È il tripudio rossoblu. È a Mel la festa che chiude la stagione. La
ZTLL Sinistra Piave conquista la Seconda R con il successo sul Barbisano e
prenota un posto speciale nel festival della Prima Categoria 2012-2013. Volano
gli zumellesi alti nel cielo, incantevoli, intoccabili. è stata una
meravigliosa attesa quella che ci ha costretti a valorizzare in modo quasi
paranormale l’ultimo giro di giostra di uno dei campionati più belli degli
ultimi dieci anni a livello regionale. È stata l’ultima giornata a decidere
tutto. Porta le sembianze del destino il 3-1 con cui i campioni dell’esordiente
Alex Signoretto stendono il Barbisano, e con esso le sue speranze di accedere
ai play-off. È proprio così. Le reti di Douda N’diaye sono il destino, le
giocate di Salvador sono il destino, gli episodi giusti al momento giusto sono
il destino. Due rigori del talentuoso Davide Salvador aprono e chiudono la
partita della storia per la ZTLL. In mezzo il momentaneo pari di Piai e la
prepotente incornata del bomber di colore che vince in maniera netta la
classifica marcatori con 27 reti.
L’ultima partita come emblema della stagione, è stato così per molte.
Il primo gol di Salvador è metafora della prima metà dell’andata quando la ZTLL
era partita cacciata tanto da apparire priva di ostacoli. Poi il pari di Piai
che ha riportato alla mente dei cuori rossoblu il terribile calo del secondo
quarto di stagione che aveva trascinato la ZTLL fino ad un catastrofico meno
otto dal vertice dopo la sconfitta con il Ponte alla prima di ritorno. Per
finire il fatal Douda e il rigore di Salvador per confermare la rinascita lunga
un girone di ritorno, rinascita sofferta ma sempre convinta. Ora la festa di
luci, di musica, di sentimenti Si, è dolcemente interminabile la notte dei
desideri di Mel.
Da sotto guardano, forse con un pizzico di delusione, Vittsangiacomo e
Ponte nelle Alpi. Le positive antagoniste dei campioni vincono il loro ultimo
impegno nella stagione regolare ma non possono fare altro che attendere i
play-off assistendo alla grandiosa festa a palloncini rossoblu. Può comunque
ritenersi soddisfatto il Vittsangiacomo di Mirco De Nardi. Il cinico e nervoso
successo in Cadore spalanca le porte del secondo turno di spareggi senza
nemmeno sporcare le magliette domenica prossima nel primo turno mentre
all’Orzes Ponte nelle Alpi e Auronzo si scanneranno fino all’ultimo respiro. I
trevigiani espugnano l’Agostino Lozza di Calalzo con un gol d’autore di Raniero
Mazzer, terminano al secondo posto con undici punti di vantaggio sul Barbisano
quinto in classifica. Questo significa passaggio automatico del primo turno
che, se il distacco fosse stato di non più di dieci punti, avrebbe visto il
Vitt ospitare proprio il Barbisano. Un vantaggio spropositato da gestire per il
team di San Giacomo di Veglia dato che anche la finale del girone sarà da
giocare in casa con due risultati su tre a disposizione.
Il Ponte nelle Alpi passa con fatica a domicilio del Tarzo Revine Lago
ma deve accontentarsi del terzo posto. Da qui l’equazione è facile: semifinale
play-off contro l’Auronzo all’Umberto Orzes con la possibilità anche di
pareggiare per accedere al secondo turno contro il Vitt. Le duellanti di
domenica prossima vincono entrambe in rimonta. I granata di Pierobon vanno
sotto in terra trevigiana per la rete di Gaiot, e nella ripresa ci vuole la
doppietta di De Min per tornare a casa con tre punti. I galletti di Ben
chiudono sotto la prima frazione contro la Fulgor Farra per la rete di Simone
Padovan, poi scalano l’insidiosa parete alpagota con il puntello di Soravia e i
rigori di De Mattia e Bettina. Il Tarzo era già salvo nonostante il quintultimo
posto, la Fulgor Farra invece è costretta a dire addio al sogno play-off in
quanto le serviva solo la vittoria per poter sperare. Chiude settima la
compagine di De Bona-Mognol.
Assieme alle già trattate Barbisano e Fulgor Farra, a chiudere il
quadro delle deluse c’è il Cadore che per la sconfitta con il Vitt si ferma al
sesto posto e si ritrova per la seconda stagione consecutiva fuori dai
play-off. Si spengono in maniera beffarda i riflettori sulla compagine di Mario
Liguori. Tanta sfortuna, un po’ cercata e un po’ no, per i biancorossi che
vedono nei loro ultimi novanta minuti lo specchio dell’intera stagione: poche
alternative a disposizione a causa delle assenza, episodi sfavorevoli con
protagonista la classe arbitrale, le espulsioni. C’è da pianificare un futuro
in maniera più solida per ritrovare i vertici della categoria che, per qualità
della rossa, spettano al Cadore.
Nel capitolo delle sconfitte occorre un cenno particolare al Barbisano
Eclisse, quella che probabilmente lascia più a malincuore la possibilità di
giocarsi un play-off al suo primo anno in Seconda Categoria. Purtroppo per la
sognatrice matricola trevigiana il calendario ha voluto il destino più crudele:
giocarsi l’ultima carta nell’arena della ZTLL, teatro dei festeggiamenti per la
conquista più importante da un lato, fatal tenzone per chi voleva coronare con
un traguardo prestigioso una stagione giocata a livelli molto alti, di gran
lunga superiori alle attese per la squadra di Luciano Casagrande. Il calo nel
finale ha tagliato le gambe ai trevigiani di una frazione di Farra di Soligo
che nonostante il quinto posto devono pagare gli undici punti di ritardo sul
Vittsangiacomo secondo. Lo sport però è anche questo, è delusione a volte.
Purtroppo a pagarne il prezzo questa volta è stato il Barbisano a cui però
resterà nel cuore una stagione indimenticabile.
Molti dei verdetti salvezza si conoscevano già. Tre squadre potevano
terminare al quintultimo posto, ma in ogni caso il vantaggio sulla penultima
sarebbe stato maggiore di dieci punti dunque la salvezza sarebbe arrivata anche
senza giocare il play-out. Quintultimo è arrivato il Tarzo sconfitto dal Ponte
nelle Alpi nonostante le contemporanee cadute del Cappella Maggiore e del
Sarmede sul campo di un fantastico Castion che chiude la stagione del ritorno
in Seconda Categoria a quota 43 punti. Il dodicesimo sigillo stagionale arriva
in rimonta perché i trevigiani di Da Frè erano passati dopo poco con Bounafaa,
occorrono le segnature di Lorenzo Bortot e di Paolo Caneve per conquistare
l’intera posta.
Si sapeva già anche del Comelico terzultimo che vince l’ultima
giornata contro lo Schiara per 2-0 (Romano e Costan). Amaro ritorno in Terza
Categoria per i gialloneri di Zecchin. I verdi di Guido Magistro attendevano la
sfidante nel play-out di andata e ritorno. Ebbene, domenica prossima il
Comelico sarà di scena a Fiames per un infuocato derby contro il Cortina. Gli
ampezzani vincono in modo piuttosto imprevedibile a Cappella Maggiore e
riescono a tenere dietro il Coi de Pera che a sua volta batte nettamente la già
balneare Virtus Sernaglia. Per i pontalpini non c’è nemmeno la possibilità di
giocarsi il primo turno di play-out, retrocedendo già al secondo in attesa
della perdente del play-out. Non è sufficiente il 4-1 con cui il Coi archivia
la pratica Virtus Sernaglia. Non bastano la doppietta di Loris Bortot, e le
reti di Moreno Della Vecchia e di De Vettor contro i trevigiani di Merlo (in
rete con De Faveri) per superare il Cortina. I biancazzurri di Gioioso infatti
espugnano con lo stesso risultato Cappella Maggiore nonostante avessero chiuso
il primo tempo sotto uno a zero per il gol di Gava. Nella ripresa Hepp,
Gaspari, Rimoldi e Lo Deserto spingono gli ampezzani verso l’impresa e,
soprattutto, verso il drammatico epilogo del derby contro il Comelico nei
play-out. Sarà torrido il clima che farà da sfondo alla doppia sfida. Il
Comelico giocherà il ritorno in casa con la possibilità di concludere pari
nella differenza reti del doppio confronto per salvarsi, ma qualsiasi esito
verrà fuori non sarà una sorpresa. Chi vince è salvo, chi perde affronterà il
Coi de Pera nel secondo turno. Lì chi perde sarà retrocesso, chi vince andrà
all’ultimo confronto contro una compagine del girone P.
LA CLASSIFICA
FINALE DELLA SECONDA R 2011-2012
Pos
|
Squadra
|
Pt
|
G
|
V
|
N
|
P
|
GF
|
GS
|
DR
|
1
|
Z.T.L.L. SINISTRA PIAVE
|
60
|
30
|
19
|
3
|
8
|
54
|
28
|
+26
|
2
|
VITTSANGIACOMO
|
59
|
30
|
17
|
8
|
5
|
52
|
24
|
+28
|
3
|
PONTE NELLE ALPI
|
58
|
30
|
16
|
10
|
4
|
42
|
27
|
+15
|
4
|
AURONZO
|
51
|
30
|
14
|
9
|
7
|
47
|
35
|
+12
|
5
|
BARBISANO ECLISSE
|
48
|
30
|
12
|
12
|
6
|
39
|
37
|
+2
|
6
|
1919 CADORE
|
46
|
30
|
12
|
10
|
8
|
43
|
32
|
+11
|
7
|
FULGOR FARRA D’ALPAGO
|
45
|
30
|
12
|
9
|
9
|
46
|
42
|
+4
|
8
|
CASTION BL
|
43
|
30
|
12
|
7
|
11
|
44
|
50
|
-6
|
9
|
VIRTUS SERNAGLIA QDP
|
42
|
30
|
11
|
9
|
10
|
57
|
48
|
+9
|
10
|
CALCIO SARMEDE
|
37
|
30
|
8
|
13
|
9
|
35
|
33
|
+2
|
11
|
CAPPELLA MAGGIORE
|
36
|
30
|
8
|
12
|
10
|
41
|
39
|
+2
|
12
|
TARZO REVINE LAGO
|
35
|
30
|
10
|
5
|
15
|
58
|
58
|
0
|
13
|
COMELICO
|
29
|
30
|
7
|
8
|
15
|
38
|
56
|
-18
|
14
|
CORTINA
|
25
|
30
|
6
|
7
|
17
|
36
|
59
|
-23
|
15
|
COI DE PERA
|
24
|
30
|
5
|
9
|
16
|
34
|
46
|
-13
|
16
|
SCHIARA
|
12
|
30
|
2
|
7
|
21
|
25
|
77
|
-52
|
Legenda
Promosso in Prima Categoria
|
|
Al secondo turno play-off
|
|
Play-off
|
|
Play-out
|
|
Al secondo turno play-off
|
|
Retrocesso in Terza Categoria
|
PLAY-OFF
Ponte nelle
Alpi - Auronzo (chi vince contro il Vittsangiacomo)
PLAY-OUT
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