(di Mattia Capraro)
Fadalto o autostrada A27, passo San
Boldo o S.S. Feltrina?
Da sempre sono stati tanti i giocatori bellunesi ad approdare nella vicina, quanto comoda trevigiana, per contendersi campionati a stampo dilettantistico e, ad oggi, la cosa sembra andare ancora molto di moda. Sarà la tenacia, la capacità di far gruppo, la grinta dei bellunesi o la semplice comodità ad attirare le società trevigiane verso la Nostra Provincia? Ma partiamo con una lunga lista, dove avrò scordato moltissimi e dove accetto ben volentieri aggiunte da parte di Voi lettori.
Da sempre sono stati tanti i giocatori bellunesi ad approdare nella vicina, quanto comoda trevigiana, per contendersi campionati a stampo dilettantistico e, ad oggi, la cosa sembra andare ancora molto di moda. Sarà la tenacia, la capacità di far gruppo, la grinta dei bellunesi o la semplice comodità ad attirare le società trevigiane verso la Nostra Provincia? Ma partiamo con una lunga lista, dove avrò scordato moltissimi e dove accetto ben volentieri aggiunte da parte di Voi lettori.
A Conegliano da ormai 3 stagioni
veste la maglia gialloblu Davide
Meneghin, il biondo ragazzo di Spert D’Alpago che risiede a Vittorio
Veneto. Ha militato 3 stagioni orsono nella Cisonese che retrocesse dalla Promozione
alla Prima Categoria, ma si è riproposto in Promozione con la netta vittoria
coneglianese del campionato appena concluso. Nella stagione 2013-2014 “Fantasia”
Meneghin indosserà ancora la maglia del blasonato Conegliano assieme al nuovo
numero uno Simone Bianchet. Proprio
Simone è un ex Cavarzano e Union Ripa la Fenadora e la scorsa stagione è stato in
forza al Fregona per un campionato di Prima Categoria non facile, piuttosto
altalenante e condito da qualche telenovela societaria. Quest’anno il “ragno
bellunese” ha ricevuto le lusinghe di Zt Sinistra Piave e San Giorgio Sedico,
ma mentre la prima ipotesi non è andata in porto, la seconda ha poi preferito
tra i pali il trevigiano Fovero, ex Codognè. La richiesta Conegliano non poteva
essere rifiutata dal bravo portiere della frazione di Nogarè di Belluno. Ai già citati si aggiunge un altro
bellunese, Fabiano Zanon che sino a metà della passata stagione era a Fregona e poi si è trasferito a Conegliano per l'appunto. Meneghin, Bianchet e Zanon sono tre pedine di indiscusso valore per un
campionato di Promozione alquanto competitivo, dove ci sarà il derby personale
con il neonato San Giorgio Sedico. Ve ne sono passati a bizzeffe in passato di
bellunesi nel calcio trevigiano. A Orsago e Mareno di Piave il decano “Gamba” De Vettor tra i pali, alla
ormai dimenticata Collumbertese, il “ragno” Ezio D’Incà e a Cappella Maggiore Eros Prest, oggi mister dei Coi de Pera, ma era un altro calcio,
troppo lontano e troppo diverso da quello corrente. Più recentemente, a Cison
di Valmarino aprì la strada l’alpagoto Charles
Paulon, seguito 15 anni dopo da Ivan
Longo, oggi al San Giorgio Sedico e Mattia
Capraro, altro portiere, oggi al Tarzo Revine Lago dopo il ritorno in Zt
Sinistra Piave e la goliardica parentesi Amici di Fortogna da Gennaio a Maggio
2013. All’Sp Calcio il portiere De
Giuliani, figlio del compianto Danilo, per una stagione in Seconda
Categoria in compagnia di Matteo
Roncalli; era il 2007. A Fregona è recente la presenza dell’ormai ex Gavaretti, accasatosi da poche settimane
ai rossoblu di Mel-Trichiana. “Gava” è passato anche per Moriago, in maglia
Ardita, assieme al portiere Alessandro
Bee, oggi alla Feltrese e al centrocampista Manuel Zanvettor, oggi “regia” San Giorgio Sedico. Al Valdosport
del 2001/2002 i portieri furono l’accoppiata vincente e festante composta da Pierpaolo Zanella e Andrea Calcinoni, promossi nel
campionato di Eccellenza. Pierpaolo non è mai più rientrato in patria;
originario di Lentiai, ma residente a Conegliano, calcisticamente parlando ha
militato nel Preganziol e alla Manzanese in Friuli e oggi, resterà in Prima
Categoria alla blasonata Vazzolese, dove è arrivato lo scorso Agosto sfiorando
la Promozione nel Maggio appena concluso. Tornando indietro nel tempo, ma non
così tanto, Roberto “Rubu” D’Incà ha
vestito la neroverde di Cappella Maggiore in prima Categoria, così come il non
più giovane Roberto Cecchet, ex
Feltrese, Sedico e Limana. Il giovane e promettente Simone Padovan, oggi nuova punta del San Giorgio Sedico, ha vestito
la maglia del Vittorio Veneto tre stagioni fa, così come Matteo Vanz, centrocampista di qualità e quantità, oggi alla
Plavis.
Andiamo in Seconda Categoria dalla
più bellunese delle realtà esistenti. Il Vitt San Giacomo ha in panchina per la
seconda stagione consecutiva Charlie
Pierobon. Il mister pontalpino ne ha girate di panchine. A Limana sfondò la
Prima Categoria arrivando in Promozione, a Ponte Nelle Alpi sfiorò la Promozione
due anni orsono e in Alpago la più longeva delle panchine dove ha ottenuto
ottimi risultati lanciando giovani interessanti. Sarà suo compito “riscattare”
la delusione di quest’anno insieme ai confermati bellunesi Nicola De Col e bomber Viel.
Il Primo di Pieve d’Alpago, il secondo di Ponte Nelle Alpi. Tra i pali alla
terza stagione consecutiva in maglia vittoriese il “maestro” Nicola Tamburlin, ex Sedico, Zt Sinistra
Piave, Ripa 2000 ecc…Piccola parentesi a San Giacomo anche per Denis Lazzaretti nelle scorsa edizione
del torneo, ma bandiera bianca dopo un’opaca partita di Marzo a Fortogna.
Saranno proprio il Vitt San Giacomo e il Cappella Maggiore le squadre da
battere per aggiudicarsi la Prima Categoria. Detto del Tarzo Revine Lago la cui
porta è stata affidata all’ex Cisonese Mattia Capraro, scendiamo quel tanto che
basta per arrivare a Santa Lucia di Piave. Non stiamo più parlando dei giallorossi
che in tempi non sospetti militavano in Interregionale ma, ad oggi, di una
squadra competitiva di Seconda Categoria che per il secondo anno consecutivo ha
una maglia per Daniele De Conti,
attaccante, ex giocatore di Ponte Nelle Alpi e Sedico. Anche il Santa Lucia
potrebbe essere inserito tra le big nel girone bellunese, mancando all’appello
due squadre per completare il girone R, ma su questo dovrà essere dato tempo ai
ripescaggi e alla Federazione. Potrebbe non essere finita qui la lista di
bellunesi che scollineranno nella prossima stagione; il mercato è ancora
apertissimo e sia sulla Pedemontana, che ai piedi del Fadalto, si stanno cercando
giocatori del bellunese per arricchire rose ad oggi incomplete. I nomi? A
giorni potrebbero essere svelati se le trattative andranno in porto, altrimenti
resteranno “ciacole” incompiute, che saranno dimenticate dal calcio giocato e
dai futuri intrecci tra Belluno e Treviso, due provincie tanto lontane, ma
calcisticamente molto vicine…
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