Anch’io sono Pessimista per
la prossima stagione
Mi aggancio articolo di
Gwynplaine del 15 maggio, per sottolineare di essere perfettamente d’accordo
con quanto sostenuto.
Mi permetto inoltre di
sottolineare altri aspetti che forse non vengono considerati con la dovuta
attenzione:
negli
ultimi anni le Società Sportive dilettantistiche sono state oggetto di un
aumento notevole delle responsibilita’, in primis dei propri Presidenti, verso
l’Agenzia delle Entrate, la FIGC, la
SIAE, l’ULSS, il Comune, gli Associati, gli Atleti ecc...
Infatti
ormai le Società di Calcio devono essere considerate delle Azende a tutti gli
effetti, devono tenere una contabilità, che ormai non è più “SEMPLIFICATA”,
devono ottemperare a numerosissime scadenze ed incombenze. Tutte queste
responsabilità sono attribuite ad un'unica persona il “Presidente”, che è
l’unico legale rappresentante della Società e l’unico a cui tutti gli Enti
sopra citati si rivolgono nel caso qualcosa non “funzioni”.
Non
dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di gestione di Associazioni Sportive
Dilettantitische e sottolineo il termine Dilettantistiche, per cui nell’ambito
di queste Associazioni, quasi sempre gli incarichi sono svolti da “dirigenti”
volontari e appassionati di calcio. Per
cui l’errore, la dimenticanza, l’ignoranza (nel senso di “non sapere”) sono
all’ordine del giorno. Ma tutti gli Enti sopra citati non ammettono errori o
ignoranze e appena arrivano a fare dei controlli … e arriveranno sicuramente… i Presidenti devono
farsi carico di rispondere civilmente e penalmente, oltre naturalmente a pagare le eventuali
multe!!!
La
FIGC nel corso di questa stagione per aiutare le Società ha indetto nelle varie
Provincie del Veneto dei corsi per Dirigenti (iniziativa molto apprezzata da
tutti), che però ha portato i Dirigenti presenti a guardarsi negli occhi e a dire,
ma siamo in grado di fare tutto quanto ci viene richiesto? La risposta è molto
personale e difficile, però ripartendo dal concetto di appassionati uno si
chiede …ma chi me lo fa fare???...Infatti ormai la gestione di una squadra di
calcio non è più un passatempo, ma un lavoro al cento per cento, con la
differenza che non mai retribuito.
Quindi la domanda che mi pongo, ma quanti Presidenti si prenderanno ancora
l’onere di presiedere una Associazione Sportiva, redendosi veramente conto di
quello a cui andranno incontro? Io penso che saranno sempre meno e quindi il
ricambio sarà sempre più difficile e di conseguenza le Società saranno
costrette a Chiudere.
Per
cui la prossima stagione oltre ai problemi Finanziari ben noti a tutti, ci
saranno anche i problemi legati al ricambio di Dirigenti, con il problema, che
è sempre più difficile trovare persone che si impegnino, nell’ambito delle
Società, se non nel seguire semplicemente i propri figli e fare poco altro (attività
comunque molto apprezzata).
Sarebbe
quindi auspicabile un confronto con i nostri primi referenti, vale a dire la
FIGC, per cercare di mettere in campo delle azioni che aiutino ancor di più le
Società e non le mettano “in croce”
Claudio
Sella, che scrive a livello personale e
in nessun modo riferendosi alla Societa’ Cavarzano Oltrardo della quale è Segretario …in scadenza di incarico…
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