Le due compagini salgono di un punto, quota 23, ma non fanno la voce grossa con chi sta davanti. Al momento l’Auronzo, la quinta in classifica, che veleggia con i suoi 26 punti.
Per il resto tutto come prima, inutile dilungarsi alla vigilia dell’entrata in scena di quella che da calendario è la diciottesima giornata, la terza di ritorno anche se le prime due non sono state giocate per far spazio ai recuperi della tredicesima e della quattordicesima (per altro quest’ultima come visto praticamente non disputata). Dunque il campionato è ancora lunghissimo perché di fatto non siamo nemmeno a metà delle partite in programma.
C’è la strampalata rincorsa ad un Limana
inarrestabile da parte delle trevigiane, una in fila all’altra: Cappella Maggiore (seconda a meno otto),
Sarmede e Vittsangiacomo. La capolista prova l’allungo ospitando un’Alpina in grande crescita ma che non ha
potuto rifarsi del KO di due settimane orsono a Revine Lago. Per i gialloblu di
Galli può essere il momento ideale per cominciare a farsi temere. E non è detto
che sia il risultato a determinarlo.
Dopo lo stop con il Cordignano la rincorsa del Cappella riparte da un
altro derby molto insidioso. La truppa di Del Puppo è in marcia verso Revine
Lago per sfidare un Tarzo in salute
ed in cerca di altri punti per rendere ancora più comoda la sua posizione a
metà classifica.
Il Sarmede invece attende
il Comelico. L’occasione giusta per
riassaporare i tre punti e per continuare a rimanere aggrappati ad un sogno. In
ogni caso la posta in palio per i trevigiani è importante soprattutto per solidificare
lo slot in zona play-off.
Poi c’è l’affascinante incrocio tra la quarta e la quinta della
classe. All’Auronzo il maltempo ha
negato la possibilità di ospitare il Cappella per provare ad affiancarla in
classifica, ora i galletti vanno a San Giacomo di Veglia per tentare l’assalto
al Vittsangiacomo. Un punto divide
le due compagini al momento divise tra la voglia di guardare in alto, noblesse
oblige , e l’obbligo di stare attente a chi risale dal basso. L’obiettivo
primario è quello di confermare un posto nelle prime cinque. Sarà comunque
grande spettacolo.
Tra chi risale dal basso ecco proprio le uniche due che domenica
scorsa sono scese in campo. Punta ai play-off il Castion che riapre il Savaris al Cadore dopo i fattacci della sfida nel campionato allievi, anche se
i rapporti tra società si sono ristabiliti. I biancorossi scalano il Nevegal
per scalare ulteriormente la classifica dopo le due vittorie in fila con
Cortina e Fortogna. Il Cordignano
salirà in provincia di Belluno per la trasferta sul campo di una Sospirolese sempre più disperata, anche
se ancora viva e reattiva.
Concludono il programma due sfide salvezza vere e proprie. Al Bortolo
Canevini va in scena Fulgor Farra-Amici
di Fortogna. Per gli alpagoti c’è il punticino di vantaggio sul quintultimo
posto da difendere, per la squadra di De Marchi invece è la prima di una
lunghissima serie di finali. Ogni partita è un capitale da investire per il
Fortogna.
Stessa cosa per il Ponte nelle
Alpi, che rispetto al fanalino di coda ha due punti in più. All’andata ci
fu l’inversione, dunque saranno I granata a fare gli onori di casa al Cortina per la sfida tra le due
compagini più in difficoltà in assoluto. Gli ampezzani sono quartultimi a meno
uno dalla salvezza ma con enormi problemi.
Matchday eighteen ai raggi X
Limana (37) – Alpina Calcio
(20). (Andata 4-1). L’inarrestabile capolista alle prese con l’ostacolo
Alpina. Nonostante i miglioramenti e gli innesti c’è ancora un gap ben marcato
tra il Limana e la squadra di Galli, che però proverà l’impresa. È chiaro che
serve il mix perfetto tra tattica, motivazioni, tensione agonistica e giornata
super dei singoli che dovrebbero fare la differenza. Non si è giocato domenica
dunque Coran e Collazuol non hanno scontato la squalifica, dunque le possibilità
dei gialloblu precipitano ancor di più, ma in ogni caso dovrà essere una
giornata molto particolare se il campionato vuole auspicarsi un futuro per
quanto riguarda la lotta per il primo posto. A guardarla dall’alto è una lotta
impari, soprattutto nel confronto attacco limanese e difesa gialloblu. Sarà
comunque una sfida tutta da seguire, ricca di scontri fisici e di alta
intensità. Diventerebbe ancor più interessante se fossero gli ospiti a passare
per primi, al contrario sarebbe dura andare a riprendere quel carrarmato che
risponde al nome di Limana. Pronostico: 1.
Tarzo Revine Lago (22) –
Cappella Maggiore (29). (Andata 0-1). Alla fine non sono così distati
secondo posto e metà classifica. Segno che tutto è ancora aperto e certezza che
a Revine Lago sarà partita vera. Gran derby che è sinonimo di grande agonismo,
anche se a collidere sonno due squadre come Tarzo Revine Lago e Cappella
Maggiore è dura non vedere una partita maschia. Sicuramente sono i padroni di
casa ad arrivarci meglio, rinfrancati dall’importante successo sull’Alpina di
due settimane fa, proprio mentre il Cappella cadeva tra le mura amiche in un
altro derby contro il Cordignano. Ma non è solo questo elemento a mettere in
seria discussione il risultato di questa partita. Pur giocando in casa la
squadra di Titton difficilmente si scoprirà e tenterà le sortite offensive in
contropiede, la velocità degli interpreti lo permette. Non è la situazione
ideale per il Cappella che però come sempre tenterà di sfruttare il minimo
errore, magari di inesperienza, dell’avversario per colpire. Può bastare un gol
per decidere la partita, quasi sicuramente basterà una rete se a segnarla
saranno gli ospiti. L’arcigna retroguardia di Del Puppo ha la possibilità di
contenere un potenziale assalto finale del Tarzo. Sarà una gara ricca di
tensione dopo la quale la compagine di Titton vorrà ritrovarsi ancora più al
sicuro in classifica, mentre il Cappella vuole quantomeno mantenere il secondo
posto e archiviare il biglietto per i play-off. Pronostico: 2.
Calcio Sarmede (28) – Comelico
(13). (Andata 3-0).Sarà battaglia, ma giocando in casa il Sarmede è
nettamente favorito. Favorito anche perché la differenza tra i due team è tutta
nella classifica e perché il problema principale del Comelico è quello di
trovare la via del gol. Una pacchia per i trevigiani che fanno della solidità
la loro arma migliore. Anche alla truppa di Da Frè dunque presumibilmente
basterà un gol per archiviare la pratica. C’è comunque la volontà di risalire
la classifica da parte dei verdi che due settimane fa persero con l’Auronzo la
prima gara dopo l’addio di Magistro. Il nuovo coach Candido starà motivando la
squadra in modo cha abbia desiderio di rivincita, e un palcoscenico come quello
di Sarmede contro la terza della classe potrebbe eccitare gli animi comeliani.
Difficilmente però il Sarmede cederà il passo. L’ultima gara fu il pari interno
con la Fulgor, un mezzo passo falso, e ogni volta in questo campionato che gli
uomini di Da Frè dovevano risollevarsi sono riusciti a farlo in modo pieno e
convincente. È il carattere il segreto di questa squadra che punta all’intera
posta per mettere una seria ipoteca su uno dei posti che permette l’accesso ai
play-off. Squalificato ancora Venturato per i padroni di casa. Pronostico: 1.
Vittsangiacomo (27) – Auronzo
(26). (Andata 1-1). Sfida affascinante e delicata. La sfida di maggior
rilievo tecnico in questa dodicesima giornata. Forse entrambe hanno qualche
punto in meno rispetto alle aspettative, sicuramente il Vitt che senza mezzi
termini era partito per incollarsi al Limana che invece ora è più in su di
dieci punti, forse un po’ meno l’Auronzo che in estate aveva perso personalità
importanti e che le assenze non gli hanno mai permesso di presentarsi tirato a
lucido e che ora si ritrova a fare il punto di riferimento per quelle che da
sotto puntano ad entrare tra le prime cinque. Partita importante dunque, per
entrambe e per gli equilibri del campionato. Più pressione sui trevigiani che
da adesso in poi non hanno più bonus: di passi falsi ce ne sono già stati
abbastanza, mentre l’Auronzo vive un pochino di più alla giornata e dunque
affronta la sfida con meno tensione. Ma sarà un duello autentico, dove il
minimo errore potrebbe costare caro, e soprattutto dove l’errore più grande,
quello di perdere la partita, rappresenterà un grave macigno sulla stagione di
chi lo commette. Restare a questa quota significherebbe molto probabilmente
vedere accorciarsi il margine di vantaggio sul sesto posto. Si tratta poi della
solita vecchia sfida tra Charly Pierobon ed Enrico Ben, due tra i coach più
chic della categoria, due che nella scorsa stagione hanno dato vita ad una
partita fantastica all’Orzes per la semifinale play-off quando Pierobon sedeva
sulla panchina del Ponte. Il possesso palla auronzano contro l’organizzazione e
il cinismo trevigiano. Pronostico: 1.
Castion (23) – 1919 Cadore
(16). (Andata 0-3). Anche all’andata il Castion arrivava con la cresta
altissima e dal Cadore si prese la prima sonora scoppola della stagione. A
Calalzo probabilmente fu la partita migliore dell’anno per i cadorini che
adesso si ritrovano in acque ancora poco tranquille. Non bastano due
prestazioni sufficienti con Cortina e Fortogna per dire che il peggio è
passato. I play-out sono ancora vicinissimi (due punti) e i dubbi rimangono ancora.
La compagine di Iannaccone risposte proverà a darle al Savaris, in un ambiente
caldissimo e infervorito dal sontuoso ultimo periodo dei verdi di Stefano
Sommacal. Dopo il roboante inizio c’è stato un crolla verticale che sembrava
avesse spezzato ogni ambizione di alta classifica del Castion. Poi la ripresa
fino a questo meno tre dal quinto posto che, seppur con la complicità di una
gara giocata in più rispetto a chi sta davanti, fa sognare una piazza intera. Per
rendere tutto più concreto la squadra in maglia verde dovrà battere il Cadore.
Vedremo come la giovane compagine biancorossa reggerà l’urto, se lo reggerà, e
se la classe di alcuni interpreti riuscirà ad avere la meglio sulla carenza di
esperienza. Il Cadore è squadra da categoria superiore per qualità, ma non
ancora pronta dal punto di vista mentale. Chissà se il Savaris riuscirà a dare
uno scossone. Pronostico: 1.
Sospirolese (8)
– Calcio Cordignano (23). (Andata 0-1). È tutto un altro Cordignano
rispetto a quello che quasi si perdeva per strada due punti in casa con la
Sospirolese un girone fa. Quello di Fioretti è un gruppo più maturo e più
pronto all’approccio mentale alle partite. Il pari interno con il Castion di
domenica non è il risultato che a Cordignano speravano, non si è riusciti a
cambiare marcia definitivamente, ma i presupposti sono buoni. I play-off sono
obiettivo raggiungibile e in ogni caso nella prossima stagione avremo un
Cordignano sicuro protagonista. Per tentare già ora l’assalto ai primi cinque
punti i trevigiani devono però andare a vincere sul campo della Sospirolese. La
compagine di Michele Schiocchet non riesce a reagire, ma giustamente ci crede
ancora. I biancocelesti devono far fruttare di più le partite casalinghe per
provare a raggiungere il proprio obiettivo. Non sembra possibile uscire dalle
ultime cinque posizioni di classifica, ma guadagnare almeno una posizione in
vista dei play-out può poi risultare decisivo. Inoltre la Sospirolese non deve
mai lasciare qualche spiffero di speranza alle due che stanno sotto di poter
sopravanzare, dunque servono punti nell’immediato. Ci vuole grande attenzione
però per fermare questo Cordignano, senza black-out nemmeno temporanei.
Pronostico: 2.
Fulgor Farra d’Alpago (15) –
Amici di Fortogna (4). (Andata 2-0). È un passo fondamentale nella stagione
della Fulgor Farra. Questa si che è l’ultima spiaggia. Non fare risultato pieno
in casa con l’ultima in classifica sarebbe troppo mortificante da digerire per
gli alpagoti. Non c’è più margine di errore per la truppa di De Bona che non
può speculare sul punticino di vantaggio sul Cortina. In questa partita la
Fulgor deve far valere la differenza tecnica, senza indugi, senza insicurezze.
Perché il Fortogna è quasi spacciato ed è senza mezza squadra, però non è tipo
da mollare in fretta. Se si accorge di avere l’opportunità di costruire
qualcosa di utile non ci pensa due volte e ti punisce. Quindi i padroni di casa
devono stare molto attenti all’approccio alla partita. La truppa di De Marchi
invece deve provare a sfruttare ogni spiraglio per conquistare qua e là qualche
punticino. In fondo il Ponte nelle Alpi non è lontano e il penultimo posto non
è utopia. I granata però contemporaneamente ospitano il Cortina e hanno
l’opportunità di raggranellare qualcosa. Di conseguenza gli Amici di Fortogna
sarebbero chiamati a fare lo stesso a Farra d’Alpago. Pronostico: 1.
Ponte nelle Alpi (6) – Cortina
(14). (Andata 2-2). Memori dell’inversione dell’andata si gioca all’Umberto
Orzes. Ponte nelle Alpi in casa dunque per l’opportunità della stagione. Il
Cortina che gli si presenta di fronte è privo di ogni tipo di certezza e dunque
potrebbe essere la preda ideale per ritrovare almeno un risultato utile. Non
possono fallire i granata, me si può dire altrettanto per gli ampezzani che
hanno di recente vissuto l’addio di Gioioso in panchina. Mare super mosso dalle
parti di Fiames dunque. La squadra d'altronde non reagiva nel modo più assoluto
alle continue figuracce rimediate sul campo e lo scossone ci voleva. I
biancazzurri sono caduti in zona play-out nonostante una rosa di tutto
rispetto, anche se è d’obbligo ricordare che raramente sono stati disponibili
assieme i tra attaccanti De Villa-Zammichielli-Lo Deserto. Vediamo se il gruppo
se è ricompattato e ora è in grado di rispondere come spesso in passato è stato
in grado di fare. La realtà comunque è che all’Orzes ci si gioca tantissimo. I
giovani granata di Salvador non sanno più che pesci pigliare e se c’è un
appiglio è proprio questa partita. Perdere ancora e lo spettro della
retrocessione comincerebbe ad assumere lineamenti molto concreti. Pronostico:
X.
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