SEDICO-CONEGLIANO 1-2
GOL: 28’ Ros; st 11’ Bellot, 49’ Ros
SEDICO (all. Esposito): Brandalise, Piccoli, Marchetti, Mezzomo, Toigo (st 35’ Tagliapietra), Polloni, Bellot, Stefanon, Tormen, Pisacane (st 26’ Sto), Mezzacasa (st 17’ Soldano).
CONEGLIANO (all. Conte): Peccolo, Meneghin, Zanette, Dall’Armelina, Chies, Vienna (st 35’ Tronchin), Artico (st 17’ Della Colletta), Carlet (st 23’ Dal Pont), Ros, Zanon, Conforti.
ARBITRO: Martellozzo di Castelfranco
AMMONITI: Polloni
ANGOLI: 4-5
RECUPERO: st 5’
Pur con una prestazione di sostanza, il Sedico cede l’intera
posta in palio al Conegliano, capoclassifica. Decide l’incontro il gol
realizzato da Ros al quarto minuto di recupero. Nel primo tempo gli ospiti
avevano segnato sempre con il numero nove, mentre in avvio di ripresa i locali
avevano pareggiato con Bellot. Nel Sedico è partito dalla panchina il
centravanti Soldano, sostituito di fatto da Tormen, affiancato da Pisacane, nel
ruolo di prima punta.
Queste le azioni più pericolose e i gol dell’incontro. Il
Sedico parte forte e al 3’ Tormen, presentatosi davanti al portiere grazie a
una verticalizzazione di Pisacane, impegna il portiere avversario alla risposta
in angolo. Un minuto più tardi un tentativo di Bellot, innescato da un rilancio
di Marchetti, viene parato a terra dal numero uno ospite. Al 14’ Pisacane
centra l’incrocio dei pali con un sinistro da posizione leggermente defilata
dopo aver riconquistato palla sulla trequarti. Due minuti prima della mezz’ora
Conforti crossa da destra per Zanon che di testa timbra la traversa, la palla
resta in area piccola e Ros trova la zampata giusta per insaccarla: è il
vantaggio dei coneglianesi. Nel finale di tempo il portiere bellunese si oppone
in due circostanze alle offensive avversarie, prima respingendo un tiro-cross
dal fondo di Conforti, poi parando in due tempi un rasoterra di Artico.
In avvio di ripresa Mezzomo crossa al centro per Pisacane
che devia senza troppa convinzione: Peccolo para centralmente. Poco dopo il
Sedico sviluppa una buona azione offensiva finalizzata da Stefanon con un tocco
da distanza ravvicinata parato in angolo dal portiere avversario. Sul fronte
opposto Ros e Conforti si rendono pericolosi in due occasioni, ma Brandalise
nega la rete in entrambi i casi. Anzi, all’11’, sono i sedicensi a pareggiare
il punteggio con Bellot che scavalca il portiere in uscita con un mancino che
si insacca inesorabilmente. Tre minuti più tardi il numero sette bellunese
cerca il bis con un gran sinistro al termine di un’azione personale: Peccolo
retrocede di qualche passo e appoggia in corner. Attorno alla metà della
ripresa gli ospiti alzano il ritmo per tentare di riportarsi in vantaggio, ma
Brandalise si oppone sempre con bravura: al 19’ ribattendo con sicurezza un
destro di Ros dal limite, al 28’ opponendosi in angolo a Dall’Armellina, al 30’
salvando la propria porta da un rischioso tocco all’indietro del compagno di
squadra Tormen. Poco dopo la mezz’ora un tentativo di Piccoli in area
avversaria viene murato da un difensore al termine di una bella discesa sulla
destra. Si entra nel recupero e il Conegliano raggiunge il vantaggio: al 49’
infatti Meneghin crossa da destra in area piccola e Ros spedisce in rete per la
seconda volta: 1-2.
INTERVISTE
Guglielmo “Ciccio” Esposito, allenatore del Sedico: “Abbiamo
disputato un’ottima partita e dato continuità alla prestazione, nel primo e nel
secondo tempo. Andiamo sempre avanti e crediamo sempre di più in questa
salvezza. Quando si gioca contro la prima si cerca la massima concentrazione; la
capolista, invece, può essere un po’ deconcentrata”.
Roberto Cazzaro, direttore sportivo sedicense: “Commettiamo
sempre qualche ingenuità e quando abbiamo le occasioni non riusciamo a buttarla
dentro. Dobbiamo cercare di portare sempre a casa qualcosa: davanti non è che
ci aspetteranno sempre. Un punto in più o uno in meno, per la verità, non fa la
differenza in classifica, ma avrebbe potuto darci un po’ di morale”.
Elia Mezzacasa, centrocampista biancoceleste: “Come in altre
circostanze, anche oggi abbiamo perso nel finale. Ultimamente facciamo delle
belle prestazioni ma quel che conta è fare punti. Loro sono primi e meritano di
esserlo; noi, però, avremmo meritato il pareggio”.
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