Campionati finiti, promossi e bocciati sono esposti sulle bacheche e adesso inizia il bello ma di bello sembra esserci ben poco. Sono giorni questi in cui le società si ritrovano in consiglio, fanno un consuntivo della stagione appena terminata, contano gli €uro rimasti in cassa e quanti ne serviranno per chiudere i conti, si guardano in faccia per capire chi ci sarà la prossima stagione a coordinare il movimento calcistico della società e se ci saranno forze e banconote fresche e magari prendono in mano la lista dei giocatori e fanno un esame preventivo dei numeri e dei costi per l’eventuale prossimo campionato. Ebbene le notizie che in qualche modo arrivano al calciobellunese non sembrano essere buone, più di qualche società è in profonda crisi di €uro e di collaboratori, pochi sono i giocatori disposti a rinunciare alle loro richieste di prestigio ed economiche e così a qualcuno vien voglia chiudere baracca e liberare i “burattini”.
Quindi pochi soldi, pochissimi dirigenti e tanti giocatori molti dei quali non hanno capito la realtà che li circonda! .
Questo non capita solo nel bellunese , mal comune mezzo gaudio? Ma neanche per sogno, una società che chiude o si ridimensiona è comunque una sconfitta e questo naturalmente incide anche sul movimento giovanile, che senza le adeguate Prime Squadre sicuramente ne risentirà !!!
Partendo dal dato di fatto che soldi in giro ce ne son pochi perciò inutile chiederli, facciamo due annunci:
AAA: CERCASI DIRIGENTI che dedichino qualche ora alla propria squadra del cuore !!!
AAA: CERCASI GIOCATORI che giocano solo per la maglia e la pastasciutta del venerdì sera !!!
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