“Il
nostro primo obbiettivo – spiega - è quello di sfoltire la rosa che è molto
ampia. Poi dovremo lavorare per potenziare l’attacco. Per il resto non abbiamo
molto da chiedere a questo mercato”.
La squadra aveva le sue ambizioni già lo scorso anno ed era
stata allestita con grandi sforzi. Così ora il lavoro è già impostato.
“Già l’organico dello scorso anno era buono – spiega
Boccanegra, che lo scorso anno, in estate, aveva costruito il miracolo Belluno
– ora si tratta di fare acquisti mirati. Il che, per noi, significa
concentrarci sulle prime punte. Finora abbiamo contattato vari giocatori che
potevano fare al caso nostro (Tormen, Herrera, Padovan) che hanno fatto, per
motivi anche comprensibili e condivisibili, scelte diverse da quelle in cui noi
confidavamo. Al momento possiamo contare certamente solo su Brandalise, in
attacco. Buzzatti potrebbe avere problemi di lavoro. Per quel che riguarda
Stefano Da Rold è un giocatore del Cavarzano che valuteremo, dal momento che
abita a Santa Giustina. Ma non sarà facile tesserarlo, dal momento che
appartiene ad un’altra società. Con Flavio De Lazzer dovremo parlare.
Continuiamo a guardarci attorno ma in provincia e nemmeno fuori provincia
sembra esserci quello che fa esattamente al caso nostro. E non ci interessa
comperare tanto per comperare”.
La Plavis confida molto sui buoni rapporti che intrattiene
con la Feltrese.
“Ma non possiamo
pensare che siano i granata a risolvere i nostri problemi. Perché anche la
Feltrese, a sua volta, avrà i suoi problemi da risolvere dal momento che la
permanenza di Marinelli è in dubbio”.
Un’idea: Del Din… “Potrebbe fare al caso nostro, ma
probabilmente, appunto, servirà anche ai granata”.
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