B come “Bakero”. Casa Nostra è sempre casa nostra; bravi in campo e
in casa! Grazie a Gianni e Francesca per la carica quotidiana!
C come “Classe”. Quella di Salvador e le Sue giocate. C come Colpi, quelli di testa di Daouda, C come Capitano e le
corse invano fino a metà campo, C
come Centrali difensivi, Capitani e Corrent, il primo fratturato il secondo mai più visto, C come Centrocampo di nani a motore, Jacopo Giazzon e Max De Battisti, C come Castellavazzo, terra di Andrea Uberti, C come Calcio d’angolo,
l’ultimo consegnato da “Fonta” agli
avversari trevigiani di Barbisano, C
come Chittaro, diga invalicabile, C come “Cosa beve Zanin se no sta male?”, C come Conquista, quella
al triplice fischio di chiusura di domenica 13 Maggio, C come Cielo, che da
domenica è sempre più rossoblu.
D come “Daouda”. Che dire del senegalese permaloso e capocannoniere
del girone? 27 centri e altrettanti “quasi centri”. Il ragazzo non è da Parigi-Dakar,
ma quando c’è da “fracarlo dentro”, non si sbaglia mai! Bravo e basta, ma va
dal dotor a farte veder quella gamba!
E come “Elo chi che ha vint?” Ha vinto il gruppo, la gente di Mel e
Trichiana, la Società, il Bakero, le mamma che svuotano le borse e festeggiano
la loro festa, Gigi Zoff e il suo campo, Emma, tutte le teen, le milf e le new
entry. E’ festa rossoblu, è tripudio rossoblu…
F come “Floris Vedana”. Il Ds che tanti ne ha presi e tanti ne ha
spediti; ma i grandi ritorni fanno la differenza; ma anche F come Fortuna. Certo ci
vuole anche quella!!! F come Futuro in Prima Categoria; andare per
restarci quanto meno, le retrocessioni lasciamole a chi ci ha fatto l’abitudine.
Ma anche F come Fratelli: Nicola Da Canal
e Sten Comiotto e F come ….
G come “Gusat”. Daniele Gusatto, il latin lover di Mel, il tuttofare, la ciminiera costante, il
profeta, il veggente, l’ottimista, la voce rauca, il saggio. “Le pi scarpe tel
nostro spogliatoio che su da Pittarello!” Confermato di certo!
H come “Humus”. Quello dello spogliatoio di Pagogna. Muffa, fret d’inverno,
caldo umido d’estate, la dove prolifera la flora zumellese e li dove anche gli
spazettoni del water si animano!
I come “Inutile”. Inutili le sconfitte con Coi de Pera e Cortina,
inutile il gol di Caravetta a Fiames, inutile la doppietta di Del Puppo del
Cappella Maggiore, inutile il gol di Piai di domenica, tutto inutile, tutti
dietro!
L come “LL”. Ma al cambione sto nome o no? LL sta per Limana e
Lentiai, ma noi siam la ZT punto e basta!
M come “Mai perdù, stufi de vinzer!”. Si è vero siamo i più forti,
ma che dire del motto ideato dai ragazzi del Fodom, portato in terra trevigiana
dal buon Ivan Longo e quest’anno consegnato in quel di Mel! Stufi de vinzer e
basta! Ma è M anche come “Motivatore”. Stefano Criscuolo, il motivatore del gruppo, l’esperienza al
servizio dei giovani, punto fermo nella vita mondana zumellese e infine M come “Marcella”, la nostra amante risaputa…
N come “Nonno”. Nico Giazzon dai 0 gol stagionali ma dai colpi eccezionali,
il nonno dalle scarpe in ghisa e la mutanda stile Penthouse anni 70, il nonno
dal dolcevita ad Agosto, il nonno che lavora per tutti, il nonno valvola di
sfogo di un intero spogliatoio! Grande nonno, resta con noi, nonno resta con
noi, resta con noiiiiii e nonno resta con noiiiiii.
O come “Ora”! Era Ora! Finalmente la Zt in Prima Categoria dopo un
purgatorio durato anni. Finalmente si torna nel calcio che conta. N’altro an co
la terna? Si va ben Floris…
P come “Prima il dovere, ma adesso il piacere”! La maglietta
celebrativa azzardatamente preparata per la festa, riporta la frase che non ha
tradito le aspettative della “rossoblu festaiola”, come sempre, nel bene e nel
male. Anche fuori dal campo sono poche le compagini che se la giocano. Ami Ami,
5 Vie, Bakero, Peach Pit sono testimoni del delirio rossoblu. E poi, P come “Patriottici”, P come “Parata”, P come “Ponte”, P come “Prima o poi doveva succedere” P come “Polemica” e P come “Purgatorio”, ma ora è finalmente finito!
Q come “Quasi”. Quasi quasi li prendiamo, quasi quasi li
raggiungiamo, quasi quasi li superiamo, quasi quasi che ci riprendono, ma solo quasi
quasi…Bye Bye…Zt GO!
R come “Rigori”! I rigori li danno a chi è spesso nell’area
avversaria, i rigori li sbagliano solo quelli che hanno il coraggio di tirarli,
rigore è quando arbitro fischia, rigore è gol quando calcia Davide Salvador!
Amen!
S come “Signoretto”. Alo cul o elo bravo? Al prossimo an ston a
veder! Grande Mister per averci sopportato, a partir dal portier! Ma è anche S come “Salutate la capolista!!!”! Tanti saluti e una cartolina da
Valencia, sede del ritiro estivo rossoblu! Pagati per festeggiare!
T come “Tonon”. Il presidente che ritorna e vince, ma T come “Tante grazie a tutti”; dirigenti, accompagnatori, società, tifosi
e quanti hanno contribuito con la passione al ritorno in Prima Categoria. T come “Tea” e le 1.468.749.282 di pizze mangiate!
U come “Ultimi minuti”:
quelli di recupero, scanditi dalla ola della tribuna di Pagogna, quelli dal
brivido su tutto il corpo, quelli della spontaneità del singolo, quelli tanto
attesi e finalmente arrivati. Finisce qui…
V come “Vittoria”:
vincere è sempre bello, ma vincere è sempre difficile. Ci ha creduto questo
gruppo anche quando tutto girava storto, ci ha creduto il mister, la società,
il pubblico, ci han creduto tutti. V come
“Vittoria”, non serve aggiunger
altro…
Z come “ZT”: BENTORNATA IN PRIMA CATEGORIA
Un grazie sincero a tutti per
avermi sopportato, in campo e fuori!!! MET 1
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