
pareggi 0-0. Oggi le maggiori colpe sono mie: se avessi portato due fuoriquota
in panchina non saremmo restati in dieci nel secondo tempo. Abbiamo giocato
un’ottima partita contro una buona squadra”.
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