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06 settembre 2013

Seconda R pronta a scattare by MaPo

Come un bambino alle prese con una caramella da scartare ma che non vuol sapere di aprirsi, come l’impiegato all’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie, come “Il sabato del Villaggio” di Leopardi: l’attesa per il kick-off della Seconda R trasforma il più legnoso quarantenne all’interno di una sala da ballo nel miglior Fred Astaire.

E allora via al ritmo del tip-tap, o forse a quello del rock-and-roll, quello che conta è che si inizi. Con le novità e le conferme, con i “radici” e con i “fungaroli”, e che Seconda R sia!
Le big? Le favoritissime per il titolo? Nel mio personalissimo ordine: Itlas Santa Giustina Serravalle, Cappella Maggiore, Vittsangiacomo e Castion. Ma guai alla Seconda R se dovessi imbroccarle tutte e quattro. Con l’equilibrio dalla metà in su dovrebbe essere impossibile centrare l’ordine d’arrivo.
C’è il rafforzatissimo Alpina di Galli, c’è l’ambizioso Auronzo di De Podestà, c’è l’odor di nuovo che viene dal Cadore, ci sono i lacustri del Tarzo Revine Lago che ripartono con Titton in panchina e Capraro in porta, e non può mancare il solito valore di gruppo del Sarmede.
Poi ci si tuffa tra quelle che rischiano più di qualcosa. Il Sammartino Colle ha forse qualcosa in più delle altre, ma non deve star tranquilla perché il Ponte nelle Alpi ha senz’altro recuperato terreno grazie alla cura di Enrico Ben e qualche innesto intelligente, e il Cortina non mollerà un centimetro con Liguori in panca e il gruppo storico a trascinare i giovanissimi. Anche la Fulgor Farra non è da sottovalutare ma di certo la qualità e l’entusiasmo non vanno sprecate nello spogliatoio alpagoto.
Per l’esordiente Rinascente Cornei, Schiara e Feletto il destino è segnato? Ad occhio serve un miracolo, ma la prima occhiata può sempre contorcere le opinioni.
Nel primo turno ci sono partite che apriranno varchi per scrutare e capire alcuni valori e alcune caratteristiche, qualche sfida che infiammerà la situazione per bellezza e rivalità e ce né una, quella tra Cortina e Cornei, che potrebbe già mettere in palio punti che alla fine potrebbero fare la differenza nella lotta per la salvezza.

LA PRIMA GIORNATA
PARTITA

QUOTE

MaPo

1
X
2

Alpina Calcio - Vittsangiacomo
2,50
2,00
2,20
X
Auronzo - Schiara
1,10
5,00
12,00
1
Cappella Maggiore – Sammartinocolle A.S.D.
1,25
2,90
6,00
1
Castion – Calcio Sarmede
2,20
2,00
3,00
X
Cortina – Rinascente Cornei
1,70
2,35
3,50
1
Fulgor Farra d’Alpago - Feletto
1,70
2,50
4,00
1
Ponte nelle Alpi – Tarzo Revine Lago
2,90
1,95
2,75
X
1919 Cadore – Itlas Santa Giustina Serravalle
2,10
1,80
2,05
X

Quote alte per questa prima di campionato, un po’  perché il reale valore delle squadre è ancora sconosciuto, un po’ per il grande equilibrio che regnerà per tutto il campionato.
L’unica gara che sembra davvero segnata è quella del Rodolfo Zandegiacomo di Auronzo dove giungerà la neopromossa Schiara. I gialloneri dovranno soffrire molto, come fecero due stagioni orsono, e l’esordio è uno dei più complicati. Contro un Auronzo forte e in questo momento ultra-motivato rischia di essere una mattanza. Il miglior modo di cominciare il post-Ben e l’inizio dell’era De Podestà.
Difficile anche che il Cappella Maggiore inizi con un risultato diverso dalla vittoria in casa contro il Sammartino nell’unico derby trevigiano di giornata. Con i due successi di Coppa con Santa Giustina e Sarmede la truppa di Del Puppo si è riguadagnata la massima considerazione tra le top del campionato.
Se Alpina-Vitt è densa di significati ed è già un abbozzo di scontro diretto, sono straordinarie le partite di Calalzo e Castion. Il Cadore esordisce in casa contro il favoritissimo Itlas Santa Giustina, mentre i verdi di Sommacal aspettano il sempre combattivo Sarmede.
Molto meno scontata del previsto, anzi, per me non lo è per nulla, la sfida dell’Orzes. Servirà un grande Tarzo per espugnare il terreno dei granata di Ben.
È la prima, ma già un peso specifico importante avranno Cortina-Cornei e Fulgor-Feletto. Tutte squadre che collochiamo in lotta per la salvezza. Favorite, e di molto, Cortina e Fulgor, ma occhio alla voglia e all’entusiasmo del Cornei, all’esordio nel calcio regionale, e del Feletto che vuole dimostrare di valere la categoria dopo il ripescaggio avvenuto in estate.

Consigli su dove andare a spendere i 5 Euro al botteghino questa domenica?
Indecisione tra almeno tre sfide. Il top forse è Cadore-Itlas Santa Giustina Serravalle a Calalzo, ma Castion-Sarmede al Savaris non è da meno. A voi la scelta.

Le situazioni particolari e curiosità
1)    L’esordio del tridente Ostet-Cesca-Ostet nel Santa Giustina di Angelo Cesca. Tre così possono da soli mettere il campionato in tasca ai trevigiani. Ce la faranno contro il Cadore dove esordisce il nuovo tecnico Alfredo Coletti? Lui e Mario Baldovin in panchina sono spettacolo assicurato in ogni partita dei biancorossi.
2)    Il Vittsangiacomo di Pierobon a La Rossa. L’occasione per l’Alpina di far subito rumore e per i trevigiani di cominciare con il piede giusto. Pierobon sicuramente schiererà Ivan Pisacane che ha scelto il Vitt levando la penna dal foglio del contratto che stava per firmare proprio con i gialloblu di Galli.
3)    Mattia Capraro che inizia la sua avventura al Tarzo Revine Lago proprio all’Umberto Orzes, stadio che lo vide protagonista qualche stagione orsono. Partita che coincide con la prima panchina di Ben dopo l’addio all’Auronzo.
4)    Di nuovo Seconda R con molte trevigiane, sette, ma Cappella Maggiore-Sammartino è l’unica gara che si svolgerà fuori dalla provincia di Belluno.
5)    Il derby del Comunale tra Cappella Maggiore e Sammartinocolle, e Fulgor Farra-Feletto, che si giocheranno in anticipo al sabato alle ore 16, saranno, dall’Eccellenza in giù, le primissime partite della stagione. Il primo derby trevigiano dell’annata mette di fronte due rivali che non si sfidavano da tredici stagioni, e l’ultima volta l’incrocio era valevole per il campionato di Promozione. Punti con un peso già da non considerare superfluo invece in riva al Lago di Santa Croce.

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