Da quelle parti c’è ancora grande entusiasmo, ma allo stesso tempo incombe la consapevolezza che il secondo anno è tutta un’altra cosa. Le motivazioni non sono più quelle del primo giorno di scuola e non si gioca più nel ruolo della matricola terribile. Adesso tutti ti aspettano e ti temono, tutti sanno chi sei.
E lo sa benissimo anche la dirigenza che, capitanata dall’entusiasmo
del suo presidente Enrico D’agostin, sta lavorando sodo per costruire una
squadra in grado di sfidare tutti a viso aperto, un’altra volta.
Si è già mosso molto a Barbisano, sono arrivati quattro nuovi volti,
quattro nomi che sono garanzia di rendimento. Primo su
tutti Enrico Vendrame, attaccante
proveniente dalla Follinese, squadra con la quale ha vinto la Seconda R nel
campionato 2009-2010. Dunque Thomas De
Faveri, esterno sinistro proveniente dalla Virtus Sernaglia QDP (altra
squadra in grande fermento), regolarista della fascia. Dunque la coppia
acquistata dagli amici-vicini del Carenipievigina. Si tratta di Enrico Zanin, difensore di tutto
rispetto, e Maicol Possamai,
attaccante chiamato a risolvere il problema più grande del Brabisano
riscontrato nella passata campagna: il gol.
Movimenti oculati, mirati a puntellare nei punti dove era necessario
migliorare. Non fa una piega la strategia del Barbisano. Sulla carta
mancherebbe ancora un centrale di centrocampo, ma c’è tempo. E a Barbisano ce
ne vuole molto. Non si guarda solo all’aspetto tecnico, per entrare nella
famiglia Barbisano ci vogliono altri requisiti morali che permettano agli
innesti di inserirsi in un gruppo collaudato senza creare scompiglio.
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