Gazzi: è quasi fatta. Rischio massimo, l'omessa denuncia

Le indagini sul calcioscommesse che avevano interessato anche Alessandro Gazzi si sono concluse. Positivamente per il forte centrocampista sangiustinese in forza attualmente al Toro.

 Ma i casi si riferivano al torneo giocato a Bari.

Tre distinti erano filoni e 36 le persone coinvolte. Per concorso in frode sportiva tra i destinatari ci sono anche Gillet e Masiello. E’stata chiesta l’archiviazione per Ranocchia, Gazzi e Barreto.

 Avviso di conclusione delle indagini dunque per  Jean Francois Gillet, ex capitano del Bari e ora portiere del Torino; Francesco Caputo, allora centravanti biancorosso; Andrea Masiello, già squalificato per 24 mesi a proposito dell'illecito nel derby Bari-Lecce; Cristian Stellini, ex secondo di Antonio Conte alla Juventus e squalificato per due anni per la combine su Albinoleffe-Siena; Alessandro Parisi, anche lui al Bari nella stagione 2008-2009 (una presenza in azzurro con Marcello Lippi).

 Meno compromessa invece è apparsa la posizione di altri due ex baresi, l'attaccante brasiliano Barreto (ora all'Udinese) e il centrocampista Alessandro Gazzi, appunto. Per loro il pm Ciro Angelillis ha chiesto l'archiviazione. Idem per l'azzurro Andrea Ranocchia, anche lui all'epoca nel Bari di Antonio Conte.

Tutti e tre, però, viene evidenziato da più parti,  rischiano ugualmente il coinvolgimento nel processo sportivo (gli atti sono stati già inviati al procuratore federale Palazzi) con l'accusa di omessa denuncia. In totale sono 23 i giocatori di quel Bari ad essere finiti nel mirino della Procura.

Il commento su Facebook di Andrea Mutu Dalla Rosa (che in estate aveva organizzato una manifestazione di solidarietà con Gazzi)

“Quando era indagato, sul giornale c'erano pagine intere....dalla prima pagina allo sport...Oggi si parla dell'archiviazione del caso....in un minuscolo trafiletto....”.