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23 luglio 2013

Domani ad Auronzo la Lazio affronta lo Spezia

Seduta pomeridiana per i biancocelesti della Lazio. Continuano le indicazioni tattiche in vista dell'ultimo test amichevole contro La Spezia di domani pomeriggio.
Tutti in campo agli ordini di Petkovic, con i portieri che si allenano con il preparatore Grigioni e Felipe Anderson che prosegue il suo lavoro differenziato per recuperare completamente la distrazione alla caviglia destra; ieri il brasiliano ha iniziato ad allenarsi sul terreno di gioco, leggera corsetta nella speranza di potersi unire al gruppo nelle prossime due settimane.
LA SEDUTA - Solito riscaldamento con torello e possesso palla per i biancocelesti, che si sono poi spostati sul campo secondario per un lavoro atletico e aerobico con e senza palla. Breve riunione con il tecnico bosniaco al centro del campo, poi la squadra si è dedicata a un esercizio di possesso palla e smarcamento, con il gruppo diviso in due formazioni. A conclusione della seduta di allenamento, prima dello stretching finale, partitella in famiglia con utili indicazioni tattiche per la quarta amichevole di questo ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo. Un gruppo di cinque giocatori tra cui Tounkara, Antic, Keita, Crecco e Vinicius hanno continuato a parte l'allenamento con scambi e cross al centro.
INDICAZIONI TATTICHE - Petkovic continua nei suoi test a provare la difesa a tre, ha formato due squadre per la partitella dieci contro dieci a campo ridotto. I fratinati si sono schierati con un 3-4-3 ibrido, che in fase di possesso si trasforma in un 3-4-2-1 con Ederson e Rozzi a svariare in avanti a supporto di Klose; nel pacchetto arretrato si sono visti Biava, Novaretti e Ciani; in mediana Onazi e Biglia al centro supportati sulle fasce da Cavanda sull'out destro e Radu su quello opposto. La squadra dei non fratinati invece si è schierata invece con un 3-5-2 già visto nella seduta mattutina; Stankevicius, Cana  e Dias in difesa, Konko e Lulic ad agire sulle fasce con Cataldi e Mauri interni di centrocampo e Ledesma a dettare i tempi in regia; infine in attacco il tandem Floccari-Kozak.

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