Il test Ponte nelle Alpi non è probante abbastanza, anche se è sempre particolare ripartire dopo una prova non positiva. I granata versano in gravi condizioni giù al terzultimo posto. Si esplicita così l’interesse per quello che potenzialmente potrebbe resuscitare una lotta al titolo che al momento sembra ancora compromessa.
Il vantaggio sul secondo è ancora rassicurante perché ancora di nove
punti, anche se il Vittsangiacomo ha una gara da recuperare e può salire a meno
otto. Le più vicine al fuggiasco Limana sono Cappella Maggiore e la novità Cordignano
che dopo aver strapazzato il Cadore nel recupero di mercoledì ha raggiunto i
nobili cugini a quota 32 anche se con una gara in più di tutte le altre. Per la
truppa di Carlo Fioretti c’è il viaggio a Soverzene, ad attendere c’è un Cortina avvilito, demoralizzato e
soprattutto bloccato al quintultimo posto a meno tre dall’aria buona della
salvezza.
Il Cappella Maggiore invece sarà protagonista della partita più bella,
più romantica, più epica di questo turno. Si, è il derby con il Sarmede da giocarsi sul campo degli
uomini di Michele Da Frè che, fra l’altro, devono rialzarsi dopo la botta
dell’altro derby perso a Cordignano. Il Sarmede ora è quarto, ad un punto dalla
coppia al secondo posto, con un punto di vantaggio sul Vitt e cinque sulle
seste. Insomma: il derby conta soprattutto per la classifica. Si gioca sabato
alle 15.
Il Vitt, potenzialmente
secondo, insegue il suo sogno a partire dalla sfida interna con il Cadore. I trevigiani sono nel pieno
delle loro forze, mentre il Cadore è destinato a soffrire fino in fondo per
riuscire nell’obiettivo salvezza. Il pari con il Limana è stato un’illusione,
ci ha pensato il Cordignano a far rientrare nei ranghi facili entusiasmi.
Quota 26 è quella di chi è un pochino rimasto indietro. Poco da
rimproverarsi per il Castion che ha
perso solo l’ultima a Cappella Maggiore. Una piccola ridimensionata certo, ma
c’è il margine per riprendersi. Non banale però il prossimo impegno: la
trasferta sul campo del Tarzo Revine
Lago fa registrare una pendenza davvero aspra. I trevigiani stanno vivendo
un momento fantastico e possono ora addirittura osare di pensare in grande.
L’altra a 26 è l’Auronzo, ma per i
galletti la situazione è più difficile. Serve una scossa decisiva alla squadra
di Ben e vedremo se questa arriverà sul campo di una Sospirolese quasi disperata.
Dopo tre successi consecutivi, compreso l’ultimo nel recupero con la
Sospirolese, la Fulgor Farra si è
quasi messa al sicuro, manca lo sforzo per conquistare ancora un paio di
vittorie per poter guardare solo in alto. E la striscia può continuare nella
gara casalinga con il Comelico,
un’altra delle ultime inguaiatissime cinque della classe.
Chiude il programma l’impegno dell’Alpina, salita a 23 punti, che in casa con il fanalino di coda Amici di Fortogna vuole chiedere i
conti con il discorso salvezza. Il Fortogna è anche senza mezza squadra per la
pioggia di squalifiche.
Matchday twenty ai raggi X
Limana (41) –
Ponte nelle Alpi (9). Andata 4-1. Non vede l’ora di scendere in campo la
capolista. Dopo la brutta prova di Codissago con il Cadore una grande squadra
come il Limana sicuramente ha una voglia matta di dimostrare di nuovo il suo
valore, si, perché nel calcio non basta mai. Non basta un ruolino di marcia
quasi perfetto, con una sola sconfitta, con il miglior attacco e la miglior
difesa. Anche perché non battere in casa il Ponte nelle Alpi aprirebbe
questioni ben più serie rispetto a quelle che stiamo cercando di montare ora.
Certo è che dopo domenica scorsa è impossibile nascondere che un calo fisico
c’è. Comunque nessuno ci crede che domenica sera la squadra di Da Rold, ex
pontalpino nella sua carriera da calciatore, non tocchi quota 45. Il Limana è
troppo e basta per i giovani granata. Ci sono la qualità dell’attacco, l’ordine
del centrocampo, l’organizzazione della difesa e l’esperienza a giocare a
favore dei gialli. Solo l’orgoglio e le motivazioni possono far muovere, anche
se di pochissimo, la bilancia totalmente sbilanciata dalla parte del Limana. E
si che il Ponte nelle Alpi dovrebbe recuperare otto punti sul Cadore per
evitare quei play-out che per una piazza come questa sarebbero di per sé un
disastro. A mister Salvador mancherà lo squalificato Piovesan. Pronostico: 1.
Calcio
Sarmede (31) – Cappella Maggiore (32). Andata 1-1. Splendido soavemente
sorge il derby più intriso di agonismo della Marca. Ed è il secondo consecutivo
in due settimane dopo quello che lo stesso Sarmede ha perso a Cordignano
domenica scorsa. Una caduta secca per la truppa di Da Frè che vede rifilarsi
una stoccata netta al morale, in aggiunta alla perdita della piazza da
damigella d’onore subendo il sorpasso proprio delle due rivali territoriali.
Per ultimo è passato il Cordignano, prima era stato proprio il Cappella
Maggiore a sfruttare dello scivolone dei suoi prossimi rivali. È il crocevia
principale nella stagione di entrambe. Chi vince si lancia, chi perde può
schiantarsi e cominciare a cadere verso il basso. E attenzione che l’uscita
dalla zona play-off non è poi così distante. Ed è davvero da romanzo che sia
proprio questo il momento che queste due rivali si incrocino in un momento così
importante. Una gara di cui il risultato ha un valore spropositato già di per
sé, una gara di cui i significati si sprecano, di cui le parole potrebbero
servire a raccontare situazioni, particolari, momenti che hanno fatto la
storia. Una partita che può, se non decidere, indirizzare fermamente la
stagione di Sarmede e Cappella Maggiore ed è un peccato che i padroni di casa
debbano rinunciare ad uno degli uomini più importanti: quel Stefano Vitale così
fondamentale per rendere meno leggibile la logica di gioco del Sarmede.
Pronostico: 1.
Cortina (14)
– Calcio Cordignano (32). Andata 3-2. È incredibile pensare che all’andata
gli ampezzani furono in grado di andare ad espugnare il Comunale di Cordignano.
Sembra un’era geologica fa. Ora il Cordignano vola. Con i tre punti ottenuti
nel recupero i trevigiani hanno addirittura agguantato il secondo posto. E un
Cordignano così lanciato può scombinare i piani di tutti lassù. È pieno di
entusiasmo lo spogliatoio di mister Fioretti. La squadra gioca alla grande:
subisce incredibilmente poco e ha tante soluzioni offensive, basate su una
salda chiarezza di idee a centrocampo in fase di possesso e esaltate dall’estro
e la velocità degli esterni. Velocità che aiuta anche nelle velenose ripartenze
che questa squadra riesce ad allestire. Insomma: una compagine completa, pronta
a lottare per i grandi obbiettivi. Trema dunque il Cortina che rischia di
incappare in un’altra battuta d’arresto, l’ennesima. Non si rialza più la
compagine biancazzurra. I play-out sembrano una condanna anche se il Cadore è
distante solo tre punti e i giocatori con le qualità per uscirne ci sono. Il
Cortina ora però è una squadra incapace di pungere e la componente psicologica
è dominante all’interno del problema, ancora maggiore di quella fisica.
Squalificato Dal Pos tra i trevigiani. Pronostico: 2.
Vittsangiacomo
(30) – 1919 Cadore (17). Andata 3-2. Con pazienza ha atteso il rientro di
pedine importanti, con fiducia ha aspettato che Charly Pierobon riesca a
inculcare il suo modo di lavorare nello spogliatoio, ora il Vittsangiacomo vede
illuminarsi la strada di fronte a sé. Ragionando in maniera un attimo astratta
si può dire che vincendo il recupero con il Comelico i trevigiani sono secondi
in classifica. Portando a termine la missione Cadore il Vitt può
definitivamente lanciarsi ad un disperato, forse bambinesco, ma sicuramente
lecito e orgoglioso inseguimento del Limana. Deve stare attento agli entusiasmi
del Cordignano, ma la truppa di Pierobon può considerarsi la principale
favorita per il secondo posto. Con il Cadore non può fallire, il contrario
sarebbe un fallimento. È vero che i biancorossi sono stati in grado di fermare
il Limana e quando sono concentrati e motivati sono ancora squadra pericolosa,
ma giocando in casa i trevigiani non hanno scuse. Davanti la squadra di
Iannaccone non ha le caratteristiche per pensare di impensierire la retroguardia
del Vitt e dietro ha dimostrato di avere qualche lacuna di troppo. Ma il Cadore
deve stare attento, perché i play-out stanno solo tre punti sotto e il Cortina
al primo risultato utile potrebbe esaltarsi. Pronostico: 1.
Tarzo Revine
Lago (25) – Castion (26). Andata
2-3. Grande partita a Revine Lago. È la prova del nove nel lanciatissimo
cammino del Tarzo. L’ultimo successo sull’Auronzo ha consacrato il cambio di
dimensione della squadra di Titton. Più undici sui play-out sono un grande
gruzzolo, praticamente definitivo. Senza sciocchi cali di concentrazione il
Tarzo terminerà il campionato almeno a metà classifica. Ma adesso che si può
sognare è giusto provarci. Vincere contro il Castion significa superare i verdi
in classifica e lanciarsi all’inseguimento delle prime cinque. In casa i
trevigiani sono una potenza, riescono sempre ad usufruire i vantaggi che il
loro terreno di casa sa offrire. I ragazzi di Titton lottano, pressano e
corrono. Contro l’Auronzo hanno dominato la gara e vogliono fare lo stesso
domenica. Non è truppa da ritirata quella di Sommacal che risponderà al fuoco,
motivata per rifarsi dopo il ko di Cappella Maggiore che ha allontanato il
quinto posto dalla vista del Castion. Con una prestazione come quella offerta
domenica, tornare a casa con nulla fa male. Serve carattere per ripartire,
anche affrontando l’assenza di Damiano Biz. Sarà una sfida intensa, grintosa,
senza tempi morti. Un bel divertimento con il pepe rappresentato
dall’importanza dei tre punti in palio. Pronostico: 1.
Sospirolese
(9) – Auronzo (26). Andata 2-2. Un match per ristabilizzarsi, almeno per
chi riuscirà a vincerlo. Comincia a farsi preoccupante l’andamento auronzano
che in un nonnulla si ritrova a quattro punti di distanza dal quinto posto.
Situazione inedita per i galletti. L’ultima sconfitta a Revine Lago ha
sollevato molti dubbi sulle chance della squadra di Ben di riuscire a staccare
un biglietto per i play-off. Ecco perché la trasferta nella tana della
Sospirolese diventa fondamentale. Nonostante il grande divario tecnico a favore
degli ospiti in una gara così niente è sicuro. Anche perché la Sospirolese
teoricamente non ha altro che vincere per poter almeno illudersi di sperare
ancora. Il vero obiettivo della compagine di Schiocchet è comunque quello di guadagnare
più posizioni possibili per poter affrontare i play-out da una prospettiva un
po’ più comoda. È qui che la Sospirolese deve trovare le motivazioni per
cercare di mettere in difficoltà l’Auronzo. Chissà se sul fronte rossoblu la
voglia di riscatto avrà la meglio su questa recente tendenza calante.
Squalificati importanti: Da Lan e Garlet per i padroni di casa (scontano
domenica la squalifica per il cartellino preso il 27 gennaio, mentre Fiortini
ha scontato il rosso diretto mercoledì nel recupero con la Fulgor), Diego Da
Rin per gli ospiti. Pronostico: X.
Fulgor Farra
d’Alpago (24) – Comelico (12). Andata 1-1. La chance della stagione per la
Fulgor Farra. Giocare in casa nel tuo miglior momento ospitando una squadra che lotta per
salvarsi fin dal principio e per di più sta vivendo il periodo peggiore della
stagione. In inverno in Comelico è inevitabile subire un po’ tutto quello che
di negativo c’è per una squadra di calcio, ma quest’anno i guai sono ancora
maggiori. Il Comelico al momento non sembra avere vie d’uscita. E andare a
Farra d’Alpago ora è un altro elemento che rischia di trascinarti verso il
basso. I verdi di Candido comunque vedono il sestultimo posto ancora tutto
sommato raggiungibile. Certo è che bisogna cominciare a fare gol. In un amen
invece è cambiata la stagione della Fulgor Farra. Fino a quindici giorni fa gli
alpagoti erano poco più su del Comelico, ma veramente poco, adesso invece, dopo
tre successi consecutivi (l’ultimo nel recupero con la Sospirolese) si ritrova
addirittura in grado di poter aspirare a qualcosa di grande nell’alta
classifica. La squadra di De Bona deve sistemare ancora qualche punto in
cascina prima di dirsi salvo, però davvero si può cambiare dimensione,
sfruttando anche la capacità di fare risultati nella seconda parte di stagione
come ormai è abitudine consolidata in riva al lago di Santa Croce. Pronostico:
1.
Alpina (23) –
Amici di Fortogna (6). Andata 2-0. Ritrovata la vittoria ora l’Alpina vuole
spingere sull’acceleratore. Contro gli Amici di Fortogna ogni risultato diverso
dal successo sarebbe una disfatta. Per prima cosa perché l’Alpina è di un altro
livello rispetto ad un fanalino di coda che, per di più, si presenta
all’appuntamento con ben quattro squalificati. Il portiere Capraro (due
giornate), Aoussar, Da Riz e Nozaric sono l’eredità della corrida contro la
Sospirolese. Assenze che trasformano una trasferta già di per sé complicata in
un vero e proprio tugurio. Proverà a mettere tutto in campo il Fortogna, ma se
per i padroni di casa tutto andrà come deve andare non ci saranno problemi
grossi. È clemente il calendario per i gialloblu che scrutano la possibilità di
accodarsi al treno delle prime cinque, anche se ci vorrà un po’ di pazienza. E
magari anche un po’ di fortuna. Contro il Cortina l’Alpina ha avuto una
stupenda reazione nella ripresa, ma ci è voluto che mister Galli azzeccasse la
mossa della domenica e anche un pochino di fortuna. Ci sono alcuni dettagli
però che sembrano condurre i gialloblu verso una stagione ricca di
soddisfazioni. Pronostico: 1.
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