Il delegato provinciale della Figc, Orazio Zanin, ha pubblicato questo riepilogo della situazione ripescaggi che incoraggia l'Union Ripa Fenadora a sperare sempre di più. Ecco quanto riportato da Zanin.
SERIE D – RINUNCIANO ALTRE SOCIETA’: ANGOLANA RIPESCATA, GIULIANOVA QUASI. GIRONE ABRUZZO-MARCHE-MOLISE?
Sale a 10 il numero dei club ufficialmente esclusi, a rischio altri 8. E i ripescaggi in Lega Pro potrebbero liberare 7 posti
La Renato Curi Angolana è virtualmente in serie D, il Città di Giulianova quasi. E’ questo quanto emerge dalla giornata di ieri, dopo che è scaduto il termine perentorio (ore 14 di martedì 23 luglio) fissato dalla Lega per presentare ricorso alla Covisod avverso le esclusioni dal campionato di serie D 2013/2014. Dopo la rinuncia all’iscrizione da parte di Fermana, Milazzo, Sporting Terni, Viterbese e Voghera, la Real Spal ha ritirato l’incartamento (giocherà il campionato di Seconda Divisione con il titolo della Giacomense) mentre almeno altre quattro società hanno rinunciato al ricorso. Si tratta di due campane (Sarnese e Vico Equense) e di due venete (Sandonàjesolo e Thermal Abano Ceccato), che sono irrimediabilmente fuori dai campionati.
Dovrebbero essere out (ma manca l’ufficialità) anche Casale e Fidene, mentre sono da valutare i ricorsi di Bojano, Gioiese, Isernia, Isola Liri, Nardò e Verbania. Tutte le altre dovrebbero avercela fatta: la Covisod si esprimerà entro venerdì 26. Non va peraltro dimenticato che in Lega Pro sette squadre non sono riuscite ad iscriversi, e che ci sono altrettanti posti a disposizione di squadre di serie D che potranno produrre l’eventuale domanda entro lunedì 29 luglio. Virtus Vecomp Verona, Casertana, Cosenza, Real Vicenza, Foggia, Aversa Normanna e Gavorrano stanno lavorando per presentare gli incartamenti per colmare le vacanze di organico in Seconda Divisione, e se una di queste non dovesse riuscirci è pronto il Matera, che rientrerebbe in gioco soltanto se ci fossero posti disponibili (è gravato da un illecito sportivo).
A conti fatti, in serie D potrebbero liberarsi dai 17 ai 25 posti, anche se si procederà ai ripescaggi soltanto a partire dalla quinta defezione (per riportare l’organico da 166 a 162 società, per poi integrarlo ulteriormente con eventuali iscrizioni di club rappresentanti città cancellate dal calcio professionistico). Notizie che fanno ben sperare le due abruzzesi, inserite entrambe nella graduatoria primaria che comprende, secondo il criterio dell’alternanza, società perdenti gli spareggi nazionali di Eccellenza e società perdenti i play-out di serie D o retrocesse per distacco. L’Angolana è nelle primissime posizioni e può già essere certa del ripescaggio indipendentemente dalle notizie che arriveranno il 29 luglio mentre il Giulianova (che occupa la parte “bassa” di questa speciale classifica) dovrà sperare che ci siano tutti e 7 ripescaggi in Lega Pro. In caso di 25 posti liberi, verrebbero ripescate tutte le società che hanno presentato domanda nel rispetto dei criteri di ripescaggio. Con due nodi tutti pugliesi da sciogliere: Casarano (domanda presentata nonostante la norma che vieta il “doppio salto” di categoria) e Cerignola (pronto il ricorso agli organi di giustizia del Coni dopo che la Lega ha respinto la domanda presentata dopo la rinuncia della Fermana, squadra contro la quale l’Audace ha perso la finale promozione di Coppa Italia Dilettanti ).
Il 30 luglio, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ufficializzerà le squadre iscritte e l’elenco di quelle escluse. Qualche giorno dopo verrà pubblicata la graduatoria dei ripescaggi che verranno ufficializzati nella prima settimana di agosto. Entro la prima decade di agosto, la Figc comunicherà il numero delle società ammesse alla serie D espressione di club ex Lega Pro e, contestualmente, il Dipartimento Interregionale diramerà gironi e calendari. Se Bojano e Isernia riusciranno ad iscriversi e se ci saranno i ripescaggi di Angolana, Recanatese e Giulianova, il girone F sarà composto da abruzzesi (Amiternina, Celano, Città di Giulianova, Renato Curi Angolana, Sulmona), marchigiane (Ancona, Civitanovese, Fano, Fermana Montegranaro, Jesina, Maceratese, Matelica, Recanatese, Vis Pesaro) e molisane (Bojano, Isernia, Olympia Agnonese, Termoli). Un’incognita è invece rappresentata dal Campobasso, che potrebbe ripartire dalla D dopo l’esclusione dalla Seconda Divisione: c’è tempo fino a venerdì, quando scadrà il bando del Comune.
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