SEDICO-PLAVIS SOSPESA AL ST 7’ (2-3)
GOL: 2’ Trizio, 9’ Rexhaj, 20’ Scopel, 35’ aut. Marchioro;
st 2’ De Lazzer
SEDICO (all. Marian): Da Pont, Marchetti, Casanova, Giazzon,
Tagliapietra, Gorza, Mezzacasa, Stefanon, Bellot, Trizio, Pisacane.
PLAVIS (all. Tollardo): Pol, Marchioro, Oppio, Andrea De Lazzer, Fin, Lira, Marsango, Scopel, Flavio De Lazzer, Brandalise, Rexhaj.
ARBITRO: Crainich di ConeglianoPLAVIS (all. Tollardo): Pol, Marchioro, Oppio, Andrea De Lazzer, Fin, Lira, Marsango, Scopel, Flavio De Lazzer, Brandalise, Rexhaj.
AMMONITO: Giazzon
ANGOLI: 2-0
NOTE: nonostante le avverse condizioni atmosferiche si è registrata una buonissima presenza di pubblico sugli spalti del Comunale di Sedico
Con la Plavis in
vantaggio 2-3 è stato sospeso al 7’ della ripresa per impraticabilità del
terreno di gioco il derby tra Sedico e Plavis. Dopo aver effettuato diversi
tentativi in ogni parte del campo, il direttore di gara, consultatosi con i
capitani Mezzacasa e Marsango ha preso la decisione di non proseguire
l’incontro. La scelta, peraltro, è stata condivisa da i dirigenti di entrambe
le società.
In breve la
cronaca. Al 1’ Pol para in angolo un sinistro di Pisacane che aveva ricevuto da
Trizio. Proprio quest’ultimo (entrato fin da subito in partita), un minuto più
tardi, porta in vantaggio i padroni di casa con un sinistro che colpisce
lì’interno del palo, prima di insaccarsi, su verticalizzazione di Mezzacasa. Al
9’ i santagiustinesi pareggiano con Rexhaj che, assistito da De Lazzer, si
presenta a tu per tu con il portiere avversario e lo fredda. Al 12’
l’attaccante ospite Brandalise reclama per una presa di Da Pont con le mani, a
suo dire fuori dall’area di rigore. L’arbitro fa proseguire. Al 20’ Scopel
ribalta il risultato con un destro da fuori area che viene sporcato da un
avversario e supera Da Pont con una traiettoria inusuale. A dieci minuti dalla
pausa Bellot col destro chiama Pol all’intervento in angolo. Sul corner
susseguente, battuto da Casanova, Marchioro (in marcatura su Trizio all’altezza
del primo palo) insacca nella propria porta.
La ripresa
riserva un’unica emozione, al 2’: sulla respinta di Da Pont (che con i pugni si
oppone ad una conclusione dal limite di Scopel) De Lazzer di prima ribadisce in
rete. Poi, al 7’, la sospensione del gioco. Quindi, dopo quattro minuti, la
decisione definitiva di mandare le squadre negli spogliatoi.
INTERVISTE
Alessandro Mioranza, presidente della società sedicense:
“Per i primi venti minuti il campo ha drenato bene. Poi è stato difficile
continuare a giocare. Giusta la decisione dell’arbitro: il campo non era più
praticabile. Finalmente si è visto un po’ di spirito in più da parte della
squadra: abbiamo dimostrato maggior determinazione. Qualche errore lo
commettiamo sempre, ma ogni episodio è particolare, in queste condizioni”.
Giuseppe Pol, direttore sportivo della Plavis: “Il campo era
davvero impraticabile. Non si poteva nemmeno pensare di continuare a giocare.
Egoisticamente, sarebbe stato meglio andare avanti, visto che stavamo vincendo.
Ma non si sarebbe potuto continuare a giocare, obiettivamente, su un campo
così. Il terreno ha tenuto soltanto nei primi dieci o, al massimo, quindici
minuti”.
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