ITALIA DILETTANTI - UNGHERIA 1-1
Italia (4-3-1-2): Serraiocco ('93-Teramo 13' st Morandini '94-Castelnuovese); De Col ('93-Legnago), Pucci ('93-Atl. Arezzo 1' st Gona ‘93-Ragusa), Goldaniga ('93-Pizzighettone), Poponcini ('94-Baldaccio Bruni 13' st Salvadori '94-Feltresealpi); De Angelis ('93-Cynthia), Musi ('93-Atl. Pro Piacenza 26' st Podda ‘993-Muravera), Carpani ('93-Sambenedettese 1' st Idromela '94-Atl. Arezzo); Crescenzo ('93-Atl. Arezzo); Mungo ('93-Atl. Pro Piacenza 26' st Masiello '93-Pisticci), Tocchetto ('94-Pordenone 13' st Metta '93-Ostia Mare); All. Magrini.
Ungheria (4-4-2): Banai (1' st Nagy); Botka (35' st Csato), Szilvasi, Csikortas, Hangya; Kocsis (11' st Szedlar), Pinter (35' st Halmai), Kleinheisler, Bese; Szenes, Vanko (11' st Karacs). All. Meszoly.
Reti: 22' pt Tocchetto, 42' pt Szenes.
Note: Ammoniti: Poponcini e Gona. Calci d'angolo: 2-4.
Applausi per l'Italia Under 18 Dilettanti. Si è chiusa con un
pareggio per 1-1 la rivincita tra la nazionale LND ed i pari età ungheresi,
eppure la soddisfazione di aver giocato allo stesso livello, per lunghi tratti
della gara anche meglio, di una formazione di giovani professionisti nelle cui
fila vanta giocatori che militano in Germania nell'Augusburg (Kocsis) e nel
Borussia Monchengladblach (Szenes), va oltre il semplice risultato sul campo.
D'altronde l'obiettivo di questo viaggio in Ungheria era quello di poter offrire
ai talenti dei campionati dilettantistici un palcoscenico utile a crescere. Ed
al di là della partita, per tutti i ragazzi della spedizione azzurra, resterà
comunque l'esperienza positiva umana e sportiva di aver affrontato un test
internazionale ospiti di un centro sportivo all'avanguardia e di
un'organizzazione che, a livello giovanile, non ha nulla da invidiare alle
federazioni più attrezzate. Tutti giovani provenienti dai campionati di Serie D
ed Eccellenza che hanno calcato lo stesso campo in cui giocherà l'Under 20 di
Evani, prossima ospite fra 7 giorni al centro tecnico di Telki, in occasione di
un'amichevole contro i magiari. "È stata una 3 giorni molto positiva, culminata
con una gara straordinaria da parte dei ragazzi di Magrini cui va tutto il mio
plauso", queste le parole del capo delegazione azzurro Alberto Mambelli che poi
si è soffermato sulla qualità dei singoli, "abbiamo dimostrato di avere degli
ottimi prospetti, già pronti per le categorie superiori perché confrontarsi con
questa abnegazione e con questa intensità contro l'Ungheria non era facile". La
trasferta in terra magiara è servita al vice presidente vicario della Lega
Nazionale Dilettanti anche per visitare l'Accademia Puskas, ospite del
presidente del Videoton, un centro molto attrezzato dove si cura l'attività
giovanile sotto ogni dettaglio. Tornando a parlare del match, che si è aperto
con un commosso minuto di silenzio alla memoria di Piermario Morosini, il primo
ad essere soddisfatto della prestazione dei suoi è mister Magrini: "Sono felice
perché ho avuto delle risposte importanti da tutti i giocatori, sia dai nuovi
che da quelli che hanno già qualche raduno di esperienza alle spalle. L'Ungheria
è un ostacolo ostico per noi, ma siamo riusciti a contenerla e a metterla in
difficoltà in diverse occasioni; siamo stati punti da un'ingenuità, ma quello
che più conta è che i ragazzi hanno ripetuto in partita ciò che abbiamo provato
in allenamento". Inutile sottolineare che il primo elemento importante è stata
la prova corale, ma ribadire come giocatori del calibro di Serraiocco, De
Angelis, Masiello e Tocchetto faranno sicuramente comodo a questa squadra anche
nel proseguo della stagione. Adesso, infatti, l'obiettivo si sposta sul III
Torneo Internazionale che si terrà in Umbria dal 7 al 12 maggio, manifestazione
nella quale l'undici di Magrini è chiamata a difendere il titolo conquistato
l'anno scorso in finale contro il Kenya.
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