di
Gianluca Da Poian
Quinto appuntamento con la rubrica "I protagonisti", che oggi si
occuperà interamente di Prima Squadra con Matteo Reolon.
Ecco a voi l' intervista:
Ciao Matteo; come abitualmente avviene all' inizio di ogni intervista,
presentati ai nostri lettori.
"Ciao a tutti, mi chiamo Matteo Reolon, faccio il terzino con la prima
squadra del Cavarzano Oltrardo e sono un classe 1993."
La stagione si sta rivelando un po' complicata per voi. Quali sono le tue
considerazioni a riguardo e le eventuali ricette per tiriarsi fuori dalla
crisi?
"Certamente questo è un momento difficile dal punto di vista della
classifica e, attualmente, l' obiettivo della salvezza diretta pare essere
molto distante. Nonostante questo però ci crediamo e fin dal primo giorno di
preparazione ci stiamo impegnando per raggiungere il nostro obiettivo.
Infatti non abbiamo nulla di cui rimproverarsi sotto questo aspetto ma
sicuramente, se ci troviamo in questa posizione, qualcosa ci è mancato. La
sfortuna e anche l' inesperienza hanno giocato un ruolo fondamentale nei
momenti più importanti delle partite ma con il lavoro e seguendo le
indicazioni dei mister possiamo sicuramente tirarci fuori da questa
situazione."
Dopo la buona stagione in serie D a Belluno invece, come giudichi questo
tuo campionato?
"Come giustamente detto, dopo una ventina di presenze con la squadra del
capoluogo, sono sceso in Promozione per conciliare al meglio il calcio con l'
università. E' un campionato molto tosto, che ho avuto la fortuna di vincere
con l' Union Ripa e per questo mi sono impegnato da subito per dare una mano
alla squadra. All' inizio è stato più complicato, anche perchè non riuscivamo
ad ottenere i risultati sperati ma la situazione è migliorata con la seconda
parte del girone d' andata. Peccato sia arrivato l' infortunio che mi sta
tenendo lontano dai campi da un po' di tempo e di cui purtroppo ancora non
conosco i tempi di recupero esatti. Stare fuori è sempre molto frustrante,
specialmente ora che vorrei dare una mano ai compagni per tirarsi fuori da
questa situazione. Ho comunque molta fiducia in loro."
Grazie Matteo e in bocca al lupo per la guarigione e per la salvezza con il
Cavarzano
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