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28 settembre 2012

seconda "R" - Quarta giornata By MaPo


L’ultima domenica di settembre per completare tutte le fasi della partenza, prima di andar a riposar le membra nella domenica di pausa. Quarta giornata in Seconda R: e ora vediamo se tutto è possibile a questo Limana. Dopo tre esaltanti prove di forza le fila dell’esercito del generale Dino Da Rold preparano la prossima grande battaglia. Nella fortezza di La Cal sarà ospite il principe del regno delle montagne, quel Cadore di Liguori che ha recuperato possedimenti e certezze. Un po’ il roboante successo con il Castion, un
po’ quel reclamo che ancora veleggia nell’aria, sono sbocciati anche i cadorini.
Il Cadore ha appena asfaltato il Castion, lo stesso Castion che attende l’arrivo al Savaris della rinomata Cappella Maggiore pronta finalmente a recuperare l’onore perduto negli anni del filotto di retrocessioni. Match dal sapore intenso dato che entrambe sono a sei punti e non vogliono, soprattutto i trevigiani, perdere troppo terreno dalla capolista.
Anche perché tra loro e il Limana sollazza il Sarmede di Michele Da Frè con sette punti. Per loro c’è l’affascinante ma non proibitivo derby casalingo con il Cordignano per continuare la striscia. Ancora imbattuti anche gli uomini di Fioretti, ma non hanno ancora convinto. Partita utile per capire alcune delle dinamiche che potrebbero crearsi alle spalle delle big del campionato.
Deve prendere quota anche il campionato del Vittsangiacomo e per la truppa di Pierobon è obbligatorio fare risultato contro un Comelico in enorme difficoltà. È ultima a zero la compagine di mister Magistro e a Lacuna c’è profumo di guai.
Entusiasmante il match della terza squadra a cinque punti, la Fulgor Farra. Gli alpagoti attendono l’arrivo del giovane e combattivo Ponte nelle Alpi che è riuscito a conquistare con merito due punti nelle complicate trasferte di Sarmede e Cortina. 
È ancora nel limbo l’Auronzo anche se a livello caratteriale ci sono segnali positivi. Una soluzione: vincere contro il Tarzo Revine Lago. Non semplice perché quella di Titton è squadra ostica e con risorse a disposizione per mettere il dito nella piaga. Partita decisiva nella stagione dell’Auronzo.
Diventa fondamentale per il Cortina riuscire a conquistare l’intera posta in casa con l’Alpina. È il momento di farsi sentire per la squadra di Gioioso, altrimenti un’altra gara casalinga senza successo potrebbe far nascere strani spettri nella mente degli ampezzani. L’Alpina deve reagire dal massacro con il Limana, ma le motivazioni non mancano.
Conclude il programma l’incrocio della sopravvivenza tra Sospirolese e Amici di Fortogna. Non ci sono mezzi termini: in palio punti salvezza.

Matchday four ai raggi X
Limana (9) – 1919 Cadore (3*).
E allora i giochi cominciano a farsi davvero seri. Il Limana è a mille, padrona del campo e fiera a discapito degli avversari. Bella e potente la squadra di Dino Da Rold sembra priva di increspature, ma siamo solo all’inizio e di certo non ogni ingranaggio può essere perfettamente oliato: sul piano tattico, ma anche a livello psicologico. È credersi già oltre, già sopra, è un errore sul quale si può cadere. E cadere quando si corre veloce fa ancora più male. Dunque attenzione Limana, questo Cadore può pensare di allargare la gamba e beffare il gigante con il più classico degli sgambetti. La gara con il Castion ha restituito ai biancorossi il rango che si spettano e con fiducia e uomini ritrovati quella di Liguori (che sta sempre più rientrando a pieno servizio) può diventare una variabile molto pericolosa all’interno del campionato. E gli effetti può sentirli anche questo super Limana delle prime tre giornate. Nove gol fatti e uno solo subito: è questo il ruolino di marcia che inevitabilmente porta con se tre vittorie consecutive. Attacco fuori portata e fisicità sono le armi della compagine di Da Rold, tecnica e velocità quelle del team di Liguori. In valore assoluto i padroni di casa hanno qualcosa in più, ma se c’è una squadra che in questi casi può giocare la partita perfetta questa è proprio il Cadore. Quando le motivazioni rendono l’animo intriso di volontà nulla è precluso a questa squadra. Dunque Limana favorito, ma occhio alla sorpresa. Pronostico: 1.
Calcio Sarmede (7) – Calcio Cordignano (5).
Si gioca alle 18.30. E da questo derby trevigiano ci si aspettano molte risposte. Da verificare innanzitutto quanto i sette punti finora conquistati dal Sarmede rispecchino il valore della compagine di Da Frè. Chiariamo: da quelle parti il gruppo è consolidato e forse può contare su un po’ di qualità in più rispetto alle passate stagioni, soprattutto l’ultima. Però è altrettanto vero che Fortogna, Ponte e Comelico non è il meglio che la Seconda R propone. Dunque con il Cordignano sarà un ottimo test. Gli uomini di Fioretti non hanno convinto, ma sono imbattuti. Pareggi con Vitt e a Revine Lago, successo in zona cesarini con la Sospirolese. È una squadra con dei limiti, e questo è indubbio, ma ha carattere e voglia di lottare sempre fino in fondo. La rosa del Cordignano è piena di giocatori di categoria, adatti e abituati a lottare sui campi di seconda categoria. È quello che ci vuole per non cadere in tranelli psicologici portati dalla frustrazione. Il Cordignano è un gruppo consapevole del proprio ruolo e pronto a sporcarsi la camicia. Lo dimostra l’esilarante successo di domenica al 93’. Una vittoria così può far scattare la scintilla. Staremo a vedere quale sarà l’approccio su un campo arduo e ingannevole come quello di Sarmede. Pronostico: X
Castion (6) – Cappella Maggiore (6).
Una partita, un tunnel lungo novanta minuti da affrontare a tutta velocità, in apnea. Una lunga subacquea dove nessun colpo è proibito. La situazione si infiamma e non poteva esserci nulla di più spettacolare da affiancare al big match che in contemporanea si giocherà a Limana. Si parte con sei punti a capo, e in palio di pesante non saranno tanto i punti, ma è l’aspetto mentale che muterà in seguito al risultato. Il Castion ha dovuto subire una clamorosa battuta d’arresto in Cadore, e ora dovrà dimostrare di non aver perso entusiasmo e certezze contro una squadra tosta. Il Savaris sarà una bolgia, un’arena pronta ad accogliere i combattenti del Cappella Maggiore. E non combattenti di secondo ordine. L’ardore agonistico ha sempre contraddistinto le squadre di Del Puppo e l’esperienza di molti giocatori tornerà utile per affrontare tatticamente ed emotivamente questa bollente trasferta. Due moduli speculari quelli impostati da Sommacal e Del Puppo, anche se con qualche lieve differenza. La chiave del match saranno i due mediani di entrambe le squadre e in che modo sapranno compattare i due 4-2-3-1 che si opporranno. Probabilmente davanti il Castion dispone di maggior tecnica, ma a livello di solidità il divario a favore del Cappella Maggiore è enormemente incisivo. Grande partita. Pronostico: 2.
Vittsangiacomo (5) – Comelico (0).
Al momento è difficile trovare un dettaglio per il quale il Comelico possa mettere in difficoltà il Vitt. L’unico vero appiglio per la squadra di Magistro può essere la voglia di dimostrare di poter avere voce in capitolo in questo campionato. L’anno scorso qui a San Giacomo i verdi vinsero, ma la realtà era diversa. Al tempo poteva bastare un’occasione perché davanti c’era chi sapeva approfittarne. Adesso non c’è più nessuno e l’assetto ne subisce enormemente. Certo è che in ogni caso ci vorrebbe la partita perfetta per ripetere l’impresa dello scorso anno. Il Vitt non ha ancora ingranato le marce pesanti, ma ha già la giusta determinazione. Dalla squadra di Pierobon tutti si attendono un campionato da protagonista, e adesso è arrivato il momento di cominciare a raggiungere un certo livello che possa permettere di mantenere una certa continuità nell’eccellenza. Se non fosse stato per De Mattia e il suo gol all’ultimo minuto già saremo qui a parlare di un Vitt lanciato, ma un gol non è un particolare da poco e al momento l’unica vittoria in campionato del Vitt è quella in casa con gli Amici di Fortogna. Un motivo in più per non fallire questo appuntamento non certo proibitivo. Mancherà Dal Bo tra le fila dei trevigiani. Pronostico: 1.
Fulgor Farra d’Alpago (5) – Ponte nelle Alpi (2).
Al Bortolo Canevini una sfida che non può certo essere messa in secondo piano. I padroni di casa della Fulgor Farra vengono dalla vittoria sul Fortogna e adesso hanno l’occasione per mettere in fila un altro successo e dunque raggiungere già un discreto status. La squadra di Luca De Bona gioca in casa e sa di avere l’obbligo di puntare al massimo risultato. Però deve prendere con le pinze l’arrivo del Ponte nelle Alpi perché i giovani di De Gasperin stanno prendendo sempre più confidenza e attenzione a lasciarli troppa corda. All’interno della rosa granata del talento c’è, e c’è soprattutto personalità. Personalità che per ora ha pagato con due incoraggianti pareggi strappati a Sarmede e a Cortina. Non male se andiamo a vedere quali fossero i presupposti. Certo che arrivare a maggio è lunga, molto lunga e da un gruppo così giovani sono sempre da spettarsi alti e bassi. Già a Farra sarà un buon test: ambiente caldo e avversaria di livello. I padroni di casa non vogliono fallire e salire ad otto punti non sarebbe male. La squadra di De Bona deve forse ancora trovare gli automatismi tattici, ma i mezzi a disposizione sono rilevanti. Pronostico: 1.
Auronzo (4*) – Tarzo Revine Lago (4). 
Si gioca allo Zandegiacomo, è stata chiesta e concessa l’inversione di campo. Dunque chiavi del match in mano ai galletti che devono cercare di costruire su quel pari trovato all’ultimo respiro da De Mattia contro il Vitt. Quella può essere la spinta emotiva che deve lanciare l’Auronzo nel suo cammino in campionato, un cammino che ha come obbiettivo l’approdo nei play-off. Dunque centrare i tre punti contro il Tarzo diventa imprescindibile anche se il compito dei ragazzi di Ben non è tra i più facili. I trevigiani saliranno nella Val d’Ansiei con tanta voglia di centrare un risultato di prestigio che in qualche modo consacrerebbe un gruppo rinnovato e ringiovanito. È un po’ un prova di maturità anche per mister Titton che deve preparare la sua squadra anche a livello psicologico dopo la sconfitta con il Cappella Maggiore. Se il Tarzo riuscirà a saltare il centrocampo in maniera efficace più in alto ha i numeri per mettere in difficoltà la difesa di casa. Certo ogni qualvolta la lotta coinvolgerà in maniera diretta la linea mediana dei due team non ci sarà partita. Di un altro livello quello dei galletti. La squadra di Ben deve inoltre tenere la testa focalizzata sull’obbiettivo senza pensare a quei discorsi aperti fuori dal campo in virtù del reclamo ancora irrisolto del Cadore. Un successo qui e un esito positivo dal Giudice Sportivo sommati vorrebbero dire via libera per cominciare a spaventare tutti. Pronostico: X.
Cortina (2) – Alpina Calcio (4).
C’è già il fiato sul collo per il Cortina. In tre partite zero successi e due pari di cui uno, l’ultimo con il Ponte, non ha di certo lasciato un buon retrogusto. La prestazione c’è come c’è sempre stata, ma il risultato non arriva e farsi recuperare due gol in casa dal Ponte non è un buon segnale. In tutte le partite fin qui giocate dagli ampezzani si è notato un netto calo di concentrazione nella ripresa, un punto focale su cui Gioioso deve lavorare. Adesso un altro occasione per i biancazzurri per cominciare a farsi sentire e per non ritrovarsi troppo affossati. Prima o poi questo gruppo riuscirà a dire la sua, la qualità lì davanti è troppo spiccata per non riuscire. L’ambiente tutto deve avere pazienza e rimanere tranquillo. L’Alpina è ancora tramortito dal passaggio del Limana, ma i quattro punti rappresentavano giù un minimo di cuscinetto, soprattutto dopo il pesante successo di Gron di Sospirolo della settimana precedente. Ci sono alcuni aspetti dove i gialloblu hanno margini di miglioramento e su quelli Galli deve puntare per non mettersi nei guai e poi magari sognare qualcosa di più. A Fiames sarà una gara vibrante, aperta, sicuramente dove nessuna delle contendenti starà a guardare. Pronostico: 1.
Sospirolese (3) – Amici di Fortogna (0).
È la sfida più delicata. Perché qui i punti in palio vogliono già dire molto. Non è presto per parlare di sfida salvezza perché qui si incrociano due neopromosse che dovranno trovare energie nascoste per rimanere in categoria ed entrambe ne sono pienamente consapevoli. La Sospirolese parte con un bottino di tre punti, quelli conquistati alla prima all’Orzes, e gioca in casa. Vincere vorrebbe dire andare a più sei sull’altra matricola e davvero non è poco. Sulla carta la compagine di Schiocchet dovrebbe avere qualcosa in più e quel qualcosa deve essere sottolineato e utilizzato per non sbagliare. Gli Amici di Fortogna non sono mai nemmeno andati vicini a conquistare anche un solo punto ed è dura non demoralizzarsi. Però questa deve essere vissuta come una partita a parte, una finale vera. La squadra di Arrighi ha la mentalità giusta per non arrendersi e nella sua rosa di attaccanti ha qualcosa per impensierire la Sospirolese. Sono gli appigli su cui il Fortogna deve aggrapparsi. Non si può scherzare e non si può sbagliare. Pronostico: 1.

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