GOL: pt 12’ Pisacane, 25’ Mattiuzzo, 43’
Mezzacasa, 44’ Morellato; st 5’ Pisacane, 21’ Pisacane, 45’ Cresce
SEDICO (all. Marian): Da Pont, Casanova, Mezzacasa, Bressan, Marin (st 1’ Tagliapietra), Polloni (st 24’ Stefanon), Tormen, Da Rold, Rocchi, Bellot (st 15’ De Bon), Pisacane.
CASTAGNOLE (all. Brugnaro): Donà, Panziera,
Leonarduzzi, Urio, Cresce, Morellato (st 29’ Marinkovic), Mattiuzzo, Adami (st
1’ Blezza), Granello, Civiero, Montagna.
ARBITRO: Calderan di San Donà di Piave
AMMONITI: Marin, De Bon
ANGOLI: 12 a 2 per il Castagnole
RECUPERO: pt 1’, st 4’
CRONACA
Successo a suon di gol del Sedico che ha
battuto il Castagnole e si conquista un piazzamento favorevole nella griglia
dei playout. I locali hanno giocato senza il portiere titolare Brandalise
(sostituito da Da Pont), il centrocampista Mezzomo (squalificato) e gli
indisponibili Collostide e Costa. Gli ospiti sono scesi in campo con diverse
seconde linee che tuttavia hanno dato filo da torcere ai biancocelesti sino al
termine della gara.
Queste le occasioni da rete ed i sette gol
messi a segno nell’arco dei novanta minuti. Al 10’ Granello libera un colpo di
testa su cross dal fondo di Adami mandando la palla alta sulla traversa. Al 12’
Pisacane segna il gol del vantaggio: palla recuperata al limite da Mezzacasa
(il quale aveva precedentemente avviato l’azione su rimessa laterale) e
indirizzata in area, liscio di un difensore e palla arpionata da Pisacane che
trova la zampata vincente per insaccare. Al 22’ Pisacane, lanciato con una
lunga sciabolata di Da Rold, si trova a tu per tu col portiere ma non sfrutta
l’errore in uscita di quest’ultimo defilandosi e calciando sull’esterno della
rete. Al 25’ Mattiuzzo trova lo spunto giusto per pareggiare con un diagonale
mancino in corsa che trafigge sul primo palo il portiere sedicense. In chiusura
di tempo prima il Sedico segna il 2-1, poi il Castagnole quello del 2-2. Per i
locali è Mezzacasa ad andare il rete con un diagonale mancino sotto la traversa
da posizione defilata, per gli ospiti è Morellato che calcia da fuori area una
conclusione non irresistibile che coglie impreparato Da Pont (la palla,
innocua, gli passa tra le gambe).
La ripresa si apre con il nuovo vantaggio
della squadra sedicense: al 5’, infatti, Pisacane appoggia in rete una
punizione di Da Rold (una sorta di corner corto) che aveva attraversato tutta
l’area piccola. Al 10’ Mattiuzzo mette incredibilmente a lato un pallone
trovandosi faccia a faccia col portiere. E’ il 21’ quando Pisacane, autore di
una tripletta, chiude i conti segnando il punto del 4-2: traversone basso senza
pretese effettuato da Tormen, intervento sbagliato del portiere Donà e deviazione
in rete da parte del numero undici locale. Poco dopo la mezzora Da Pont
risponde bene a Mattiuzzo deviandogli sul fondo una conclusione di destro dal
limite. Tre minuti più tardi Adami in diagonale non trova di un soffio la
porta. Al 90’ gli ospiti accorciano con Cresce che di testa trasforma in gol un
cross da destra di Panziera. Nellè’ukltima azione di gioco il portiere ospoite
compie un intervento importante su Rocchi negandogli la rete personale.
Spalti quasi deserti, con un’inspiegabile
superiorità numerica di tifosi ospiti.
INTERVISTE
Alessandro Mioranza, presidente del Sedico: “Era
fondamentale cercare di guadagnare la posizione migliore ai playout. Quello di
oggi è un risultato fondamentale per poter giocare i playout con una posizione
favorevole. La prestazione è stata così così: abbiamo commesso qualche errore di
troppo in fase difensiva. L’importante, comunque, è aver vinto. Il Castagnole giocava
con scioltezza e non aveva niente da perdere. Noi, al contrario, avevamo tutto
da perdere ed abbiamo giocato un po’ contratti. Ora giocheremo i playout con
una condizione fisica e mentale positiva”.
Thomas Marin, difensore della formazione
sedicense, sostituito in avvio di ripresa: “Grazie a questi tre punti
giocheremo con il vantaggio di poterci accontentare di due risultati su tre.
Era importante ottenere un successo oggi, infatti, per guadagnare una buona
posizione nella graduatoria dei playout. L’obiettivo era ed è salvarsi: ora
dobbiamo cercare di farlo con i playout. Abbiamo fatto un buon girone di
ritorno ma abbiamo perso qualche punto per strada che, se avessimo conquistato,
ci avrebbe permesso forse di esserci già salvati”.
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