(di Mattia Capraro)
Beneamata per pochi, snobbata da molti, cercata da altri, ritrovata e mai scontata. Seconda R spaccata in due? Partiamo dal bellunese dove
prenota un posto tra le grandi, o meglio, forse un posto per contendersi il
grande salto il Castion.
Mascolo, Da Canal e i fratelli De Lazzer sono quattro acquisti di peso
assoluto. Serviva migliorare il reparto arretrato e mister Sommacal è stato accontentato. Si è cercato un portiere, ma
sembrano confermati i vecchi guardiani Sovilla
e Burlon. Centrocampo quadrato con Fontana, Doriguzzi e Piol, in avanti
l’arrivo di Flavio De Lazzer, unito
ai confermati Bozzolla, Biz e Zandegiacomo, fanno del Castion la squadra anti Vitt San Giacomo.
Proprio il Vitt dei bellunesi De Col, Viel, Tamburlin e Pisacane
non può più sbagliare! Bomber Denis Calzavara appena arrivato i suoi centri
li ha garantiti ovunque, con un’infinità di maglie. Come si inserirà nel gruppo
del mister bellunese Charlie Pierobon?
La squadra di San Giacomo ha perso qualche tassello a centro campo, ma le
ambizioni rimangono alte, anzi altissime. Vista da fuori la sfida a distanza
potrebbe essere tra queste squadre, Castion, Vitt San Giacomo e Cappella Maggiore
di mister Domenico Del Puppo, che ha
recuperato Pizzinato tra i pali, Biasi dal Fontanelle e alcuni
importanti tasselli in avanti. Partiti Valentino
Dal Cin per Gaiarinefrancenigo e Oscar
Chies ancora in “libertà”, sono confermati in toto tutti gli altri. Darei a
queste tre compagini, sulla carta di agosto, il compito di portarsi a casa la Prima
Categoria, insieme ad un'altra bellunese, l'Alpina di mister Luca Galli che ha sistemato il reparto difensivo con Matteo Brino dal Limana, gli
arrivi a centrocampo di Davide Rossa, Hicham Aoussar,
Elio Zoldan e per ultimi gli arrivi dal Longarone degli avanti Palushi e il "Chimico" Gabriele Arrigo, da Longarone e Limana, nonchè dell'ottimo Peterle e del figlio del mister, Mattia Galli dal Ponte Nelle Alpi, che daranno all'Alpina un posto tra le pretendenti protagoniste alla vittoria finale.
Scendiamo con le pretese e a andiamo a Sarmede dove è sfuggito il portiere De Martin accasatosi in Prima Categoria
al Fregona; tassello che negli ultimi anni era divenuto importante per la
squadra di mister Da Frè. Che
Sarmede sarà? Il quinto posto della passata stagione è stato un toccasana e
sarà necessario riconfermarlo visti i vari Vitale
e De Luca in rosa, non proprio gli
ultimi arrivati, anzi!
Attenzione poi alla neo ripescata dalla Terza Categoria, il Santa Giustina
Serravalle. Tra i pali Lamberti
ex Tarzo Revine Lago, Bernardi dalla
Follinese, i fratelli Ostet, Boris arrivato in questi giorni dal
Cappella Maggiore e, udite udite, bomber Cesca
che andrà a dar man forte all’attacco del Fadalto, vista la presenza in
panchina ormai da anni del fratello. Con questi nomi c’è poco da parlar di
salvezza, anzi…Un posto tra le prime 5 in graduatoria credo sia assicurato!
E ancora, che dire del Tarzo Revine Lago? La rosa è molto ampia e ricca
di giovani. Mister Luca Titton si è
assicurato già ai primi di Giugno l’esterno alto Marco Pavan, il centrale difensivo Franco Busetti e il portiere Mattia
Capraro. Poi gli arrivi di altri due esterni bassi. Il giovane Pentalashoski dal Nervesa
e il quotato Mosè Pederiva, esterno
di spinta. Il difensore centrale Alessio
D’Agostin, ex Cisonese e Follinese dovrebbe arrivare a Novembre per
problemi personali. Anche questo ottimo piglio se sarà gestito a dovere. Non si
è ancora trovata la punta, visti i rifiuti di “Super” Vendrame a Giugno e di Daouda
Ndyaie a Luglio, ma bomber Fabio
Uliana è pronto a tornare come ai vecchi tempi avendo risolto problemi
personali, mentre Tery Andreolla non
invecchia mai e la regia di Fava, Galli
e del macedone Stoian Budoski potrà
garantire qualità all’intero reparto avanzato. La ciliegina si sta ancora
aspettando, ma sembra che ci siano ottime possibilità per un ragazzo della
Pedemontana che potrà dare il “la” al Trl. Obiettivo play off? Nell’alto
bellunese poche se non nessuna notizia. Forse sarà ancora l’Auronzo
di Igor De Mattia a occupare le alte
piazze di classifica, anche se si sono persi Soravia e Cian, due
tasselli non da poco che militeranno in Terza Categoria col quotato Domegge.
Chiuderei qui lo spezzone di squadre
in lotta per le piazze d’alta classifica sino alla contesa dei Play off,
anche se ci sarà spazio per cinque e non per tutte le otto elencate.
La seconda parte della classifica,
potrebbe, con il condizionale obbligatorio, trovare a competere le due neo
ripescate dalla Terza trevigiana. Il Feletto e il Sammartino Colle Umberto. Se della prima non si sa
molto, se non del fatto di essere retrocessa sul campo nella passata stagione e
di essere spesso e volentieri un andirivieni tra Terza e Seconda, dei “viola”
qualcosina in più si può ipotizzare. Mattiuzzi
ex Vitt San Giacomo si è accasato sulla collina trevigiana e l’ambizione di una
società che fu storia nel passato, lascia presagire che la squadra di San
Martino non vorrà accontentarsi delle briciole. Diamo al Feletto la possibilità
di salvarsi e al Sammartino la targa di sorpresa del campionato.
Ora saliamo nel bellunese. Se
Castion e Alpina sono da alta classifica, non si può parlare che di salvezza
con o senza Play out per tutte le altre. La Fulgor Farra ha visto partire il
portiere Andrea Calcinoni per
Valdobbiadene e bomber Loris Bortot
per Cavarzano. Gli arrivi di Mognol tra
i pali, Denis Mangiameli, Alex Da Riz e dell’attaccante Walid Corona non sono da sottovalutare,
anzi, ma forse alle estremità biancorosse manca quel qualcosa che è necessario
per un campionato tranquillo. In più Alberto
Saviane, giocatore di qualità e quantità di centrocampo, non è al top
fisicamente e non si saprà quando sarà nuovamente disponibile. Difficile
pensare a un campionato di media classifica quest’anno.
Spostiamoci nella conca alpagota ed
eccoci dalla neopromossa Rinascente Cornei. Si è
cercato invano il talento di Andrea
Cibien, che resta, suo malgardo, a Cavarzano. Sono arrivati da Fortogna il
difensore Simone Maravai e l’esterno
Stefano Matta, mentre Mirco Piazza è un altro acquisto
difensivo dai Coi de Pera e Rudy Nesta
dal Ponte Nelle Alpi sarà il jolly e una pedina importante per il gruppo. Persa
“saracinesca” Alessandro Tona che si
accasa a Cavarzano, sarà Luca Perin, quest’anno secondo portiere
all’Alpina, il nuovo numero uno. A bomber Rudy
Costa è affidata la responsabilità di garantire quei quindici centri
salvezza. L’obiettivo è salvarsi, non importa come.
Più in la troviamo il Ponte Nelle Alpi. Sono
partiti Nicola Da Canal che va al
Castion, Stefano Comiotto che torna
al Csi a Mel, Davide “Pocho” Balest
che va alla Zt Sinistra Piave e Mattia Galli che va all'Alpina. Unico arrivo Da Deppo, trascinato con se dall’ottimo nuovo mister in panchina Ben, ex Auronzo. Squadra giovane, anzi
giovanissima, dove dovranno essere i vari Lorenzo
Frescura, capitan Andrea
Mares, Damiano Bernard e bomber Davide
Capraro a dar man forte per una salvezza che non dev’essere mai più
risicata come quella appena raggiunta. Il lavoro di un esperto come mister Ben
potrà fare la differenza.
Saliamo in Cadore. Perse
le tracce del giornalista, opinionista e appassionato Matteo Poclener, poco si sa del Cadore. La società a Giugno
aveva grandi ambizioni, poi sembra che tutto si sia arenato o, cosa più
probabile, che si stia lavorando in silenzio su un gruppo giovane a cui dare i
giusti tasselli per far bene. Sin’ora si sa ben poco; ai giovani e talentuosi Riva, Tremponti, Michielli il compito
di trascinare i compagni. La salvezza è comunque a portata di mano. Ancora più
su; il Cortina.
Gruppone storico. Boldrin, bomber Lodeserto, Talamini, Gaspari, Finco, Alex De Villa ecc…La squadra è tutt’altro
che da sottovalutare. Come ogni anno la rosa corta e l’inverno sono i nemici in
più. Tra i pali è arrivato dal Limana Simone
Casagrande che difenderà i pali di Fiames. La salvezza è il loro scudetto e
potranno farcela pure quest’anno con la consueta grinta e la forza dello
spogliatoio. Per ultima la squadra di Tisoi. Ai piedi dello Schiara si sa ben poco. Mister Sacchet ha lavorato da dio per far
vincere la Terza ad un gruppo appena retrocesso, giovane, ma con un grande
spirito. Non conosciamo arrivi e partenze dei gialloneri di Belluno. Di certo
la compagine di Tisoi non è stata a guardare e avrà rifocillato la rosa dei
giusti innesti utili all’amalgama. Non serve poi molto visto che gli uomini in
più sono sempre gli stessi; la “Bombonera”
e il caldo pubblico di Tisoi, capaci
di mandare in bestia e in confusione anche i più esperti giocatori in lizza.
A mio avviso, la ormai
sempre più snobbata Seconda Categoria
sta riacquistando il fascino di una volta. I soldi sono finiti per quasi tutti,
i giocatori se ne stanno accorgendo e i nomi sopra citati non sono certo “le
scartelle” e gli “avanzi” di chi ha di meglio. Scelte personali a volte, voglia
di divertimento e nuovi ambienti, voglia di rinascita e nuovi stimoli, voglia
di dare un calcio a fasti patinati che si insinuano solo una categoria più in alto;
si torna a giocare vicino a casa, vicino agli amici, alla morosa e al lavoro, senza
troppo impegno, dando importanza al gruppo e facendo di quest’ultimo e del
contorno caratteristico della singola realtà l’arma in più. Vincerà la
migliore, come sempre, retrocederà chi merita, come sempre, ci saranno sorprese
e delusioni come sempre…Bentornato calcio “de noialtri”…
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