Al momento
si è chiuso il primo atto del campionato di Terza categoria, a causa del
maltempo.
I verdetti non sono definitivi in quanto mancano tre partite, al completamento del tabellone, e guarda caso interessano compagini che occupano gli spazi di vertice della classifica. Tali recuperi in primavera potrebbero cambiare lo stato dell’arte anche se non in modo stravolgente.
Faccio
pertanto delle considerazioni partendo dalla classifica attuale che vede la capolista Sois a 20 punti con una
partita da recuperare contro il S.Vittore. Proprio a seguito di questo incontro
la sua posizione potrebbe uscirne leggermente rafforzata rispetto alla più diretta inseguitrice in caso
di vittoria ed un risultato non pieno del Cismon. I gialloblù sono una squadra
quadrata, grintosa e molto determinata nel conseguire gli obbiettivi. Non si
può dire che pratichi un gran calcio, direi piuttosto lanci lunghi a
scavalcare, ma è comunque efficace nell’attuare il proprio gioco. Da notare che
quando gioca in casa il campo condiziona in modo importante l’andamento delle
partite. Sicuramente comunque la vedo in lotta fino alla fine per i posti
nobili.
A quota 19
un’accoppiata feltrina con entrambi i
team a calendario completato. Parliamo del
Monte Tomatico “rifondato” nel corso dell’estate con la sua franchigia di
giocatori di forte esperienza oltre che di qualità. Partiti non proprio al
massimo, man mano gli uomini di Manfroi sono risaliti fino più o meno alle
posizioni che tutti prevedevano, anche
se sembrano soffrire quasi più le
squadre di cabotaggio inferiore che quelle più dotate. In proiezione futura,
che sicuramente li vedrà protagonisti, qualsiasi siano gli eventi è una
compagine che dovrà confrontarsi con l’ufficio anagrafe. Questo problema non
sarà certo della Juventina appaiata ai cugini,
una squadra giovane, veloce e comunque determinata, basta vedere il
pirotecnico pareggio dell’ultima giornata con il Foen. Dal mio punto di vista
un team con un bel futuro visto che
esprime un calcio essenziale, con bei
cambi di fronte.
Sotto di una
lunghezza a 18 i vicentini del Cismon, a cui manca un incontro da affrontare sul terreno
dell’Agordina. Dopo i recuperi potrebbe anche trovarsi in testa al girone come
lo scorso anno. Pure loro vale lo stesso
discorso come per la capolista, anche qui infatti, i valori tecnici sono relativi; dove però
Vanin, comunque, fa certamente la differenza con una geniale regia a tutto campo. I compagni ci mettono impegno
ed una convinzione unica ed alla fine sono concretamente cinici. In casa molto
difficili da contrastare. Veramente performante la difesa che al momento ha
incassato solo 4 reti in 10 partite. Il
tema è comunque il solito terranno questo ritmo?
Siamo a quota 17 dove si ritrova il Sovramonte che ha
tenuto per tre quarti di girone un ritmo da leader, salvo scivolare poi contro la Juventina. Gioco
agonistico condito dalla qualità di Dal Cortivo
permettono ai ragazzi dell’altipiano, con un incontro da recuperare
contro la mina vagante Alpes, di restare tranquillamente dentro la zona play-off. Lo stesso AlpesCesio può rientrare nei piani alti con il recupero,
ora, infatti, si trova appena fuori con
16 punti. Il team di mister Cassol dal mio modesto punto di vista rimane
l’eterna incompiuta, manca sempre qualcosa per chiudere il cerchio in maniera
costruttiva. Può creare seri grattacapi agli avversari come sciogliersi quale
neve al sole. Segue a 15 il S.Vittore che coniuga un discreto calcio ed
onestamente consideravo di trovarli in posizione diversa, più in basso per
chiarezza.
Invece
riescono , nonostante il profondo rimpasto estivo, a navigare con buona
efficacia scivolando qualche volta ma mettendo in cascina anche punti inaspettati
. Qualora riescano, ad andare a Sois, e portare a casa almeno un punto sono in zona play –off.
Staccato di
due punti a 13 si trova il (mio) Foen. Direi deludente la posizione rispetto
alle aspettative ed alla rosa a disposizione . La serie di pareggi, con Alpes,
S.Vittore, Agordina, dovuti ad incapacità di chiudere le partite hanno fermato la buona corsa iniziale e fatto
perdere la sicurezza nei propri mezzi. Sono seguite due sconfitte pesanti una
non meritata con Sovramonte e l’altra più che meritata con il Cismon, e nel finale l’agonistico incontro con la
Juventina a fatto palesare le incertezze
in alcuni momenti dei ragazzi di Cavacece. A fronte di un buon gioco di norma,
è pericolosamente presente la poca efficacia negli ultimi sedici metri.
Ad una
lunghezza con 12 punti l’Arsiè che paga lo scotto di adattamento alla terza dopo
la retrocessione. Per quanto visto sul campo una posizione conforme alle
potenzialità, soprattutto mentali .
Un ulteriore
Break di 2 lunghezze e a 10 troviamo l’Agordina, gioco discreto, la mano del
mister c’è, ma forse gli attori a disposizione non sono al massimo e quindi qualche volta scivola o si fa
rimontare anche in situazioni di vantaggio. Ci sarebbe bisogno di aggiungere
qualcosa in termini di valore.
Il Fiori
Barp con 9 punti, presenta le stesse problematiche che in parte si riscontrano
con l’Alpes.
I ragazzi di
Mas sono giovani, giocano ma peccano di cinismo ed esperienza? Alla fine
rispetto allo scorso anno sono progrediti sicuramente ma al momento i risultati non sono ancora
soddisfacenti.
Ultimo con
un misero punto il Piave. La rifondazione della squadra merita rispetto anche
se al momento è veramente dura per loro. Non resta che augurare loro di
continuare ad onorare il campionato con l’impegno la dedizione finora
dimostrata.
Direi che
guardando la classifica i giochi sono ancora
aperti, per quasi tutte le posizioni che contano. Mi piace ricordare che
dal mio punto di vista il girone di ritorno è come se fosse un campionato
nuovo, anche se vedo Sois e Monte Tomatico con un pizzico di vantaggio rispetto
alle altre. Conterà sicuramente molto, questa primavera, al nuovo via come arriveranno le squadre soprattutto in
fatto di preparazione fisica.
Colgo l’occasione
di porgere a tutti i lettori del blog ed
a Giocatori, Dirigenti ed addetti vari i
migliori Auguri di Buone Feste.
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