Giornata complessivamente positiva per le quattro compagini bellunesi che partecipano al
girone G di Prima categoria. Vincono l’Alpago (2-1 alla capolista Conegliano),
la Plavis (successo all’inglese tra le mura del Castagnole e ritorno alla
vittoria dopo diversi mesi di delusioni sportive) e la Ztll (netto 3-0 ai danni
del Caerano). Perde senza alibi il Sedico (surclassato con un secco 1-5 al
Comunale di via Ricolt dal Lovi Spresiano). Di seguito i commenti ai match
delle bellunesi e, in pillole, a tutte le altre partite.
Alpago-Conegliano 2-1 (Fullin, Barattin): gran
colpo dei gialloverdi che tra le mura amiche battono la capolista Conegliano.
Le reti dei bellunesi sono arrivate a cavallo dell’intervallo: con Fullin poco
prima della pausa, con Barattin dieci minuti dopo il rientro in campo (dopo che
gli avversari avevano colpito una traversa). Nel finale, quindi, l’inutile gol
avversario che dimezza le distanze. Gli alpagoti grazie a questo successo
pongono un margine considerevole sulle formazioni che lottano per la salvezza e
tengono il passo di quelle che aspirano ai playoff. Il quinto posto, oggi,
dista quattro punti (il quint’ultimo, viceversa, è sette lunghezze più
indietro). Domenica prossima sarà
Vazzolese-Alpago, partita senz’altro impegnativa per i bellunesi che dalla parte loro hanno tuttavia un morale più
positivo (la squadra di Vazzola è reduce da una pesante sconfitta) e una
squadra che ha ripreso a girare a buon livello.
Castagnole-Plavis 0-2
(Garlet, Vanz): la Plavis espugna il
rettangolo del Castagnole e ritrova i tre punti a quasi tre mesi dall’ultimo
successo. Vittoria importante per la classifica che finalmente si muove, ma
soprattutto per il morale di una squadra che iniziava a soffrire e non poco il
periodo no, iniziato con l’arrivo di Novembre. La “cura” Gianfranco Borgato,
che già qualche segnale di guarigione aveva dato nella sfida persa
immeritatamente in casa della capolista Conegliano, ha mostrato ulteriori segni
di miglioramento nella sfida di domenica alle porte di Treviso. Il match nei
primi minuti aveva visto il Castagnole colpire due traverse, ma dal quartod’ora
del primo tempo all’ultimo secondo della ripresa, il gioco è stato saldamente
in mano alla Plavis. A spezzare l’equilibrio ci ha pensato capitan Federico
Garlet con una staffilata dalla distanza, mentre il gol della tranquillità è
stato realizzato ad inizio ripresa dal giovane (classe 1994) Federico Vanz,
bravo a finalizzare una pregevole incursione in fascia di Nogarè. La vittoria
di Castagnole deve essere il punto di ripartenza per una squadra che vuole
ritornare nelle posizioni di vertice del girone G di Prima categoria. Domenica
prossima la Plavis attende, in via Pulliere, il Sedico, per l’ormai “classico”
derby del Cordevole: è quindi ghiotta l’occasione, per la squadra di casa, di
trovare un’altra vittoria che le permetterebbe di riagganciare in pieno il
treno play-off e quindi l’obbiettivo minimo stagionale.
Ztll-Caerano
3-0 (Pannilunghi, Salvador, Iannuzzi): boccata d’ossigeno davvero propizia per la formazione della Sinistra
Piave che in un colpo solo pone cinque lunghezze di vantaggio sul tandem di
inseguitrici e costringe il Caerano a dover lottare ancora, probabilmente a
lungo, per la salvezza. Decidono l’incontro le tre reti segnate dal difensore
Pannilunghi in chiusura di primo tempo, da Salvador con un calcio di rigore
trasformato a metà ripresa e da Iannuzzi nei minuti finali del confronto. Nel
corso del campionato, Ztll e Caerano hanno curiosamente subìto lo stesso numero
di gol, ventitre, mentre per quanto riguarda le reti segnate i veneziani sono
in vantaggio di otto realizzazioni. Ma la gara di domenica non ha in alcuni
modo rispecchiato questi dati statistici. Tra cinque giorni gli zumellesi
saranno ospiti della Cisonese: questa volta, tenuto conto che l’undici di Cison
in casa è praticamente imbattibile (hanno perso una sola volta tra le mura
amiche) e che le inseguitrici non sono propriamente alle calcagna, un pareggio
non sarebbe certo da buttare.
Sedico-Lovi Spresiano 1-5 (Soldano): disfatta dalle proporzioni notevoli, ma
indubbiamente commisurata alla prestazione difensiva della squadra, per un
Sedico che si conferma in grave crisi. La gara di domenica ha messo in evidenza
le difficoltà di una difesa poco solida, “un po’ presuntuosa” a detta di mister
Esposito e capace di subire quattro reti in appena sette minuti. Follinese
e Castagnole, penultime con dieci punti, non hanno vinto neanche questa
domenica. Ma per quanto tempo ancora daranno ai biancocelesti una chance di entrare
nella corsa playout? “Dobbiamo continuare a lavorare tanto – spiega Leopoldo
Marchetti, laterale del Sedico – e ad allenarci senza perdere la speranza. Se
non facciamo niente è chiaro che la situazione diventa sempre più difficile”.
Domenica la Plavis, poi il Conegliano e la Vazzolese: un trittico infernale attende
i sedicensi prima degli scontri salvezza. Sarebbe un grave errore, in ogni
caso, dare per persi in partenza i prossimi impegni, ancorché proibitivi.
Gli altri incontri in
pillole
Follinese-AltivoleseMaser 1-2. Sfida salvezza che premia la
formazione ospite, meglio piazzata in classifica e temporaneamente al di fuori
della zona playout. Situazione che continua invece a non sorridere alla
Follinese che, comunque, non rischia per il momento di subire un avvicinamento
da parte del Sedico.
Godega-Vazzolese 4-2. Pesante sconfitta per l’ex
vice-capolista del girone, sorpassata di una misura dal San Gaetano, in
classifica, e di due gol dal Godega. Quest’ultimo, dopo aver fluttuato nelle
acque bollenti della bassa classifica per diversi mesi, ha saputo risollevarsi
alla grande fino a portarsi a ridosso dei playoff.
San Gaetano-Cisonese 1-1. Un pareggio che basta al
neopromosso San Gaetano per portarsi in solitaria al secondo posto. I padroni
di casa si stanno confermando la vera rivelazione del torneo. La Cisonese, dal
canto suo, con questo risultato subisce l’arrivo dalle retrovie del Godega ma
resta a due punti dal quinto posto, pronta ad accedervi in caso di un ulteriore
passo falso del Fregona.
Suseganese-Fregona 2-1. Risultato a sorpresa: tra
quint’ultima e quinta hanno la meglio i peggio piazzati in classifica che,
seppur di misura, superano il Fregona sul campo e mantengono le distanze dalla
bellunese Ztll. Fregona sempre quinto, ma occhio alle inseguitrici. Tante e
volenterose di agguantare il quinto posto. Plavis e Alpago comprese…
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